Un’altra bella giornata per il gruppo del Partito Democratico presente nella “neonata” legislatura europea scaturita dai risultati dello scorso maggio. Dopo l’elezione di David Sassoli alla Presidenza del Parlamento di Bruxelles e Strasburgo, si deve aggiungere come grandissimo risultato per il Pd, la riconferma al ruolo di Presidente di Commissione Affari Monetari del professor Roberto Gualtieri, eurodeputato al suo terzo mandato, che già nella precedente legislatura aveva ricoperto questo incarico, fornendo un notevole aiuto per la traduzione in termini reali del concetto di flessibilità di bilancio, proposta durante il governo Renzi, tra il 2014 e il 2016. Il circolo del Pd Anzio “Angelo Vassallo”, gioisce per questa riconferma, senza per questo volere fare favoritismi o accordare preferenze rispetto agli altri membri del gruppo parlamentare democratico nella istituzione Ue, perché ha trovato negli ultimi anni, in Roberto Gualtieri, una figura attenta e disposta al confronto sia nella sezione che negli eventi di festa o nella ultima campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Giovanni Del Giaccio, per spiegare il suo impegno (e quello di tutti gli altri colleghi) in Europa e come tale impegno si possa tradurre in un fatto concreto nella vita di ogni giorno per i cittadini di Anzio. In bocca al Lupo, Roberto!
Pd Anzio
Il vicepresidente della Regione Lazio ha incontrato i consiglieri e simpatizzanti del PD
Daniele Leodori a Nettuno
Il 4 luglio, il Vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori e la consigliera regionale Michela Di Biase segretaria della Presidenza del Consiglio, su invito dell’ex consigliere comunale Nicola Burrini sono intervenuti a Nettuno presso il ristorante Scacciapensieri per affrontare varie questioni relative al territorio. Innanzitutto il Vicepresidente ha rassicurato i cittadini presenti all’incontro relativamente alle voci che stavano girando sulla chiusura del centro prelievi dell’Ospedale Riuniti di Anzio.
“Non è assolutamente nei piani della Regione chiudere o depotenziare la struttura dell’ospedale. La decisione di convogliare il centro analisi presso il laboratorio del Sant’Eugenio - ha ribadito Leodori - non inficerà assolutamente i centri di raccolta sangue del territorio. Va quindi precisato che, fino a pochi giorni fa le analisi di routine avvenivano all’ospedale di Frascati, quindi nulla cambia per i cittadini. Inoltre, la Regione ha ben presente che nel periodo estivo questo territorio ha una maggior richiesta di servizi ed infatti, è stato siglato un accorso con il Bambin Gesù per rafforzare l’organico della pediatria qualora fosse necessario”.
La consigliera Di Biase, ha invece precisato che, il loro intervento, avviene a votazioni fatte, proprio perché è intenzione della Regione essere presenti in quei luoghi dove forse in passato si è potuto fare troppo poco e dove il PD regionale vuole essere più incisivo sia nel suo ruolo politico con il sostegno ai quattro consiglieri di opposizione che possono dare un contributo reale e costruttivo alla città e che per questo, erano tutti presenti all’incontro. Ma la questione che più amareggia la locale sezione del PD sarebbe quella legata ad uno striscione affisso davanti alla loro sede in cui, si chiede, che anche questa sezione, prenda posizione in merito al sindaco di centrosinistra di Bibbiano, assurto agli onori delle cronache per la vicenda molto poco chiara dei bambini dati in affido. “Premesso che non abbiamo informazioni complete e dettagliate per poter discutere di un argomento così delicato ed importante, - ha detto il responsabile della sezione-e che tutto il PD locale e nazionale hanno già espresso chiaramente sconcerto e preoccupazione per le notizie in merito ad una questione così delicata e drammatica di presunti reati nei confronti di minori. Siamo certi che la Magistratura e le Forze dell’Ordine opereranno per far emergere la verità e che, fino a quel momento, nessun giudizio è lecito. Va poi precisato che, i capi di imputazione nei confronti del sindaco, sono di abuso d’ufficio e di falso ideologico quindi, reati di tipo amministrativo, e nessuno di noi può sostituirsi ai giudici che, in base ai dati e alle informazioni, prenderanno la loro decisione dopo lo svolgimento di tutte le indagini e, soprattutto, dopo il processo.
Lo striscione invitava tutto il PD a parlare della questione ma, mi sento di dover rispondere che prima di parlare o di discutere su un argomento occorre conoscerlo bene, studiarlo, approfondirne ogni aspetto e poi dopo, solo dopo, quando si avrà una visione d’insieme, si può potrà affrontare un dibattito.
Fino ad allora però non riteniamo opportuno affrontare pubblicamente la questione, anche perché, la storia ci insegna che non sempre quello che appare scontato corrisponde poi alla verità.
Concludo affermando che seguiremo costantemente la vicenda e che il PD nazionale ha intenzione di costituirsi parte civile nel processo e ci rammarica pensare che, qualche nostro concittadino, abbia maturato quell’odio che oggi sembra essere tanto di moda che sappiamo non aver mai portato benefici alla comunità e, in questo caso, all’intero Paese”.
Tito Peccia