Il Litorale • 21/2019
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ANNO XIX - N° 21 - 1-15 DICEMBRE 2019 Il Litorale Sport Pag. 41
Iniziamo questa puntata con un
racconto che ha dell’incredibile,
una storia che sa di arcaico, per
un fatto avvenuto tanti anni fa e
che si è ripetuto recentemente, a
giustificazione che esistono i
corsi e i ricorsi storici, della teo-
ria del filosofo napoletano Giam-
battista Vico. Protagonista la
squadra di calcio del Nettuno,
che il 3 maggio 1953 giocò in
trasferta a Tarquinia. Arrivati al
campo sportivo si resero conto di
essere solo dieci giocatori senza
il portiere Alberto Cicco, rimasto
a letto con la febbre e anche il
portiere di riserva, Mario Pacca-
riè, era rimasto a casa perché in-
fortunato. C’era con la squadra il
corrispondente del Corriere dello
Sport, Benedetto Faraone, muni-
to di penna e taccuino per gli ap-
punti. Benedetto Faraone era un
pezzo d’uomo, oltre cento chili,
alto un metro e novanta, che ave-
va fatto il portiere nella squadre
amatoriali durante i tornei che si
giocarono tre anni prima ed era
tesserato col Nettuno.
«Benede’ spogliati giochi tu in
porta!», gli disse l’allenatore Al-
fredo Lauri, passandogli la ma-
glia numero 1 e un paio di scar-
pini vecchi di un giocatore che
ne aveva in più. Una volta sul
terreno di gioco, nel momento di
seguire l’arbitro nella corsa verso
la metà campo, il terzino nettu-
nese Silvano Cancelli gli sugge-
rì: «Non correre Benede’ quando
vai verso la porta, se cammini è
meglio, così non s’accorgono
che non sei il portiere vero».
Due soli tiri nello specchio della
porta diedero la vittoria al Tar-
quinia per 2 a 0. Sessantatre anni
dopo, a Colleferro, il 17 novem-
bre 2019, nello spogliatoio della
squadra della Pro Calcio Nettu-
no, sanno già che con ci sono i
due portieri, il titolare Nicholas
Remuñan è in vacanza e il secon-
do, Alessandro Frasca, è infortu-
nato, l’allenatore Arturo Tontini,
però conosce bene tutti i giocato-
ri e conosce bene anche il presi-
dente Angelo Cittadini, che ama
il calcio al punto che pur di gio-
care si schiererebbe in porta, per
modo di dire, e lui, l’allenatore,
mette in pratica quel proverbio;
prende la maglia numero 1 e
gliela lancia. «Preside’ spogliati,
oggi giochi tra i pali». Emozio-
nato per il nuovo ruolo, il presi-
dente-portiere chiama a raccolta i
giocatori e raccomanda: «Ragaz-
zi, logicamente evitiamo battute
sul portiere quando siamo in
campo!».
Il Colleferro non s’avvicina mai
alla porta della Pro Calcio Nettu-
no che vince per 8 a 0 con due
reti di Greco, alla Bettega, Milan
Juve 1-4 nel campionato 1971-
’72 (colpo di tacco e girata di te-
sta), due di Allo, una di Tatta, De
Carolis, Grimaudo e Adogar. Fe-
steggia la Pro Calcio Nettuno
che è sola al comando della clas-
sifica con 13 punti, 21 gol fatti e
0 gol subiti. La prossima partita
in casa contro il Genazzanosan-
vitese, che è quarta a tre punti,
col secondo miglior attacco (15
reti) e seconda miglior difesa (1
gol subito), non sarà altrettanto
facile. Sarà anche la sfida tra go-
leador: Castrignano 7 e Fazi 4
degli ospiti, contro Allo 5 e Gre-
co 4 per i verde-blu nettunesi.
C’è vento forte al campo Luigi
Rizzo di Nettuno e Schiavella
del Genazzanosanvitese ha la
scelta del campo, una scelta fon-
damentale per l’andamento della
partita, e schiera la sua squadra a
favore del vento. La squadra
ospite mostra subito di essere un
avversario ostile per la capolista
Pro Calcio Nettuno, una squadra
ben messa in campo con giocato-
ri atletici e in ottima forma fisica
che non soffre la mancanza del
suo cannoniere Castrignano, as-
sente anche in panchina. Per i
padroni di casa è un primo tempo
di sofferenza poiché i giocatori
ospiti minacciano continuamente
la porta difesa da Remuñan con
tiri violenti e precisi appena si
avvicinano all’area di rigore. Il
portiere nettunese difende con
caparbietà l’imbattibilità, ma al
20’ deve cedere. L’azione parte
da un calcio di punizione dubbio,
assegnato dall’arbitro Rurigliano
(apparso molto indeciso e impre-
ciso per tutta la gara), ai trenta
metri. Il pallone batte contro la
barriera e schizza al centro del-
l’area dove sono appostati decine
di giocatori, il più svelto è Maggi
P. che di collo pieno spedisce il
pallone all’incrocio dei pali. Vola
Remuñan in leggero ritardo e la
sua mano sinistra, stesa verso il
pallone, è superata di un decimo
di secondo. La Pro Calcio Nettu-
no reagisce con azioni di contro-
piede con Laudante e De Carolis
che giocano di fioretto e con
Bardi e Floris che preferiscono la
sciabola, e al 33’ Greco pareggia
su rigore per fallo di mano in
area di Maggi P. Si va al riposo
sull’1 a 1. Il cambio di campo
nel secondo tempo favorisce na-
turalmente la Pro Calcio Nettuno
che prende in mano le redini del
gioco e spinge verso l’area degli
avversari alla ricerca del gol del-
la vittoria. Al 64’ escono Recco-
lani e Greco, sostituiti da Allo
(reduce da un infortunio) e Men-
ghini, i quali entrano subito in
partita ed è proprio Allo a sfiora-
re il gol in numerose occasioni,
ma è il difensore Floris, dopo
l’ennesimo tentativo, a spingere
in rete il cross di Menghini dal
calcio d’angolo. Sembra fatta per
la Pro Calcio Nettuno, ma dieci
minuti dopo, in un rocambolesco
attacco degli ospiti, dalla mischia
emerge Fazi che indovina il tiro
del 2 a 2.
Il Match: 23 novembre 2019
Pro Calcio Nettuno - Audace
Genazzanosanvitese 2-2
Reti: 20' Maggi P. (AG), 33'
Greco (rig., PCN), 28' st Floris
(PCN), 38' st Fazi (AG).
Pro Calcio Nettuno: Remuñan,
Fontana (9' st Proietti), De Mas-
simi, Schiavello (cap.), Floris
(44' st Nocera), Bardi, De Caro-
lis, Laudante, Tatta (6' Grimau-
do), Reccolani (19' st Menghini),
Greco (19' st Allo).
Panchina: Frasca, Andreozzi, De
Luca, Adegor.
Allenatore: Arturo Tontini.
Audace Genazzanosanvitese:
Schiavella Andrea, Pochesci Si.
(36' st Cecconi F.), Maggi M.,
Frigerio (36' st Pochesci St.),
Schiavella Ander (cap.), Colelli,
Cecconi G. (23' st Saldutti), Fazi,
Scacchetti, Spadoni R. (28' st
Schiavella G.), Maggi P.
Panchina: Spadoni P., Ascenzi,
Sisti, Lucci, Capri.
Allenatore-giocatore: Alain Fazi
Arbitro: Tommaso Rutigliano
(Albano0 Laziale).
Note:Ammoniti Grimaudo, Lau-
dante, Floris, Menghini (PCN),
Maggi P., Frigerio, Spadoni R.,
Scacchetti (AG).
Silvano Casaldi
LA STORIA DEL NETTUNO CALCIO - Rivive con la Pro Calcio Nettuno lo spirito pioneristico del gioco più bello del mondo
S. Colleferro – P.C. Nettuno 0-8. Allo segna al 20’ il 4 -0 e Greco di spalle col numero 11, colpisce di nuovo il pal-
lone contro la rete della porta.)
Uno dei tanti tentativi di Floris, appostato al centro dell’area, per minac-
ciare la porta avversaria.
Pro Calcio Nettuno – Genazzanosanvitese 2-2
Matteo Floris, suo il gol al 63’ del
momentaneo vantaggio 2-1 che
aveva illuso la squadra verde-blu
del Nettuno. (Foto di Andrea Cam-
pili)
S. Colleferro – P.C. Nettuno 0.8. L’abbraccio di Allo con il presidente-giocatore Angelo Cittadini.
Attacco della P.C. Nettuno con quattro giocatori, marcati da otto avversa-
ri.
Nicholas Remuñan, qui in una classica uscita per bloccare il pallone, ha
perso l’imbattibilità al 20’ della sesta gara di campionato. (Foto di Andrea
Campili).
L’attaccante Paolo Greco, marca-
tore dell’1-1 al 33’ su rigore, con-
tro il Genazzanosanvitese (Foto di
Andrea Campili).
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