È rossa, nera e bianca. È grande e tocco a terra solo con le punte.
Ci vado quando è bel tempo e mi fa compagnia. Prima era in cantina, ma i ladri aprono le cantine e ora è fuori al balcone. Fa un po’ rumore il parafango dietro. La mia bicicletta è bellissima.
Massimo
La mia bicicletta è bella e impaziente. Fa le sgommate con i parafanghi. È di colore rosa e è con i fiori bianchi e si chiama Camilla.
La lascio sotto un telo se no si arrugginisce sotto la pioggia. Me l'anno regalata al compleanno di sei anni e gli voglio tanto bene. È un po' vecchietta ma la uso ancora. Poi è bella perché a sei anni questi colori erano i miei colori preferiti invece è impaziente perché vuole sempre fare le passeggiate dove voglio io, ed è molto veloce.
Oltre ad essere rosa e con i fiori bianchi, si è smontata i parafanghi, il cestino bianco con sopra una farfalla rosa e un porta oggetti che stava dietro, metà bianco e metà rosa con una farfalla fuxia. Ed è la mia migliore amica Roberta.
La mia bicicletta è bianca e rosa. Quando vado ai giardinetti la porto sempre con me. Mi porta dove voglio io, mi piace andare in giro insieme a lei. È timida come me, quando ho finito la rimetto al sotto scala del palazzo così si ripara e non si rovina.
Alessandra
(continua sul prossimo numero…)
SPACE FOR KINDNESS
Gentile con il cane
L’anno scorso, mentre papà andava a lavoro, per strada ha trovato una cucciola di cane, piccola, impaurita, sporca piena di pulci e zecche e molto affamata.
Io e mamma l’abbiamo portata dal veterinario per i controlli, lui le ha fatto il vaccino e dopo l’abbiamo adottata.
Da allora vive con noi. Si chiama Betty. È cresciuta tanto, ma è sempre piccolina. È bellissima e molto affettuosa.
Questa è la mia storia di gentilezza, amicizia e fiducia, una storia a lieto fine di una piccola cagnolina che ha trovato una casa e di un bambino che a trovato un’amica e una compagna di gioco.
David
Ho ricevuto una gentilezza da Giorgia: Giorgia ieri mi ha aiutato con l’app di italiano, ma poi le ho detto che lo facciamo oggi e quindi mi aiuterà oggi.
Roberta I
IL MIO ATTO DI GENTILEZZA
È STATO NEI CONFRONTI DELL'AMBIENTE.
Ho la fortuna di vivere in un consorzio privato e la spiaggia è a pochi metri da casa mia.
Oggi sono andata al mare e la spiaggia era sporchissima. Due operai stavano lavorando al loro bar e mi è venuto in mente di chiedere:
<Mi potete dare per favore un sacco e dei guanti per pulire la spiaggia?>.
Loro mi risposero:
<Certo, ci faresti un grande favore, questa spiaggia è nostra!>.
Mi diedero le cose che gli avevo chiesto e insieme a mia madre cominciai a pulire la spiaggia, raccogliendo tutta la plastica che trovavamo.
Il sacco era diventato pesantissimo, pieno di cose piccole e grandi: bottiglie, una gomma di auto, tubi, tappi e tanti altri oggetti tutti trasportati dal mare durante l'inverno.
Con molta fatica portammo la busta fino all' entrata della spiaggia, poi il signore del bar ci aiutò a portare il sacco fino alla strada. GENTILI CON L’ACQUA
MI E' PIACIUTO MOLTO PULIRE LA SPIAGGIA.
LO FARO' ANCORA .
Nicole
GENTILI CON L’ACQUA
Nel mondo ogni giorno c'è un problema lo spreco d'acqua e bisogna combatterlo con delle precauzioni #non sprechiamo acqua.
Lori C
GLI ANIMALI CON CUI SONO GENTILE
Io ho tanti animali, un po’ a casa e un po’ da mia nonna.
Ho un coniglio che si chiama Poket, il giorno lo metto fuori con la sua gabbietta e prima che si fa notte lo metto dentro. Durante il giorno gli metto da mangiare e gli cambio l'acqua e ci gioco.
Ho due tartarughe che stanno sempre fuori nella vaschetta, e gli do da mangiare tutti i giorni e gli cambio l'acqua una volta a settimana.
Ho tre gatti: Macchia, Macchiolina e Fuffi e li coccolo.
Ho tre pappagalli: Marley, Fiamma, Fulmine. Marley mi è stato comprato per il mio compleanno, è un pappagallo domestico, dice alcune parole: dice mamma, no, ciao, pappa.
Ho due pesci rossi, mio nonno ha fatto una vaschetta di vetro, gli do da mangiare.
A casa di mia nonna ho un cane di nome Maya, ha i miei anni e la coccolo e gli do da mangiare.
Gioele
GENTILE CON I MIEI CONIGLI
Io ho due conigli, uno si chiama Peter e l’altra si chiama Dora. Quando erano più piccoli li tenevo in gabbia e gli davo il fieno, l’acqua, e loro mangiavano insieme e erano felici.
Poi quando sono cresciuti, li ho messi in giardino e li coccolavo con delle carezze e ora visto che stanno in giardino, sono abituati a mangiare l’erba fresca. Mi piacciono veramente tanto.
Marzia