Il Litorale • 21/2019
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ANNO XIX - N° 21- 1/15 DICEMBRE 2019 Il Litorale Pag. 37
L’ANCI Lazio ha riconosciuto la
“Minestra dei pescatori di Anzio”
De.C.O., ossia l’ha fregiata del
marchio di Denominazione Co-
munale d’Origine e nella settima-
na di metà ottobre più di 1000
piatti, al costo di 10 euro sono
stati serviti nei ristoranti aderenti
all’iniziativa di diffonderla nel
territorio.
Ma come si prepara questa preli-
batezza?
Ogni mamma cucina al proprio
bambino la classica minestrina di
pesce con l’arzilla o il merluzzo,
un poco d’olio e parmigiano, de-
finita spesso la minestra dell’am-
malato. Ebbene, non è niente di
tutto questo la minestra portodan-
zese. La sua origine si perde nel-
la notte dei tempi quando ai pe-
scatori, dopo aver diviso il pesce
nelle ceste per venderlo nei mer-
cati di Velletri e Roma, rimaneva
la cosiddetta mazzama, cioè il pe-
sce meno pregiato: cavaglioni
chiamati in dialetto ‘sgavaioni’,
‘manfroni’, ‘tracine’, ‘zerri’. Con
tale pescato le loro mogli prepara-
vano la minestra.
Lo mettevano a bollire per un’ora
in una grande pentola, poi filtra-
vano con un colino il brodo; vi
aggiungevano il soffritto di aglio,
olio, le alicette diliscate, qualche
pomodorino secco per dare colore
e sapore, un po’ di peperoncino;
naturalmente si salava e quando il
brodo era pronto vi gettavano la
pasta avanzata, rimasta nei car-
tocci, soprattutto spaghetti spez-
zati. Il piatto si completava con
l’aggiunta di abbondante pecorino
e prezzemolo. A chi piaceva vi
aggiungeva il pane fritto a dadini.
Questa era la famosa gustosa mi-
nestra la cui ricetta è stata presen-
tata durante la conferenza stampa,
voluta dall’Amministrazione, te-
nutasi presso il più antico risto-
rante di Anzio, il Turcotto.
Dopo la presentazione hanno pre-
so la parola il Sindaco di Anzio
Candido De Angelis, Flavio Vaso-
li Consigliere delegato al proget-
to, Luca Masi rappresentante
dell’ANCI (Associazione Nazio-
nale Comuni Italiani) Lazio. Si è
terminato degustando l’ottima mi-
nestra che da piatto dei poveri è
assurto a pietanza della cucina
marinara migliore nel mondo.
L’attuale Amministrazione è da
elogiare in quanto a promozione
turistica di Anzio perché, puntan-
do sulla cucina tipica, incrementa
i flussi turistici in ogni stagione.
Rita Cerasani
Il Comune di Nettuno dal 28 no-
vembre è tra i primi Enti della
Regione Lazio a subentrare in
Anagrafe Nazionale della Popola-
zione Residente (ANPR). Si tratta
di un’unica banca dati nazionale
realizzata per far confluire i dati
anagrafici di tutti i residenti in
Italia e degli Italiani residenti
all’estero. Grazie a questo passag-
gio ogni cittadino potrà richiedere
i propri certificati anagrafici e
avrà la possibilità di accedere in
tempo reale ai propri dati in qua-
lunque comune italiano già pre-
sente in ANPR e non più esclusi-
vamente in quello di residenza e
lo stesso vale anche per altri Enti
come, ad esempio, Inps e Moto-
rizzazione Civile.
Il subentro in ANPR rappresenta
un atto fondamentale nella tra-
sformazione digitale della Pubbli-
ca Amministrazione, in collabora-
zione con il Ministero dell’Inter-
no, costituisce un ulteriore passo,
dopo l’introduzione della Carta
d’Identità elettronica, in direzione
della modernizzazione e della di-
gitalizzazione della Pubblica Am-
ministrazione in cui i servizi de-
mografici del Comune hanno un
ruolo da protagonista.
Comune di Nettuno
“Noi onoriamo con grande senso d’appartenenza i
ragazzi di Nassiriya, lo facciamo con le nostre scuo-
le per ricordare chi ha dato la vita per la pace, per
una pace sempre più utopistica in alcune parti del
pianeta; insieme a loro estendiamo la nostra vici-
nanza ai cinque militari gravemente feriti in Iraq, in
questi giorni, che porteranno per tutta la vita i segni
del loro sacrificio”.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Anzio, Candido De
Angelis, nel corso del suo intervento in occasione
della celebrazione, nella Sala Consiliare di Villa
Corsini Sarsina, del sedicesimo anniversario della
strage di Nassiriya.
“Nella giornata di oggi, 12 novembre - ha concluso
il Sindaco De Angelis - vorrei ringraziare tutte le
forze di polizia impegnate, tutti i giorni, sul territo-
rio, per la nostra sicurezza e per l’importante lavoro
che svolgono al servizio della Nazione”.
Ufficio Stampa
Comune di Anzio
“Al Dottor Ferdinando Ofria,
Medico Chirurgo, per la profes-
sionalità, la profonda umanità e
la passione con le quali ha cura-
to, con instancabile dedizione,
per oltre 30 anni, i pazienti degli
Ospedali Riuniti di Anzio e Nettu-
no”.
E’ il messaggio, riportato sulla
targa istituzionale, scelto dal Sin-
daco di Anzio, Candido De Ange-
lis, per ringraziare il dottor Ferdi-
nando Ofria, figura storica del-
l’Ospedale Riuniti, giunto al ter-
mine del rapporto professionale
pubblico. La premiazione del dot-
tor Ofria, che aveva iniziato a la-
vorare nel reparto di chirurgia
all’Ospedale nel 1988, sotto la di-
rezione del compianto Primario,
prof. Enrico Maggiore, è avvenu-
ta durante il Consiglio Comunale,
nella Sala Consiliare di Villa Cor-
sini Sarsina.
“In questi decenni, oltre a dedi-
carsi con successo alla chirurgia
generale, il dottor Ofria - ha det-
to il Sindaco, Candido De Ange-
lis, in Consiglio Comunale - ha
creato in Ospedale l’unità opera-
tiva di chirurgia vascolare, con
l’esecuzione di migliaia di inter-
venti e con la parallela gestione,
pubblica, di un attivo ambulato-
rio per la diagnosi e la cura delle
malattie delle arterie e delle ve-
ne.
E’ stato un esempio per i colle-
ghi, un punto di riferimento per i
più giovani, che ha sempre sapu-
to sostenere ed affiancare con
grande capacità didattica. Non-
ostante i numerosi e gravosi im-
pegni in ospedale, non ha mai
cessato di aggiornare le sue co-
noscenze scientifiche e le tecni-
che chirurgiche. La sua rassicu-
rante presenza in Ospedale è sta-
ta una sicurezza per i cittadini di
Anzio e Nettuno che, in lui, hanno
sempre trovato un medico compe-
tente e disponibile”.
“Questa mattina ero venuto a Vil-
la Corsini Sarsina per un appun-
tamento con il Sindaco, - ha det-
to, visibilmente emozionato, il
dottor Ofria - non avevo minima-
mente immaginato un pubblico
riconoscimento di questa impor-
tanza. Ho dedicato la mia vita al-
la medicina, ai miei pazienti,
spesso trascurando la famiglia e
gli affetti più cari. Grazie di cuo-
re a tutti, ora mi aspettano i miei
nipoti!”.
Comune di Anzio
Riconoscimento in Consiglio comunale al noto professionista degli Ospedali RiunitiRiconoscimento DeCO da parte dell’ANCI Lazio
Grazie dottor Ofria
Anagrafe nazionale
Minestra dei pescatori
Onore a chi ha dato la vita per la pace
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