Il Pontino Aprilia • 14/2019
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ANNO XXX - N° 14 - 9 AGOSTO/10 SETTEMBRE 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 23
Dopo il bando per l’assunzione a
tempo indeterminato degli opera-
tori ecologici che permetteranno
di ridurre lo spropositato ricorso
al personale interinale, la Proget-
to Ambiente pensa finalmente a
regolarizzare anche il noleggio
dei mezzi d’opera, mettendo fine
ai costosi affidamenti diretti sot-
tosoglia a favore di una rosa ri-
stretta di ditte del settore.
A breve i 45 mezzi necessari a
poter svolgere la raccolta dei ri-
fiuti porta a porta verranno noleg-
giati alla ditta che vincerà una re-
golare gara d’appalto. Il CDA
della Progetto Ambiente infatti
venerdì scorso ha deliberato non
soltanto il rinnovo del Collegio
dei Revisori dei Conti, ormai de-
caduto, ma anche di mettere a ga-
ra il servizio di noleggio dei mez-
zi d’opera, con costi annuali che
sfiorano 1 milione e mezzo di eu-
ro.
“Il motivo dei ritardi nella predi-
sposizione del bando - spiega il
sindaco Antonio Terra - vanno ri-
cercati nel fatto che in breve tem-
po e per tre volte è stato modifi-
cato il Codice degli appalti, co-
stringendoci ogni volta che era-
vamo pronti a ricominciare tutto
d’accapo. Trattandosi di un ban-
do europeo, affideremo tutto a
una stazione appaltante: la base
d’asta del bando, che a breve ver-
rà pubblicata sul sito della Pro-
getto Ambiente, sarà più o meno
pari a quanto abbiamo speso fino
ad oggi per il servizio”.
Un chiarimento che sembra indi-
rettamente rispondere a quanti
hanno puntato il dito contro il
metodo degli affidamenti diretti
sottosoglia e con contratti di bre-
ve durata, colpevole di aver fatto
lievitare la spesa negli anni fino a
Un’amministrazione con proble-
mi di liquidità e con la spada di
Damocle dei contenziosi miliona-
ri ancora in corso, si prepara ad
approvare la delibera di ricono-
scimento di un debito fuori bilan-
cio da 600 mila euro. Un atto do-
vuto, dopo che il Comune di
Aprilia è risultato soccombente
nella causa instaurata dai fami-
gliari di Daniele Giovannoni. Il
15enne il 30 agosto 2005 stava
percorrendo via Toscanini a bor-
do del suo scooter, quando è ca-
duto a terra per colpa di una buca
sul manto stradale. Una caduta
che gli è costata la vita e ai fami-
gliari ci sono voluti 14 anni per-
ché la Corte di Cassazione il 20
marzo scorso scrivesse la parola
fine al procedimento penale a ca-
rico dell’allora responsabile del
settore tecnologico e del Comune
di Aprilia, riconosciuti responsa-
bili per la mancata predisposizio-
ne delle opere di manutenzione
sull’asfalto danneggiato di via
Toscanini. Ancora in corso invece
il processo per stabilire le respon-
sabilità civili, tuttavia con la sen-
tenza 238/2018 il Tribunale di
Latina aveva parzialmente accol-
to la domanda risarcitoria presen-
tata dai genitori e dal fratello del
ragazzo prematuramente scom-
parso e condannato il Comune di
Aprilia al pagamento di 920 mila
euro e alla refusione delle spese
legali. Il Comune di Aprilia aveva
promosso ricorso alla sentenza
presso la Corte d’Appello di Ro-
ma, chiedendo la sospensione
parziale della stessa, richiesta so-
lo parzialmente accolta con l’u-
dienza del 12 febbraio scorso, ma
l’ente, in virtù dell’azione esecu-
tiva intrapresa dai genitori e dai
fratelli del giovane dovrà comun-
que pagare subito l’importo non
sospeso e pari a 600 mila euro,
“provvedendo - si legge nella no-
ta redatta dal collegio dei revisori
- al pignoramento presso terzi
presso la Banca Popolare dell’E-
milia Romagna, a valere sulle
disponibilità del Comune di Apri-
lia, alla concorrenza di 900 mila
810 euro”. La procedura lascia
dunque le casse del Comune a
secco, ma si trattava di un atto
dovuto e tale da giustificare il ri-
conoscimento del debito fuori bi-
lancio.
“Un debito imprevisto - ha preci-
sato in aula l’assessore alle finan-
ze Lanfranco Principi - che fa ri-
ferimento a una vicenda dolorosa
sotto tutti i punti di vista, a segui-
to di un sinistro stradale culmina-
to con la morte della vittima
nell’estate del 2005”.
In un momento particolarmente
complicato per le casse di un ente
che si ritrova a dover pagare qua-
si in contemporanea le prime rate
della cartella esattoriale Inps del-
la Multiservizi- la prima trance
da 800 mila euro già pagata con i
soldi accantonati dalla municipa-
lizzata e l’altra da pagare entro
novembre con solo metà della
somma accantonata- la polizza
assicurativa stipulata a suo tempo
con la Faro Assicurazioni avrebbe
allegerito le casse dell’ente, che
invece ora dovrà fare a meno del-
le somme pignorate sui conti cor-
renti dell’ente.
“Nel 2005 e fino al 2010 erava-
mo assicurati - ha precisato il
consigliere di Unione Civica
Marco Moroni - ma poi la com-
pagnia assicurativa è fallita e
quindi sono venute meno le co-
perture”.
Francesca Cavallin
Bando per gli operatori ecologici e per il noleggio dei mezzi d’operaIl Comune deve risarcire per un incidente stradale mortale
Progetto AmbienteProblemi di liquidità
cifre milionarie. Il sindaco Terra
ha sempre giustificato il modus
operandi della partecipata, che ha
diffuso per step il porta a porta in
città e dunque non sarebbe stata
in grado di preventivare con pre-
cisione le esigenze reali. Di fatto
però prendere mezzi a noleggio
sempre attingendo al parco mezzi
di 5 ditte locali e non, ma attra-
verso contratti di durata variabile
(da pochi giorni a un massimo di
5 mesi), è costato 358 mila 195
euro nel 2015, 550 mila euro nel
2016, 1 milione 206 mila 219 nel
2017 e addirittura 1 milione 460
mila euro nel 2018. E se l’Anac
parla chiaro in merito all’irregola-
rità della parcellizzazione di un
unico servizio per evitare di
espletare le procedure di gara, so-
lo dopo quattro anni la politica
decide di stilare un bando di gara
organico e provare a risparmiare
qualche euro.
Francesca Cavallin
POMEZIA - Via Gorizia, 18 - Tel. 06.91802050
info@parcoulivi.net - www.parcoulivi.net
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