E’ nato l’osservatorio con progetti ed idee per la città
Torre Civica
Durante una recente conferenza stampa, l’appena nato movimento anziate “Torre Civica” che si pone come un osservatorio vigile ed un laboratorio di idee e progetti per la salvaguardia e la difesa del patrimonio e del territorio nonchè il miglioramento della qualità della sua vita, tramite il consiglio direttivo composto da C. Puccillo, S. Urbani, M. Blasi e L. Lancetti, ha fatto sapere che: “Torre Civica è costituito da un gruppo di persone che vuole mettere le proprie professionalità, esperienze, sensibilità, carismi al servizio della città e di quegli interlocutori autorevoli che possano condividere progetti e idee a beneficio della comunità. Sappiamo che il sonno della ragione genera mostri, e dal basso constatiamo, con piacere, che ci sono diversi gruppi spontanei che stanno nascendo per dare manforte a un diverso stile di presenza e compartecipazione alle questioni sociali. Noi, in particolare, nel seguire e curare tesi di laurea o singoli esami universitari di studenti del territorio, per la valorizzazione di importanti aree o edifici storici come “Il Paradiso sul Mare”, “Forte Sangallo”, Le “4 Casette”, il “Momus”, il “Sanatorio Militare”, “l’Area della “Fornace”, “Le Ville Nobiliari” ed “Il Vallo cosiddetto Volsco”, vediamo risaltare prepotentemente un unico comune denominatore e cioè che “non sappiamo su cosa stiamo camminando”.
Occorrerà, come uno dei primi nostri contributi, promuovere ricerche e studi mirati, in sintonia con la Soprintendenza e con gli altri enti preposti, stimolando il Comune, la Regione, alla scoperta di percorsi per predisporre progetti al fine di ottenere contributi europei, per la riqualificazione e la fruizione del patrimonio storico-artistico e archeologico esistente nel nostro territorio. La consapevolezza che questa prassi inaugurerà una nuova stagione, ci induce a confermare che tutta la collettività ne trarrà i suoi benefici. Torre Civica vuole inaugurare questo circuito virtuoso. Abbiamo le nostre specificità da difendere e da valorizzare, le nostre ricchezze, arte, natura, tradizioni. E non è poi moralmente accettabile che, un finanziamento di recupero di un bene, vada ingigantendosi a dismisura come a significare che anche la gran parte di questo è ormai compromesso. Va detto che assistiamo ad accorte conversioni di marcia ma anche a mirabolanti controsterzate.
Torre Civica è anche un osservatorio, un punto di vista privilegiato, un fertile e vivace luogo di dibattito partecipativo, su questioni che riguardano la collettività, di professionisti che su questi ambiti hanno una parola autorevole. I programmi si articoleranno a seconda delle necessità, emergenze, opportunità, interesse generale e spazieranno dai canoni estetici dell’arredo urbano, dal problema ambientale, urbanistico, del patrimonio, alla tabella di marcia del contratto amministrativo, alla progettualità utile”.
Tito Peccia
Si sta dimostrando molto attivo il consigliere di opposizione al Comune di Nettuno
Alicandri docet
Roberto Alicandri, che da quando è stato rieletto nel consiglio comunale di Nettuno si è sempre dimostrato molto attivo, questa volta, a nome dei consiglieri di minoranza del gruppo “Marchiafava Sindaco, ha fatto sapere: “Premesso che la presenza di zanzare rappresenta un problema per i cittadini non solo per il fastidio e le punture, ma anche perché questi insetti possono essere portatori di malattie e virus pericolosi per la salute dell’uomo e degli animali domestici, questo gruppo, vorrebbe sapere se, il nostro Comune, ha già predisposto e programmato operazioni di disinfestazione e trattamenti anti larvali. Ci riferiamo sia alle contromisure di inizio stagione sia a quelle in divenire, entrambe propedeutiche per combattere la proliferazione e diffusione di questi irritanti ma anche pericolosi insetti. A tale scopo, ha incalzato Aicandri, si rammenta che, nella vicina città di Anzio, si sono manifestati negli scorsi anni casi di febbre per infezione da virus Chikungunya che, come alphavirus, può essere molto pericoloso se non addirittura letale. Chiediamo inoltre se, l’Ufficio competente, intenda predisporre una pulizia straordinaria dei fossi che costeggiano gran parte delle nostre strade periferiche, spesso non trattati e fucina perciò di proliferazione incontrollata, in particolar modo della zanzara tigre. Ed in ultimo vorremmo sapere se, l’Amministrazione comunale, ha intenzione di promuovere una campagna di informazione diretta ai cittadini sulle buone pratiche quotidiane per combattere la diffusione delle zanzare. Il tutto, magari, coadiuvato e suffragato da opportuni studi di monitoraggio sulla diffusione delle zanzare”.
Quindi, sempre Alicandri nell’annunciare come il gruppo consiliare dei democratici abbia accolto con soddisfazione l’adesione dei consiglieri CinqueStelle e della Vaccari, ha specificato che, lo stesso, si è fatto ora promotore di una mozione per la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento dei veicoli elettrici o ibridi con motore elettrico.
“Premesso che, lo stato di salute delle nostre città si conferma sempre più compromesso dall’elevato tasso di inquinamento, obbligando gli Amministratori locali ad intervenire in modo più incisivo nelle azioni intraprese per l’uso di mezzi a basso impatto ambientale, considerato che lo stato italiano e numerosi stati europei, incentivano l’acquisto di auto elettriche ed ibride intervenendo direttamente sull’acquisto con degli ecoincentivi, ha quindi ribadito Alicandri, è nostra convinzione che anche i comuni debbano fare la loro parte mettendo a disposizione dei servizi atti a promuovere l’uso di tali vetture. Visto che in molti comuni italiani gli incentivi alle auto elettriche o ibride sono non solo in forma di servizi come colonnine per la ricarica a tariffa agevolata o gratuita, accesso alle zone ZTL, ma anche con la possibilità di consentire la sosta gratuita od a prezzo comunque ridotto nei parcheggi a pagamento presenti sul territorio comunale”.
Una misura che, tuttavia, rappresenterebbe un ulteriore premio per tutti coloro che hanno le possibilità di acquistare una nuova auto elettrica e, l’ennesima penalizzazione, per chi non se la può permettere neanche a benzina. Una richiesta quindi che, fatta perlomeno dai rappresentanti della sinistra, suona un po’ male.
Tito Peccia