Grande partecipazione di pubblico al festival del cortometraggio
Tracce Cinematografiche
L’associazione di promozione sociale “Tracce Cinematografiche Film Fest APS” è lieta di informare la cittadinanza che anche quest’ anno si è svolta con successo di pubblico al Forte Sangallo di Nettuno l’undicesima edizione di “Tracce Cinematografiche”, festival internazionale del cortometraggio a rilevante impatto culturale, artistico e sociale.
L’edizione 2022, iniziata martedì 28 giugno 2022 e terminata domenica 3 luglio 2022, ha visto i festeggiamenti per il decennale del Festival, grazie alla sinergia con l’associazione “Gemellaggi Nettuno APS”.
Martedì 28 giugno abbiamo proiettato una selezione di cortometraggi che fanno parte del nostro ricco patrimonio culturale e d’archivio, eredità dei nostri primi 10 anni.
Mercoledì 29 giugno abbiamo presentato ed omaggiato Gian Piero Milanetti, recensito dal noto storico Alessandro Barbero ed autore del libro di ricerca etnofotostorica “Le Streghe della notte”, che racconta e testimonia con immagini inedite le prime donne aviatrici della storia. L’Autore è insegnante, romanziere, storico, consulente per la RAI, la ZDF tedesca, la rete tv Arte, cantautore folk e finalista al primo premio cantautoriale “Pierangelo Bertoli”, ha dedicato, a sorpresa, al pubblico 3 canzoni del suo repertorio contro ogni tipo di guerra ed è stato proiettato il suo videoclip: “La ragazza armiere”.
Giovedì 30 giugno vi è stata una serata speciale dedicata sia ai maestri del cinema etnografico e psicosociale, Luigi Di Gianni e Vittorio De Seta, che al ricordo di Antonio Taurelli, nettunese recentemente scomparso, testimone diretto dello sbarco di Anzio e Nettuno, arruolato con i soldati americani e per tutta la sua vita attivo nella memoria del sacrificio di tanti suoi commilitoni, anche grazie ad un premio rivolto alle scuole, da lui fondato. Abbiamo proiettato un video inedito girato da Renzo Ridolfi, fondatore del Festival ed attuale presidente dell’associazione, che ritrae Antonio Taurelli mentre commemora per l’ultima volta i soldati, il 22 gennaio 2021 al Cimitero Americano, accompagnato dalla direttrice dello stesso cimitero. Il nipote, che porta lo stesso nome, è intervenuto con un suo ricordo del nonno.
Sempre nella stessa serata abbiamo proiettato, per i 60 anni come fotografo di Renzo Ridolfi, “La Ruota”, un cortometraggio del 2001 sulla disabilità e sull’inclusione sociale, presente presso “ArcoIris”, archivio di lavori cinematografici dal forte valore sociale, oltre ad un ricordo di Roberto Zuccallà a cura della memoria storica del Festival, Vera Samperi.
Venerdì 1 luglio e sabato 2 luglio abbiamo proiettato i cortometraggi finalisti di questa edizione nelle 4 sezioni del Festival (animazione, free, social e videoclip).
La serata di domenica 3 luglio ha visto la proiezione e la premiazione dei cortometraggi vincitori e delle menzioni speciali nelle varie sezioni e la consegna del Premio più importante del Festival, il Premio Mediterraneo “Claudio Lanzillotto”.
Presente a ritirarlo per il cortometraggio “Toy” di Rita Shagray, Tatsiana Sak, archivista e fotografa, nonché collega di lavoro dell’Autrice Rita Shagray all’Istituto Nazionale di Cultura Bielorussa di Minsk. Il Premio Mediterraneo, che porta il nome del cofondatore del Festival da qualche anno purtroppo scomparso, è da sempre dedicato alla promozione della pace e del dialogo, per il superamento delle barriere che dividono i popoli del mondo e che negano diritti, legalità, giustizia sociale, solidarietà, cooperazione ed accoglienza. “Toy”, è stato scelto fra 1000 corti complessivamente arrivati all’organizzazione del Festival durante l’anno associativo 2021-2022.
Sul sito www.traccecinematografichefilmfest.it, maggiori informazioni e l’elenco completo dei corti ammessi, dei corti finalisti, dei corti vincitori e delle menzioni speciali. Grazie al pubblico interessato e numeroso!
Lo staff di Tracce
Cinematografiche Film Fest
Presentate con successo poesie, lavori teatrali e passi di tragedie al Forte Sangallo
L’arte chiama i Poeti Estinti rispondono
Nell’ambito della manifestazione culturale, di grande spessore “Nettuno chiama, l’Arte risponde”, organizzata dall’Associazione “Gemellaggi Nettuno” e “CittàInsieme” al Forte Sangallo di Nettuno, dal 5 al 17 luglio, mercoledì 6, il gruppo de “I Poeti Estinti” ha presentato l’evento che ha riscosso un notevole successo di pubblico: “L’Arte chiama, I Poeti Estinti rispondono”. Si è trattato di un pomeriggio all’insegna delle declamazioni poetiche, pièce teatrali, stralcio di Tragedia greca, tutte opere rigorosamente frutto dell’inventiva, della creatività, dell’estro poetico de “I Poeti Estinti”, di cui è uno dei fondatori Maurizio Stasi, il quale ha funto da presentatore.
Ricordiamo che ‘I Poeti Estinti’ sono un gruppo di amici che si riunisce settimanalmente per esporre le proprie composizioni. E’ un gruppo libero, aperto a chiunque ami la cultura in senso lato. Basta collegarsi su Facebook per essere aggiornati su ogni loro incontro.
Ma perché hanno scelto di chiamarsi “Poeti Estinti”? Perché, come ci ha detto Maurizio Stasi, prediligono la poesia classica, quella con la rima, con la metrica, soprattutto quella poesia che possa trasmettere emozioni e sentimenti.
Sono presenti ad Anzio e Nettuno da circa dieci anni (fino a qualche anno fa si chiamavano con altri nomi) ed hanno preso parte a quattro Festival dei Poeti, presentato un recital sui Vangeli Apocrifi, la tragedia Neottolemo, in ultimo la pièce teatrale Lereide che è arrivata prima ad un Concorso nazionale.
Durante la manifestazione, si sono alternati i vari Autori: Danila Marzia Venezia, Maria Vittoria Catapano, Maria Grazia Vasta, Cristiana Temperilli.
Hanno presentato poesie in dialetto romano Giacomo Antognarelli (autore de Lereide), in ciociaro Rita Cerasani e marchigiano Piero Cannellini.
Si sono cimentati nel finale della tragedia greca “Climene”: Maurizio Stasi (l’Autore), M.G. Vasta ed Angelo Caporali. E’ ambientata a Sparta nel VI sec. A.C. e narra della disperazione di Climene alla vista del figlio morto in guerra. In tale occasione Climene palesa tutte le umiliazioni subite come donna di Sparta e rivendica l’importanza del ruolo femminile nell’ambito di quella società.
Tutto si è concluso con la poesia di D.M. Venezia, dedicata agli Artisti di Nettuno e con quella di M. Stasi: “E venne un Uomo” in cui l’ Autore ha saputo coniugare mirabilmente il sacro con il profano.
Alla fine grande soddisfazione da parte de “I Poeti Estinti” e del pubblico che si è complimentato con il gruppo. Ce ne vorrebbero molti di eventi come questo in cui a vincere è la Cultura con la C maiuscola.
Rita Cerasani
Interventi per la sicurezza viaria
Un fitto programma di interventi di manutenzione straordinaria, per un costo complessivo di 600mila euro, quello previsto dal “Piano Strade” per il secondo semestre dell’anno dall’Ufficio Manutenzione del Comune di Nettuno.
I lavori sono finalizzati all’eliminazione di pericoli per la circolazione veicolare e pedonale e a migliorare la qualità urbana I lavori e consistono, essenzialmente, nella fresatura di vecchie pavimentazioni stradali e nella posa in opera di un nuovo tappetino con successivo rifacimento della segnaletica stradale orizzontale; laddove necessario è stato previsto il rialzamento o la ricollocazione in maniera stabile di alcuni chiusini e caditoie stradali. Le strade per cui è previsto l’intervento di rifacimento della pavimentazione bituminosa sono le seguenti: Via Priverno;
Via Forano; Via Carbognano, Via Sila, Via dell’Acero, Via Cantalice, Via Orvino, Via Capo di Bove, Via Albenga, Via Don Vittorio Nadalin (Ingresso Scuola Elementare Cadolino), Via Norcia, Via Capo di Monte, Via Imperia, Via del Pero, Via Castel Forte, Via del Limone, Via Monte Flavio.
Nell’elenco dei lavori sono state inoltre previste una serie di opere in economia che serviranno per fronteggiare tutti quei continui interventi di manutenzione su strade, marciapiedi, piazze, parcheggi ed altre aree pubbliche in genere, che si rendessero necessarie ed indispensabili a seguito dell’attività di verifica e monitoraggio svolta dall’ufficio tecnico comunale.
Proseguono, al contempo, gli interventi di bitumatura nelle strade del territorio. L’ufficio Manutenzione del Comune di Nettuno effettua settimanalmente interventi di messa in sicurezza di buche sulle strade cittadine, segnalate al front office dai cittadini o rilevate dal personale della Polizia Locale. Gli interventi vengono eseguiti dagli operai della partecipata della “Poseidon” mediante apposizione a freddo di sacchette di asfalto.
Comune di Nettuno