Negli anni ‘30, con la bonifica dell’Agro Pontino venne realizzata la Mediana che collegava l’Eur con le cinque città nuove
Nel 1975 fu completato il raddoppio della Pontina
Il 1975, 45 anni fa, fu completato il raddoppio della Pontina da Pomezia a Latina. Negli anni ’30, con la bonifica dell’Agro Pontino e la realizzazione delle cinque citta nuove: Littoria, Sabaudia, Pontinia, Aprilia e Pomezia, si decise di realizzare una strada che le collegasse con la Capitale. La strada fu chiamata via Mediana e iniziava dal nuovo quartiere dell’Eur. L’inizio dei lavori avvenne in occasione dell’Esposizione Universale di Roma del 1942 che si tenne nel nuovo quartiere dell’Eur. La guerra interruppe la sua realizzazione che fu poi completata nel primo dopoguerra.
Il 28 giugno 1950 per decreto del Presidente della Repubblica è classificata nella rete delle strade statali la strada Latina- Aprilia- Pomezia-Roma col n. 148, con la denominazione “Latina”. Infine il 24 settembre 1951 sempre con decreto presidenziale la strada assume la denominazione “Pontina”. La strada lunga circa 70 km, ad una corsia di marcia, era più che adeguata alle esigenze dell’epoca. Negli anni ’60 viene realizzato da Latina (Borgo Piave) un ulteriore collegamento fino a Terracina e questo tratto di strada viene chiamato “Mediana” ricalcando il percorso della via Lunga, costruita durante il fascismo in occasione della bonifica dell’Agro Pontino. Con l’arrivo negli anni ‘50 della Cassa per il Mezzogiorno a Pomezia e in tutto il sud pontino, si ha in questa area, a partire dagli anni ’60, una crescita industriale ed abitativa enorme e quindi nasce la necessità del raddoppio della Pontina. Finalmente nel 1972 si riesce ad ottenere il raddoppio che avviene in gran parte sul vecchio tracciato che viene completato nel 1975. La nuova Pontina SS148, è lunga circa 115 chilometri e va da Roma a Terracina. Ma è come al solito un lavoro incompleto perché mancano le corsie di emergenza e dopo Latina rimane ad una sola corsia di marcia. Appena terminata si capisce che è stretta, pericolosa ed ormai superata rispetto al traffico che la percorre e da subito si comincia a parlare di un suo ampliamento. Da allora una serie di progetti: Si inizia a progettare un ampliamento della Pontina nel 1990 con la giunta Landi; il Corridoio Tirrenico Meridionale (2003) con la giunta Storace; il corridoio integrato intermodale (2006) con la giunta Marrazzo; ora autostrada a pedaggio A12-Roma (Tor De Cenci)-Latina e bretella Cisterna-Valmontone sostenuta dalla giunta Zingaretti… Più volte si è detto che si era alla meta, poi nulla.
A tutt’oggi continua questa telenovela infinita.
A.S.