Il Litorale • 19/2019
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Il consiglio comunale di venerdì 11 otto-
bre, per la città di Nettuno, è stato un con-
siglio molto amaro per il sindaco Coppola
in quanto, altro non è stato se non il pro-
dotto finito della “crisi” che starebbe dila-
niando la maggioranza e, per la precisione,
il gruppo della Lega di Salvini. Così com’è
ormai noto infatti, alcuni suoi rappresen-
tanti, alla fine dell’estate, avevano chiesto,
con mere scuse, la testa dell’assessore non-
ché vicesindaco Alessandro Mauro, inne-
scando così una diatriba tutta interna per
arginare la quale e dovuto intervenire addi-
rittura un commissario del partito che,
giunto appositamente dalla Capitale, dopo
una serie di accese discussioni, ha tolto il
titolo di capogruppo a Massimiliano Ro-
gnoni passandolo alla consigliera Lorenza
Alessandrini, mentre il sindaco, già abba-
stanza irritato da certi comportamenti, ave-
va iniziato a paventare le sue dimissioni.
Durante questo Consiglio, appositamente
richiesto dalle forze di minoranza quindi,
Coppola, ha subito preso la parola per dire
che lui mai e poi mai si sarebbe fatto coin-
volgere da queste lotte intestine che a tutto
servono meno che a fare il bene della città
che invece, per lui, è sempre stato e sempre
sarà l’obiettivo primario da perseguire. An-
zi, in proposito, il sindaco ormai come un
fiume in piena, non ha esitato ad accusare
diversi rappresentanti di maggioranza che
altro non erano se non dei fannulloni pronti
solo a bivaccare nei corridoi di Palazzo
dando ampia dimostrazione di una maledu-
cazione amministrativa semplicemente
inaccettabile. Pertanto, ha chiosato il sinda-
co, se certi capricci amministrativi non fos-
sero terminati, si sarebbe visto costretto a
fare delle serie considerazioni personali se
mandare o meno avanti la sua Amministra-
zione Comunale.
Sull’argomento, se da un lato le opposizio-
ni, con una certa nota piuttosto polemica,
hanno detto che loro non erano li per senti-
re le problematiche della maggioranza ma
bensì per parlare del bene e del futuro della
città, hanno comunque espresso la loro pie-
na solidarietà al sindaco che, sinora, si è
sempre comportato da galantuomo, mentre
la maggioranza, si faceva notare unicamen-
te per il suo assordante silenzio. Un silen-
zio che tuttavia è stato prontamente inter-
rotto quando si è trattato di bocciare le mo-
zioni presentate dall’opposizione sulla cui
posizione, riportiamo alcune dichiarazioni
a pagina quattro.
Tito Peccia
Ad una settimana dal precedente, a Nettu-
no si è di nuovo riunito il consiglio comu-
nale, per discutere un nutrito ordine del
giorno. Gli argomenti variavano da alcune
questioni di bilancio, la rinegoziazione dei
muti concessi dalla Cassa Depositi e Pre-
stiti all’istituzione dei cosiddetti “parcheg-
gi rosa” ma, l’attenzione dell’assemblea, a
proposito di bilanci, si è concentrata per
quasi tutto il suo tempo su quello della
sempre tanto discussa società di servizi
Poseidon. Questa volta, a sollevare il pro-
blema con uno strano “teatrino” tutto al
femminile, sono state la consigliera di For-
za Italia Elisa Mauro e l’assessore al bilan-
cio Ilaria Coppola le quali, oltre ad essere
entrambe rappresentanti di maggioranza,
hanno lasciato stupìti tutti, sindaco in te-
sta, in quanto, il loro scambio di domande
e di risposte è sembrato essere precedente-
mente concordato tanto che, sia le prime
che le seconde, sono state lette, in quanto
evidentemente già scritte. Comunque, la
ragione del discutere sarebbe stata dovuta
ad una differenza tra il bilancio fatto dal
Comune e quello della società per un im-
porto di circa 37.000 Euro che, secondo la
consigliera e l’assessore, poteva benissimo
essere dovuto anche ad una fatturazione
falsa. Eppure, in Commissione Bilancio,
entrambe i bilanci, erano stati approvati
senza problemi in quanto, alla fine, sareb-
bero stati valutati come una situazione glo-
bale tanto che, le forze di opposizione, al
momento di tale approvazione si sarebbero
astenuti senza sollevare particolari obie-
zioni. Quindi? Quindi, l’idea che in molti
si sono fatti, è stata quella che, tanto la
Mauro che la Coppola abbiano organizzato
il tutto per far venire meno la fiducia nei
confronti dei vertici della Poseidon per po-
ter poi chiedere di cambiarne i vertici sen-
za che nessuno potesse avere nulla da
obiettare. Del resto, che Forza Italia voglia
conquistare la presidenza della Poseidon è
storia conosciuta. Dura a questo punto è
stata la reazione della minoranza che, non
vedendo risposte alle sue domande, quan-
do è arrivato il momento di approvare il
punto relativo, ha abbandonato per prote-
sta l’aula. E così, per il sindaco Coppola,
ora, oltre ai capricci della Lega si sono ag-
giunti anche quelli di Forza Italia che, si-
curamente, gli stanno facendo rimpiangere
la decisione presa in campagna elettorale
di farsi appoggiare da partiti potenti ma
che poi, come era chiaro.., avrebbero volu-
to in cambio di tutto e di più. Alla fine co-
munque, l’assise, ha approvato all’unani-
mità e con tanto di complimenti da parte
dell’opposizione, l’ultimo punto all’ordine
del giorno portato, all’attenzione del consi-
glio, dall’assessore al personale Marco Ro-
da che ha riguardato la convenzione con la
Gazzetta Amministrativa e con l’istituzio-
ne a Nettuno di una delle otto sedi dell’Ac-
cademia della Pubblica Amministrazione
nel Lazio, istituzione presente anche in tut-
ta Italia.
“Sono queste le iniziative che portano lu-
stro a Nettuno, complimenti all’assessore
Roda”, ha detto il consigliere di opposi-
zione Waldemaro Marchiafava mentre, il
consigliere Antonio Taurelli, ha aggiunto:
“Occorre essere duri quando non c’è chia-
rezza ma, anche quello di saper riconosce-
re quando si fa un buon lavoro”.
Tito Peccia
Il clima politico-amministrativo della Città del Tridente è piuttosto rovente. Sono le prime avvisaglie prima di una crisi o solo scosse di assestamento?
A Nettuno la maggioranza vivace di Coppola
ANNO XIX - N° 19 - 1/15 NOVEMBRE 2019 Il Litorale Pag. 3
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