Il Litorale • 19/2019
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Pag. 32 Il Litorale ANNO XIX - N° 19 - 1/15 NOVEMBRE 2019
Immagini di un pomeriggio trascorso con i soci della associazione “L’Incon-
tro”, con la presentazione ufficiale del nuovo direttivo e della nuova presiden-
za. Auguri di buon lavoro ed auguri, in modo particolare, a Damiano, per il
suo compleanno. Musica, ballo e la riffa, quindi, non si sono fatti mancare
nulla. Luciano Nulchis
La maestra Maria mi aveva pro-
mosso a pieni voti, e dopo le va-
canze estive, passai in prima me-
dia.
Avevo 11 anni e al compimento
dei 12 anni sarei diventato Balilla
Moschettiere e avrei imbracciato
il moschetto “ridotto”, cioè adatto
alle braccia di un ragazzo.
A 14 sarei diventato Avanguardi-
sta, armato di pugnale e di mo-
schetto mod. 91, quello vero.
E poi a 16 sarei diventato avan-
guardista mitragliere e avrei avu-
to in dotazione una mitraglietta
leggera.
A 18, Giovane fascista, e final-
mente a 21 Fascista a tutto tondo.
Ma la sera del 25 luglio 1943, la
radio interruppe le trasmissioni e
uno speaker diffuse questo comu-
nicato: “Sua Maestà il Re Impe-
ratore, ha accolto le dimissioni
dalla carica di Capo del Gover-
no, Primo ministro, Segretario di
Stato di sua eccellenza il Cav. Be-
nito Mussolini e ha nominato Ca-
po del Governo, Primo Ministro,
Segretario di Stato, il Cav. Mare-
sciallo d’Italia, Pietro Badoglio”.
A questo comunicato seguì la let-
tura di due proclami del Re e di
Badoglio.
“La guerra continua. L’Italia col-
pita nelle sue province invase,
nelle città distrutte, mantiene fede
alla parola data, fedele custode
delle sue millenarie tradizioni”.
Fu festa in tutto il paese. Mussoli-
ni non c’era più. Ora si poteva
parlare, dire quello che si pensa-
va. Ed io? lo ero in... felice soffe-
renza... piangevo. Non avrei più
indossato la divisa che mi piaceva
tanto, che mi faceva sentire im-
portante. Ogni giorno, dopo i
compiti di scuola ricanticchiavo i
ritornelli che mi avevano insegna-
to a scuola.
Eccone alcuni:
“Caro papà, ti scrivo, e la mia
mano quasi mi trema, lo com-
prendi tu? Son tanti giorni che mi
sei lontano e dove vivi non lo dici
più. Le lacrime che bagnano il
mio viso son lacrime d’orgoglio,
credi a me. Ti vedo che dischiudi
un bel sorriso e il tuo balilla
stringi in braccio a te. Anch’io
combatto, anch’io fo la mia guer-
ra, con fede, con amore e discipli-
na. Desidero che frutti la mia ter-
ra e curo l’orticello ogni mattina,
l’orticello di guerra. E prego Id-
dio che vegli su di te babbuccio
mio.
Nell’Italia dei fascisti anche i
bimbi son guerrieri, siam balilla
moschettieri del regime il baldo
fior. La medaglia che portiamo
qui sul petto, fa da scudo al no-
stro petto e d’orgoglio accende il
cuor.
Salve o Re Imperator! Nuova leg-
ge “lui” diè, al mondo e a Roma
il nuovo imper; fecondato dal la-
vor, legionario orgoglio avrai del
tuo impero. Popolo fedel, col san-
gue lo creò, credere, obbedir,
combattere saprà. Vittorioso leve-
rà fulgide le insegne della Patria
al sol.
Salve o popolo di eroi, salve o
Patria immortali, son rinati i figli
tuoi con la fè nell’ideale. Il valor
dei suoi guerrieri, la vision dei
suoi pionieri, la vision dell’Ali-
ghieri, oggi brilla in tutti i cuor ...
Temprata da mille passioni la vo-
ce d’Italia squillò: centurie, coor-
ti, legioni, in piedi che l’ora suo-
nò. Avanti gioventù, ogni vincolo,
ogni ostacolo superiamo. Spez-
ziam la schiavitù che ci soffoca
nel nostro mar...
Il popolo italiano ha creato col
suo sangue l’impero, lo feconderà
col suo lavoro e lo difenderà con-
tro chiunque con le sue armi.
Un amico, invece, nostalgico
avanguardista, cantava dalla sera
alla mattina: “Per un mondo più
pulito, torna il vita, zio Benito”.
Guglielmo Di Dionisio
La testimonianza del professor Guglielmo Di Dionisio Associazione L’Incontro di Anzio
SPI Cgil Lazio Sud
Balilla a 12 anni
POMEZIA - Via Gorizia, 18 - Tel. 06.91802050 - 328.2072102 - 328.2072100
Alla riunione del vertice SPI Cgil
Lazio Sud tenutasi Genzano a fi-
ne mese, si sono affrontati vari
argomenti riguardo il potenzia-
mento delle attività, per dare un
sempre più efficace supporto ai
pensionati.
A questo scopo prosegue il lavoro
del camper per i diritti inespressi,
i rapporti con il settore sanità, e
già sono iniziati concreti contatti
operativi con le Assessore alle
politiche sociali di Anzio e Nettu-
no, Velia Fontana e Maddalena
Noce, per aprire una utile colla-
borazione operativa verso i citta-
dini con situazioni precarie. Re-
stando alle due città è stata con-
fermata la decisione della apertu-
ra, a fine anno, di una sede unica,
provvista di tutti i servizi della
operatività sindacale, coordinata
dal servizio accoglienza dello
Spi.
Una sede aperta in un sito logisti-
camente attivo, e che, come solu-
zione, è stata portata ad esempio,
da seguire, anche agli altri com-
prensori territoriali.
Luciano Nulchis
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