Il Litorale • 2/2020
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ANNO XX - N° 2 - 16/31 GENNAIO 2020 Il Litorale Sport Pag. 39
Iniziamo il nuovo anno 2020 parlando dei
giovani calciatori cresciuti nelle giovanili
del Nettuno, con maggior riferimento ai
campionati dal 1976 al 1979, durante i qua-
li emersero ragazzi dal cuore d’oro, con un
grande attaccamento alla maglia per oltre
dieci anni: Alfredo Mercuri, Mauro Casal-
di, Enrico Restante, Clemente Trippa, Aldo
Fiorilli, Vincenzo Belleudi, Alfonso Mac-
ciocchi, Edoardo Combi, Guglielmo Trinci,
Angelo Natalizia, Tommaso Sblano, Natale
Colozzi, Giorgio Cesarini, tutti plasmati
dalle sapienti mani degli allenatori Salvato-
re Pisutu e Rodolfo Mazza. Ebbero un ruo-
lo importante anche gli “anziani” Vasoli,
Puccillo, Pietrangeli, Claudio e Giancarlo
Ludovisi, Mssimo Giusti. Ad Alfonso Mac-
ciocchi dedichiamo la partita contro il Ma-
rino, durante la quale segnò un gol capola-
voro che permise al Nettuno di evitare la
retrocessione.
Il campionato 1975-1976, fu condizionato
dalla pesante squalifica del campo subita
per la sospensione della partita contro il
Sora, il 7 dicembre 1975, in svantaggio per
2 a 0 fino al 65’ di gioco, che lasciò il se-
gno nell’ambiente calcistico nettunese. La
dura esperienza del girovagare per poter
disputare gli incontri casalinghi e la positi-
va reazione di tutti: pubblico, giocatori e
dirigenti, alla severa punizione, riabilitò la
squadra la cui situazione dal punto di vista
disciplinare diventò in seguito correttissi-
ma.
Il successivo campionato, quello del 1976-
1977 vide Claudio Perin, il presidente gen-
tiluomo, dimettersi e con lui anche l’alle-
natore Ulpiano Fiori. La società era dunque
da ricostruire e i dirigenti assunsero le cari-
che di maggiore responsabilità. Umberto
Zaino fu nominato presidente, suo cugino
Piero Zaino vice presidente, Alfredo Perci
direttore sportivo e la squadra venne affi-
data a Salvatore Pisutu, promosso sul cam-
po dopo la positiva esperienza con gli ju-
niores, molti dei quali passarono in prima
squadra.
Orfeo Spaggiari e Franco Rubeo entrarono
in società, come consiglieri nel campionato
successivo, 1977-1978, e con loro arrivaro-
no il portiere Plebani e l’attaccante Claudio
Ludovisi e Mazza prende il posto di Pisutu
in panchina. Rilevante, in questo nuovo as-
setto della società, il rilancio del settore
giovanile, curato da Spaggiari e Lugi Bar-
tolucci. Conclusasi degnamente la stagio-
ne, il nuovo campionato ‘78/’79 si conclu-
se con una posizione in classifica tranquil-
la. Con un balzo di dieci anni circa passia-
mo al campionato 1987-1988. Di tutti quei
ragazzi giocava ancora Alfonso Maccioc-
chi, da molte stagioni titolare inamovibile
della squadra, giocatore di fascia con licen-
za di sparare a rete. Stefano Forestieri, alle-
natore del Nettuno da un paio di anni, fu
sostituito da Rodolfo Mazza alla 23a gior-
nata e l’allenatore lo impiegò a centrocam-
po, lasciando la fascia destra al giovane
Domenico Liparuli, instancabile corridore
LA STORIA DEL NETTUNO CALCIO - Le partite più entusiasmanti proposte da Silvano Casaldi - Nettuno-Marino 1-0 del 21 febbraio 1988
Nettuno 1977-1978. Da sinistra, in piedi: Frascone, Ludovisi C., Marconi (mass.), Maccioc-
chi, Restante, Trippa, Natalizia, Mazza (all.).
Nettuno 1976-1977. Da sinistra, in piedi: Zaino P. (vice pres.), Pisutu (all.), Puccillo, Massid-
da, Mantovani, Fiorilli, Trippa, Pietrangeli, Zaino U. (pres.); accosciati: Romagnoli, Casaldi
M., Vasoli, Mercuri, Macciocchi, Giglietti.
Gol capolavoro di Macciocchi, il “Domenghini” del Nettuno
Nettuno 1978-1979. Da sinistra, in piedi: Trinci, Macciocchi, Casaldi M., Sblano, Ludovisi C.,
Massidda, Mazza (all.); accosciati: Giusti, Plebani, Nataliazia, Cesarini, Colozzi.
Tommaso Sblano, un esempio di attacca-
mento ai colori verdazzurro, sempre tra i mi-
gliori in campo.
L’attaccante Alfonso Macciocchi,
uno dei migliori prodotti del Nettu-
no Calcio degli anni ‘70.
Lo sgusciante Vincenzo Belleudi, formava
con Fiorilli un tandem d’attacco molto viva-
ce.
La veloce ala del Nettuno, Aldo Fiorilli specializzato
nelle realizzazioni acrobatiche.
dai grossi polmoni. La partita contro il Ma-
rino arrivò dopo una serie di sconfitte alter-
nate con un paio di pareggi. Il Nettuno vin-
se grazie all’apporto dato alla squadra dal
rientrante Natale Colozzi e dal bellissimo
gol di Macciocchi, segnato dopo aver rice-
vuto il pallone a centrocampo e in velocità
superò come birilli tutti gli avversari infi-
lando il portiere in uscita con una diagona-
le secco.
Ricorda Macciocchi: “Aspettavamo questa
partita con ansia perché volevamo dimo-
strare di essere una buona squadra e sape-
vamo che il Marino era battibile anche se
di tutto rispetto. Per questo motivo ci era-
vamo preparati bene, perciò scendemmo in
campo concentrati e decisi a conquistare
un successo che ci rilanciasse in classifi-
ca”.
Il Match: 21 febbraio 1988
Nettuno – Marino 1- 0
Reti: 63’ Macciocchi.
Nettuno: Calvo; Quadrano, Lo Grasso; De
Bonis (80’ Bacci), Crepaldi, Carletti; Lipa-
ruli, Colozzi, Incocciati, Macciocchi, Ca-
scapera (88’ Tomai).
Marino: Fei, De Angelis, Rossini; Nicchi,
Magnaini, Scagliola, Cotechini; Camilloni,
Cavaterra, Ceccarelli, Giordani (73’ Fian-
toni).
Arbitro: Malafronte (Ciampino).
Silvano Casaldi
Il mediano Natale Colozzi, il motorino in-
stancabile, propulsore del centrocampo net-
tunese.
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