L’evento di beneficenza “Note nell’Arte” ha ricavato 4.000 euro per il macchinario
Donazione per gli Ospedali Riuniti
Si è svolta giovedì 25 marzo, in totale sicurezza e nel rispetto delle normative anticovid, presso l'Ospedale Riuniti Anzio Nettuno, la donazione di un moderno resettore endoscopico per il reparto di ginecologia. All'importante iniziativa sono intervenuti l’Assessore alle attività produttive, turismo e spettacolo del Comune di Anzio, Valentina Salsedo, il Consigliere Regionale, Fabio Capolei, il Consigliere Comunale Walter Di Carlo, il Comandante della Polizia Locale, Antonio Arancio ed il Presidente dell’Associazione Oltremente, Maria Teresa Barone, che hanno ufficialmente consegnato il macchinario, utilissimo per le operazioni dell’apparto riproduttivo femminile, nelle mani del Primario. dott. Paolo Renato Moro.
Il macchinario, del valore di circa 4.000 euro, è stato acquistato con il ricavato dell’evento di beneficenza "Note nell'Arte", organizzato dall'Amministrazione Comunale di Anzio, in collaborazione con l'Associazione Oltremente, che si è svolto al Teatro Europa di Aprilia lo scorso autunno.
Sul palco si esibirono Antonio Giuliani, testimonial della serata, la pianista Romina Garbini e l’artista Francesco Olivieri. Insieme a loro le performance artistiche della band Dimensione Prog, del batterista Antonio Arancio, della Crazy School, delle cantanti Ornella Paglino ed Alessia Albanese, del chitarrista Giorgio Veneri, del batterista Claudio Mastracci e del violinista Dashamir Hoxha.
“Ringrazio per l’impegno profuso tutti gli artisti e le persone che hanno partecipato alla serata di beneficenza, - ha affermato l'Assessore Salsedo - ottimamente coordinata da Antonio Giuliani e da Romina Garbini. Insieme al Consigliere Regionale, Fabio Capolei ed ai Sindaci di Anzio e di Nettuno, siamo impegnati per la riapertura del reparto di Neonatologia. Il personale è stato assunto, sono certa che appena cesserà l’emergenza covid i bambini toneranno a nascere nel nostro Ospedale".
“Grazie a questo apparecchio, – ha affermato il dottor Moro – avremo modo di aumentare i nostri interventi. In questo periodo di pandemia, in cui tutto è rallentato, abbiamo una lista di circa cento persone in attesa. Ora punteremo ad incrementare gli interventi di circa il 30%, agendo in endoscopia con una precisione maggiore. Ringrazio il Sindaco, l’Assessore e l’Associazione per questo dono che porterà un concreto vantaggio ai cittadini”.
Parole di soddisfazione sono state espresse dal Consigliere Regionale Fabio Capolei, che ha ringraziato il dottor Moro per l’impegno sul territorio: “Vi ringrazio di cuore, – ha detto l'On. Capolei – per tutto quello che fate per i nostri cittadini, con un impegno che va sempre oltre i normali doveri”.
Comune di Anzio
L’artista Pippa Bacca
In merito all’annunciato ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul.
Vi ricordate di Pippa Bacca, l’artista viaggiatrice uccisa nel 2008 in Turchia?
Pippa Bacca era una guerriera esile esile, piena di sogni, una ragazza piena di slancio, candida come l’abito che l’accompagnò all’inferno. La giovane artista milanese si era messa in testa di attraversare i Balcani, a cavallo delle sue gambe e della sua ostinazione.
Un viaggio in autostop, solcando insieme all’artista Silvia Moro, 11 paesi dilaniati da conflitti armati. Indossando entrambe, un abito da sposa: la lunga marcia dell’innocenza e della speranza, tra memorie di guerra. La partenza da Milano, l’arrivo a Gerusalemme, la Bosnia, la Bulgaria, la Croazia e la Turchia.
La giovane artista perse la vita, proprio in territorio turco, presa da un infame della strada che la caricò su un’auto, la violentò, la strangolò e poi gettò il cadavere fra i rovi, nella terra, vicino l’asfalto.
33 anni lei, spazzati con ferocia; 30 anni di galera per lui, arrestato dopo 11 giorni.
La sua storia, più volte raccontata, ennesimo capitolo, tra i mille capitoli della violenza di genere, proprio in questo momento va ricordata, la vicenda tenera e fiera di una vittima, morta con indosso un pezzetto di tradizione, morta con in testa un desiderio di rivendicazione, d’empatia, di libertà.
La sua storia va raccontata e tenuta in uno scrigno prezioso a custodire di lei il ricordo, il senso delle pratiche creative, l’energia, il carattere speciale e tutta la passione profusa nel suo peregrinare.
La notizia, del ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul è pessima, è un passo indietro sulla tutela dei diritti delle donne ed una ferita per tutte coloro che ogni giorno subiscono violenza, donne, come Pippa Bacca che sono morte a causa delle violenze inflitte.
È inaccettabile che alcuni Stati possano ‘ritrattare’ questi diritti e impegni contro il problema della violenza di genere che ha visto incrementata la sua gravità a causa della crisi del Covid19.
Nell’anniversario della Convenzione di Istanbul, la decisione della Turchia è gravissimo, serve un segno capillare da parte di tutti gli Stati che, come l’Italia, hanno ratificato la Convenzione e con urgenza un maggiore coinvolgimento di accessione dell’Unione Europea alla Convenzione.
La Turchia, è stato il primo Stato membro a ratificare nel 2012 la Convenzione del Consiglio d’Europa, sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, a Istanbul durante la Presidenza turca dell’Organizzazione. E lo ha fatto con un voto unanime durante l’assemblea Nazionale.
Ricordo che lo scopo della Convenzione è prevenire la violenza contro le donne, proteggere le vittime e perseguire i colpevoli. Difende il diritto umano fondamentale delle donne a una vita libera dalla violenza.
Mi rammarico profondamente per la decisione del Presidente della Turchia di ritirarsi da questa Convenzione.
L’uscita dalla Convenzione priverebbe la Turchia e le donne turche di uno strumento fondamentale per contrastare la violenza.
Questo gesto va ad indebolire il sistema internazionale di protezione delle donne contro la violenza messa in atto dalla Convenzione di Istanbul. Auspico che la Turchia ci ripensi.
Anna Silvia Angelini
Bella novità dal Santuario per i credenti di Nettuno
Divina Misericordia
Una bella novità per i credenti di Nettuno è partecipare alla recita della Coroncina della Divina Misericordia che si svolge ogni giorno nel Santuario della Madonna delle Grazie e di Santa Maria Goretti, alle ore 15:00 e viene trasmessa attraverso TV2000. La presiede il Rettore del Santuario il Padre Passionista Pasquale Gravante, il quale canta con i fedeli prima della benedizione finale. Al lato destro, presso l’Altare maggiore, campeggia il quadro di Gesù Misericordioso, come lo fece ritrarre Santa Faustina che lo vide durante le visioni mistiche: vestito di una tunica bianca, con la mano destra alzata in atto di benedire e due raggi che escono dal cuore, uno bianco simbolo dell’acqua benedetta ed uno rosso simbolo del sangue. Il volto corrisponde perfettamente a quello della Sacra Sindone. La recita della coroncina della Divina Misericordia la suggerì Gesù a Faustina e le disse che recitata presso i moribondi li monda di ogni peccato. Ma chi era Santa Faustina? Era una suora polacca, al secolo Helena Kowalska che nel 1935 ebbe la visione di Gesù Misericordioso. Morì nel 1938, a soli 33 anni e venne canonizzata da San Giovanni Paolo II nel 2000, il Papa che istituì la Festa della Misericordia che cade ogni anno la prima domenica dopo Pasqua. TV2000 trasmette durante l’anno da varie chiese d’Italia, ogni giorno, alle ore 15:00 la recita della coroncina. In questo periodo ha scelto il Santuario di Nettuno dove i fedeli, rispettando il distanziamento ed ognuno con la mascherina pregano e cantano con devozione. Durante la recita l’interno del Santuario appare in tutto il suo splendore con la Madonna delle Grazie, a cui i Nettunesi sono molto devoti, posta al di sopra dell’altare, nella nicchia che la contiene tutto l’anno. Ne viene tolta durante la Sua festa di maggio. All’inizio ed termine della recita vengono mandate le immagini della facciata del Santuario e della Santa Marietta che è custodita nell’urna di vetro all’interno della cripta. Tutti possono sintonizzarsi su TV2000 per pregare insieme dalle ore 15:00 e chiedere al Signore che allontani questa pandemia.
R.C.