Il Litorale • 21/2019
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Pag. 18 Il Litorale ANNO XIX - N° 21- 1/15 DICEMBRE 2019
Una straordinaria storia ed un per-
corso artistico senza precedenti,
quello della Corale Polifonica
Città di Anzio che, dopo numerosi
successi su importanti palcosceni-
ci nazionali ed europei, giovedì 5
dicembre sarà protagonista, insie-
me ai Pink Floyd Legend, con il
concerto evento “Atom Heart
Mother”, nel tempio della musica
italiana: il teatro Ariston di Sanre-
mo. Si tratta di un ensemble di
100 artisti per la messa in scena
del capolavoro pinkfloydiano.
Alla Corale Polifonica Città di
Anzio, che il 10 dicembre sarà
anche sul palco del Teatro Verdi
di Firenze ed il 18 dicembre a Vil-
la Corsini Sarsina, nel consueto
Concerto di Natale della Città di
Anzio, sono arrivati i complimen-
ti del Sindaco, Candido De Ange-
lis e dell’Assessore alla Cultura e
Politiche della Scuola, Laura Nol-
fi che, fin dal primo momento, ha
creduto e sostenuto il magnifico
progetto di un gruppo di cittadini,
amanti del bel canto, arrivati ad
esibirsi sul più importante palco-
scenico italiano ed in uno dei più
importanti al mondo.
I Pink Floyd Legend, insieme alla
Corale di Anzio, saranno a Sanre-
mo con il concerto-evento che ha
incassato il tutto esaurito in ogni
sua data.
I PFL, dopo un primo set in cui
suoneranno nella loro classica
formazione alcuni tra i più grandi
successi del gruppo britannico, ri-
proporranno l’esecuzione integra-
le della celebre suite accompa-
gnati dal Legend Choir & Orche-
stra, un ensemble di oltre cento
elementi tutti diretti dal maestro
Giovanni Cernicchiaro.
La realizzazione di Atom Heart
Mother dal vivo è una produzione
unica e speciale: dal 2012 i Pink
Floyd Legend, infatti, sono i soli
ad eseguire la lunga suite nella
versione integrale accompagnati,
come nell’originale, da Coro e
Orchestra, registrando ogni volta
il “sold out” in luoghi di assoluto
prestigio come, l’Arcimboldi di
Milano, lo Sferisferio di Macera-
ta, il Teatro Romano di Ostia An-
tica, il Teatro Romano di Verona,
l’Augusteo di Napoli, la Sala San-
ta Cecilia del Parco della Musica
a Roma, il Colosseo di Torino.
Comune di Anzio
Gli Amministratori di Nettuno,
Anzio e dei Comuni del circonda-
rio lamentano il fatto di non avere
soldi da spendere per le strade, le
fogne, le potature degli alberi, il
rifacimento dei marciapiedi rotti e
sconnessi; eppure quando si ap-
prossimano le festività natalizie
ecco che come dal magico cilin-
dro del giocoliere, per incanto,
spuntano migliaia e migliaia di
euro da spendere in luminarie, fe-
ste, cantanti, artisti, fuochi d’arti-
ficio. Dove li prendono? Chi li
sovvenziona? Intanto, vedi che a
Nettuno, dove hanno reperito
72.000 per le feste natalizie, le
strade sono impraticabili anche
alle jeep per come sono ridotte,
come pure i marciapiedi. Per non
parlare delle fogne che andavano
rifatte tanti anni fa. Ogni Ammi-
nistrazione di turno non affronta
il problema urgente delle infra-
strutture, pur avendo fatto tante
promesse durante la campagna
elettorale e così quando piove si
allagano villini, scantinati, sotto-
scala. Nella notte di sabato 23 e
24 novembre anche su Nettuno si
è abbattuto il diluvio, le fogne
non hanno retto ed i liquami sono
penetrati nelle abitazioni per oltre
un metro. La zona di Cretarossa è
stata martoriata dalla pioggia in-
cessante e le vie dall’altro lato
dell’U.T.T.A.T. sono divenute dei
fiumi in piena. Disgrazia su dis-
grazia, è andata via la corrente,
così le pompe hanno smesso di
funzionare ed i cittadini che paga-
no regolarmente le tasse si sono
ritrovati con oltre un metro d’ac-
qua melmosa e maleodorante in
casa. Hanno dovuto far togliere
l’acqua dagli autospurgo con l’e-
sborso di migliaia di euro. Chi li
risarcirà? Come potranno vivere
tranquilli sapendo che ogni volta
che piove ci si allaga perché le fo-
gne non sono adeguate agli allac-
ci? ‘Cari’ Amministratori conti-
nuate a sperperare in luminarie,
però i cittadini se ne ricorderanno
al momento di votarvi.
Rita Cerasani
Lo scorso 12 novembre è stata
protocollata, presso i Comuni di
Anzio e di Nettuno, una proposta
di Regolamento per la destinazio-
ne e l’utilizzo dei beni sequestrati
o confiscati presenti nel territorio,
chiedendone anche l’approvazio-
ne.
Riteniamo che sia importante per
entrambi i Comuni del litorale do-
tarsi di tale strumento di contrasto
alla subcultura mafiosa, vista la
presenza in quest’area di beni
confiscati e sequestrati dall’auto-
rità giudiziaria a consorterie cri-
minali di vario genere. Inoltre,
così facendo, si può dare un mes-
saggio di speranza e legalità im-
portante ad un territorio forte-
mente aggredito da interessi cri-
minali e mafiosi. Per questi moti-
vi la seguente richiesta è stata
avanzata dall’associazione “Reti
di Giustizia – il sociale contro le
mafie” e indirizzata ai Sindaci di
Anzio Candido De Angelis e di
Nettuno Alessandro Coppola e ai
Presidenti dei rispettivi Consigli
Comunali Giuseppina Piccolo e
Giuseppe Barraco.
Di seguito il testo della richiesta:
“L’uso sociale dei beni confiscati
alla criminalità organizzata, co-
me previsto dalla legge n. 109 del
2006, costituisce un’importante
occasione di sviluppo sociale ed
economico del territorio e un’op-
portunità per creare lavoro.
La legge n. 159 del 2001 (c.d.
Codice delle leggi antimafia) di
per sé si limita a disporre i criteri
direttivi e i principi fondamentali
ai quali deve informarsi l’ente
territoriale nella fase di utilizza-
zione dei beni sequestrati e asse-
gnati in via provvisoria ovvero
confiscati, lasciando ampio spa-
zio alla potestà regolamentare del
singolo ente.
Da qui nasce la necessità di un
Regolamento comunale per la de-
stinazione e l’utilizzo di beni se-
questrati o confiscati, il quale si
ponga l’obiettivo di stabilire nor-
me certe finalizzate all’implemen-
tazione del Codice delle leggi an-
timafia e nel cui quadro (dai limi-
ti stringenti) l’ente territoriale
debba muoversi solo nel rispetto
dei principi di uguaglianza, im-
parzialità, trasparenza, buon an-
damento e correttezza.”
Reti di Giustizia –
il sociale contro le mafie
La Corale Polifonica di Anzio insieme ai Pink Floyd Legend a SanremoUna proposta di regolamento inviata ai Comuni
Atom Heart Mother
Basta luminarie
Beni confiscati
Centro anziani Zodiaco
Finalmente, dopo due anni di at-
tesa per la ristrutturazione dei lo-
cali, a seguito delle votazioni ef-
fettuate nel maggio scorso per
l’elezione dei nuovi Organi Col-
legiali il centro Sociale per An-
ziani ”Zodiaco” ha potuto ridare
una sede alle centinaia di anziani
che ne attendevano la riapertura
per l’attuazione degli scopi di ag-
gregazione, di svago e di socializ-
zazione e di quanto altro utile per
la terza età.
Come da programma ed impegno
del rinnovato Comitato di Gestio-
ne con particolare impulso oltre a
organizzare l’apertura quotidiana
del Centro per l’ordinaria fre-
quentazione nella sala incontro e
tv o per il gioco delle carte, si è
dato inizio da ottobre alle attività
più attese, quali le attività ludico-
motorie ovvero i corsi di ginnasti-
ca dolce e di ballo e di nuoto
presso la piscina comunale non-
ché i pomeriggi danzanti con mu-
sica dal vivo al giovedì ed alla
domenica.
Anche le gite a carattere culturale
e religioso e termale hanno avuto
inizio e già hanno avuto luogo
quella per il soggiorno termale (a
Rimini) ed altra a carattere cultu-
rale e religioso (a S. Giovanni
Rotondo-Peschici e Rodi Garga-
nico) mentre ne sono state previ-
ste altre due per la fine dell’anno.
Ma si vuole ricordare che uno dei
primi eventi è stato il festeggia-
mento al Centro del centenario
della socia Vera Vincenzi, a fine
agosto, con la partecipazione af-
fettuosa di oltre un centinaio di
iscritti. Un’altra delle iniziative
attuate - richiesta anche da molti
iscritti - è stata la festa di inaugu-
razione del Centro cui ha presen-
ziato l’assessore alle politiche so-
ciali Velia Fontana- di cui sono
state pubblicamente apprezzate la
concreta collaborazione e dispo-
nibilità - Festa di inaugurazione,
allietata da musica dal vivo e da
gradito buffet alla quale hanno
partecipato oltre un centinaio di
anziani iscritti.
Ed è con soddisfazione ma anche
con emozione raccontare che si è
riusciti a celebrare l’annuale Festa
dei Nonni con due giornate dedi-
cate ai nonni ed nipoti non solo
con il consueto pranzo sociale –
anche esso graditissimo e occa-
sione di convivialità cordiale per
persone spesso sole - ma con un
pomeriggio che ha visto il Centro
allietato da un gruppo di animato-
ri dedicato alla gioia dei piccoli.
Numerosi intervenuti con i fami-
liari, attestando come sia vivo il
legame familiare e grande la gioia
di condividere assieme momenti
di affetto e di calda partecipazio-
ne. Il programma, pur se con una
riapertura del Centro Sociale solo
recente è vasto, prevedendo la or-
ganizzazione per le Festività Na-
talizie non solo di pranzi di Nata-
le a costo contenuto al Centro per
far si che quanti più possibile an-
ziani possano ricordare nel perio-
do delle festività una giornata tra-
scorsa non da soli ma conviviale
e di musica e di incontro con tan-
te altre persone ma anche l’impe-
gno di raggiungere tanti altri an-
ziani con interessi o situazioni di-
verse, offrendo iniziative nuove
ma anche l’impegno di portare al
Centro numerosi bambini ed in
modo quelli che oggi sono ospita-
ti in un centro di accoglienza a
Lido dei Pini con una giornata de-
dicata a loro assieme ai nostri ni-
poti.
Il programma per l’imminente
2020, quali la costituzione di un
coro amatoriale, la ripresa di corsi
di computer, di primo soccorso,
sanitari la riapertura della biblio-
teca gratuita eccetera ovvero un
raggio più ampio per aprire il
Centro a nuovi iscritti. Difatti con
piacere si constata che ormai è
giornaliero l’arrivo al Centro di
persone anziane che rinnovano
l’iscrizione o che per la prima
volta la richiedano, a conoscenza
del Programma e delle occasioni
di socializzazione e di attività.
Il Presidente
Paolo Bertolaccini
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