LA STORIA DEL NETTUNO CALCIO - La Pro Calcio Nettuno batte l’Accademia Real Tuscolano per 4 reti a 1 con tre goal di Allo
Sotto il segno di Osman Allo, la Pantera del gol
La giornata era una di quelle che invitava i romani alla gita fuori porta, oppure alla meta delle scampagnate domenicali, cioè ai Castelli. Malgrado le previsioni il tempo si presentava sereno, a tratti anche caldo. Con questa atmosfera, favorita dal clima, il pullman che trasportava la squadra della Pro Calcio Nettuno alla trasferta per la partita contro l’Accademia Real Tuscolano, attraversava le rovine dell’acquedotto Felice e un tratto dell’Antica via Appia, dopo aver svoltato a destra, all’altezza di Capannelle, dove gli scommettitori o appassionati delle corse dei cavalli, già cominciavano ad occupare gli spazi del parcheggio. L’orologio segnava le ore dieci del mattino. Il terreno di gioco è ubicato nella zona del Quadraro, in via Selinunte (nome di una città greca), all’incrocio con la via Cartagine (che invece è in Tunisia), insomma dentro la storia dell’antica Roma. Già dell’Ina Casa (avversario del Nettuno negli anni ’50), il campo di calcio è dedicato a Marco Moscatelli.
Senza alcun incitamento sia in viaggio che all’arrivo, i giocatori erano tranquilli e seri. Il più serio (ma forse è soltanto un’impressione) era Osman Allo, che altre volte abbiamo definito la Pantera del gol. Questo ragazzo del Gambia, sfuggito alle persecuzioni che la dittatura impone a quella piccola nazione, s’infiamma e sorride solo dopo aver segnato un gol. Il calcio perciò, per lui, è una medicina che lo rende felice, perché di gol lui, il gambiano Allo, ne segna a raffica. Se non ci si fosse messo di mezzo il Covid, avrebbe già raggiunto quota centocinquanta da quando gioca dalle nostre parti.
Quest’anno la società, guidata dal presidente Angelo Cittadini e una manciata di dirigenti, che del calcio fanno il loro pane quotidiano: Silvio Roseo, Daniele Flamini e Daniele Ferranti, gli hanno affiancato il centravanti Mattia De Carolis, il quale non si fa pregare due volte a buttare la palla in rete, appena se la trova tra i piedi dentro l’area di rigore.
È stato proprio lui Mattia De Carolis a sbloccare la partita al 27’ del primo tempo, con un gol di rapina (come si dice in gergo calcistico), che è la sua specialità.
Successivamente Osman Allo ne ha segnati tre di gol, tutti alla sua maniera. Il primo, con un destro preciso al palo più lontano dopo aver aspettato l’uscita dell’incolpevole portiere Mariani; il secondo, dopo una fuga da sinistra e dribblato tutti i difensori che gli sbarravano la strada, portiere compreso, è arrivato da solo davanti la porta sguarnita, calciando in rete quasi da fermo; il terzo si deve addebitare alla bravura di Paolo Greco (entrato in sostituzione di Mattia De Carolis dopo la mezz’ora del secondo tempo), il quale da destra ha superato il portiere Mariani con un tiro rasoterra che è andato a colpire il palo più lontano ed è rientrato in campo. Sul pallone si sono avventati i difensori del Real e Osman Allo che li ha battuti in velocità, con un guizzo da “pantera”. Per non smentirsi.
Il match 7 novembre 2021
Accademia Real Tuscolano-Nettuno 1-4
Girone G della 2a categoria.
Reti: 27' Mattia De Carolis, 37', 45' Allo, 47’ Cortella (rig.), 90’ Allo.
Accademia Real Tuscolano
Mariani, Grassi, Grappasonni (30' st Rotondo), Arrigoni (cap.), Mazza, Sama, Vitelli (1' st Natale), Perrozzi (14' st Mamone), Cortella (30' st Trombetta), Pepperosa (20' st Patrignani), Cirmizi.
Panchina: Cudia, Bonfigli.
Allenatore: Fabrizio Saccucci.
Pro Calcio Nettuno
Silvi, Bernardini, De Massimi, Nocera (10' st Vani), Cerella, Magnante (1' st Quaresima), Adegor (20' st Dermane), Giansanti (cap.), Pellegrini (29' st Greco), De Carolis Ma. (40' st De Carolis Mi.), Allo.
Panchina: Di Vita, Casaldi, Cittadini, Grimaudo.
Allenatore: Andrea Furlan.
Ammoniti: Grappasonni, Pepperosa (ARC), De Carolis Mi., Silvi (PCN).
Silvano Casaldi