Le ultime notizie dal Comune del Tridente, dai decessi del coronavirus all’adeguamento delle scuole fino alle attività dell’asilo nido
A Nettuno l’undicesima vittima del Coronavirus
27 aprile: mentre una giornata di lutto e di profondo dolore è stata quella in cui, a Nettuno, l’intera comunità è tornata a piangere altre due vittime causate dal Coronavirus dove, in questo caso, si è trattato di una donna di 76 anni, madre di una delle precedenti vittime, e di un uomo di 72 anni, è tornato a risalire il numero dei casi positivi registrati che sono ora ventisette mentre, di contro, aumentano le guarigioni che sono ora in tutto ventidue. Se undici, invece, permangono i decessi dall’inizio della pandemia, i cittadini in isolamento domiciliare sono attualmente diciannove. Intanto, l’Amministrazione della città, ha presentato il progetto preliminare per l’adeguamento sismico del plesso scolastico di Via Olmata e della relativa palestra scolastica. La presentazione, è stata fatta dal sindaco Alessandro Coppola, alla presenza degli assessori alla pubblica istruzione ed all’edilizia scolastica Camilla Ludovisi, quello ai lavori pubblici Luca Tammone, al dirigente dell’area lavori pubblici Fabrizio Bettoni ed al funzionario Roberto Leto collegati, per l’occasione, dalla Sala Serra del Comune in videoconferenza. Un intervento che dovrebbe rivoluzionare il volto della scuola di Via Olmata che ha ottenuto, grazie alla partecipazione da parte dell’Amministrazione al bando per la selezione di interventi per la formazione del Piano Regionale Triennale 2018-2020 e dei Piani Annuali di Edilizia Scolastica, un finanziamento di oltre 5,5 milioni di euro. Il progetto prevede cinque laboratori didattici, un’aula musica/ auditorium e aule di 46 mq. mentre, la scuola, sarà suddivisa in tre blocchi pensati per essere vissuti anche singolarmente. Una, al piano terra, dedicata alla cultura e agli uffici amministrativi, con la presenza anche di una biblioteca oltre che dei laboratori sopracitati, una dedicata alla socialità pensato come punto di incontro tra gli studenti e i docenti prima delle lezioni e una dedicata allo Sport, con la palestra, un campo polivalente e corsie d’atletica di 100 metri piani accessibili con un ingresso separato. L’obiettivo è quello di rendere fruibili anche in orario extrascolastico i luoghi di aggregazione culturale e sportiva. Quindi, sarebbe in fase di completamento i lavori per la disposizione sul territorio comunale di 24 parcheggi rosa dedicati alle donne in stato di gravidanza ed alle neo mamme. Il progetto “C’è un posto rosa, un parcheggio per amico”, promosso nei mesi scorsi dall’assessore Ilaria Coppola, prevede l’istituzione di questi posti riservati, contrassegnati da apposita segnaletica, nei punti più frequentati della città dalle donne in dolce attesa e dalle neo mamme. Le residenti nel Comune di Nettuno potranno richiedere, con apposita modulistica (che sarà possibile scaricare dal sito istituzionale dell’Ente o essere ritirata all’Ufficio Relazione con il Pubblico), il rilascio del contrassegno per la sosta nei “parcheggi rosa” che dovrà essere applicato sul cruscotto della vettura. Che le esenterà dal pagamento del ticket nelle strisce blu. Sono invece circa 1400 le domande di richiesta buoni spesa lavorate dal Comune mentre, 1000 buoni sarebbero già stati consegnati e ben quarantasei sono stati inevece i pacchi alimentari consegnati a famiglie che ne hanno fatto apposita richiesta che si aggiungono ai più di 600 pacchi solidali consegnati fino ad oggi ai cittadini in difficoltà le cui richieste sono state fissati al massimo il giorno del 4 del mese di maggio. “Uno straordinario lavoro da parte degli uffici comunali che stanno lavorando senza sosta per aiutare i nettunesi in difficoltà - ha detto in proposito l’assessore Maddalena Noce che ha aggiunto - siamo vicini a tutte quelle persone che stanno patendo questa emergenza Coronavirus anche sotto il punto di vista economico. Nettuno non abbandona nessuno e questo non è uno slogan, ma un nostro preciso impegno”.
Ed infine, malgrado tutto,, sembrerebbe non fermarsi l’attività dell’Asilo Nido Comunale Il Germoglio e delle educatrici impegnate nel progetto “Vicini a distanza” che prevede una serie di attività che mirano a mantenere vivi i contatti e i legami affettivi instaurati prima dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il personale del nido è attivo in modalità smart working, accanto alle attività di formazione-aggiornamento, nonché di progettazione e implementazione di nuovi laboratori, a cadenza settimanale infatti, mantengono aperto il canale di comunicazione via whatsapp con le famiglie dei piccoli, attraverso lo scambio di foto, video, videomessaggi e tanto materiale per giocare, creare, costruire, immaginare e continuare a crescere in maniera armonica e solida. Questo prezioso lavoro delle educatrici permette, in questo periodo di emergenza, una funzione di facilitazione del rapporto tra bambino e ambiente domestico attraverso laboratori a distanza e la narrazione di favole il personale dell’Asilo nido mantenendo così un costante contatto con i bambini e le loro famiglie cercando il più possibile di continuare quel processo di crescita iniziato a settembre con la didattica tradizionale. Al contempo, sempre in modalità smart working, sono impegnate in corsi di formazione aggiornamento rivolte soprattutto all’educazione e all’inserimento di bambini con disabilità e nella realizzazione di progetti per il prossimo anno didattico.
Tito Peccia