Il Pontino Aprilia • 17/2019
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ANNO XXX - N° 17 - 9/23 OTTOBRE 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 7
“Sono sereno e assolutamente fi-
ducioso in merito alla vicenda
giudiziaria che mi vede coinvol-
to”. Il Sindaco di Aprilia Antonio
Terra torna sul tema che ha tenuto
banco nella seduta del 24 settem-
bre, in Consiglio Comunale.
La sala consiliare è stata teatro di
diversi botta e risposta tra mag-
gioranza e opposizione, in merito
alla vicenda della condanna in
primo grado da parte della Corte
dei Conti per la vicenda dei rim-
borsi ai legali, contro la quale il
Sindaco ha subito annunciato il
proprio ricorso.
Nelle sue “comunicazioni” – pri-
mo punto all’ordine del giorno –
Antonio Terra ha risposto alle ri-
chieste di dimissioni apparse sui
giornali, ricevute da consiglieri
comunali “i cui capi partito qual-
che giorno fa hanno votato no in
Parlamento addirittura alla ri-
chiesta di arresto di un deputato.
È l’ennesimo caso di garantismo
a fasi alterne, a cui più di qualcu-
no ci ha abituato”.
Dopo il Sindaco, sono intervenuti
in aula i consiglieri La Pegna,
Giusfredi e Boi, ma è stato so-
prattutto l’intervento di Davide
Zingaretti ad accendere il dibatti-
to. Il consigliere ha apostrofato i
colleghi di maggioranza come
“sudditi del Sindaco” suscitando
subito la reazione del presidente
del consiglio Di Maio, che ha in-
vitato a cambiare i termini e mo-
derare i toni, per rispetto nei con-
fronti di tutti. A Zingaretti, ma an-
che agli attacchi degli altri consi-
glieri di opposizione, hanno repli-
cato i consiglieri Marchitti, Moro-
ni, Ruberti e Lombardi, compatti
nel difendere il Primo Cittadino e
la tenuta della maggioranza, ma
anche nel ribattere ai duri epiteti
ascoltati poco prima.
Tutti hanno sottolineato i principi
costituzionali che – proprio come
avviene per qualsiasi cittadino
colpito da procedimenti giudiziari
– sostengono l’innocenza fino al-
la fine dei processi. Ma anche la
volontà della coalizione civica di
concentrarsi sui reali problemi
della Città e sulle risposte da for-
nire alle richieste dei cittadini.
“Sui problemi concreti – rincara
il Primo Cittadino – aspettiamo
come sempre proposte, consigli,
prese di posizione, richieste di
modifica di atti in discussione.
Gli stessi consiglieri che ieri – in
modo retorico e populista – chie-
devano le dimissioni in apertura
di consiglio, poi assistevano pas-
sivamente all’approvazione del
bilancio armonizzato, senza bat-
tere ciglio. È il “silenzio degli in-
nocenti” che dimostra non tanto
un’opposizione alle nostre azioni,
ma solo alla mia persona. E la
speranza che soffiando sulle vi-
cende giudiziarie si riesca laddo-
ve politicamente si continua a fal-
lire. Ma i cittadini hanno già
espresso la propria volontà, un
anno fa. Ed è anche per rispetto
della volontà popolare che abbia-
mo – tutti – il dovere di andare
avanti, ciascuno per il ruolo che è
stato chiamato a ricoprire”.
Nota finale, poi, sulla vicenda del
processo Cangemi: “Domani
mattina è convocata la Giunta
che, dopo l’esame degli atti pro-
cessuali richiesto dalla Commis-
sione consiliare, ufficializzerà la
costituzione come parte civile
della Città di Aprilia” afferma
questa mattina il Sindaco Terra.
“Anche su questo tema, in queste
settimane abbiamo assistito alla
creazione di un “caso”, senza
tuttavia il sindaco Terra vuole
sentirsi dire quant’è bravo, per-
ché no? Ma questa amministra-
zione ha dimostrato “eccellenti”
politiche anche in fatto di gestio-
ne economica, tant’è che il Dup
2020/2022 ha confermato la stan-
gata Irpef che avevamo previsto,
perché nel documento l’aliquota
dell’addizionale comunale sarà
alzata al massimo. Inoltre, alla
sempre maggiore pressione tribu-
taria a carico dei cittadini corri-
sponde un parallelo taglio di fon-
di per i lavori pubblici (nessuno
si cura delle strade sempre più
dissestate) e una preoccupante
diminuzione dei servizi erogati in
Città. Questi sono i “meriti”
dell’amministrazione Terra, che
sta fallendo sul piano economico,
infrastrutturale, ambientale, cul-
turale e sociale. Come non darne
atto? Al netto delle facili ironie,
quello che nelle vesti di consiglie-
re di opposizione non posso ac-
cettare dal Sindaco è l’accusa di
non occuparci di problemi con-
creti, non presentare proposte o
consigli. Lo invito ad andare a ri-
leggersi le rassegne stampa degli
ultimi mesi o le stenotipie delle
(rare, ahinoi, sedute di Consiglio
Comunale), le richieste di acces-
so agli atti presentate nei con-
fronti della Multiservizi, della
Progetto Ambiente, sull’assegna-
zione della pesa nell’area fieristi-
ca di Campoverde, solo per fare
qualche esempio. L’opposizione
sa qual è il suo ruolo, e continue-
rà a svolgerlo nel pieno delle sue
prerogative. Ma dalla maggio-
ranza e dal sindaco stesso ci sa-
remmo attesi quantomeno un at-
teggiamento meno arrogante e
provocatorio nell’insabbiare la
questione morale”. A.P.
considerare che in epoca non so-
spetta e su richiesta dell’Agenzia
del Demanio, noi abbiamo già
deciso di acquisire beni della fa-
miglia Cangemi, sequestrati in
altri procedimenti. Credo, invece,
che il metodo utilizzato in questa
vicenda sia stato improntato alla
massima serietà e rigore. Abbia-
mo capito che ad alcuni (pochi)
questo metodo non piace. Ma ci
chiediamo se questo continuo de-
legittimare chi la pensa diversa-
mente faccia veramente il bene
della Città”.
Comune di Aprilia
Terra chieda scusa
“Il Sindaco Antonio Terra pensa
di aver archiviato con tre o quat-
tro minuti di intervento in un
Consiglio Comunale, neanche ad
hoc ma con altri punti all’ordine
del giorno, il dibattito intorno ai
problemi giudiziari che, come tut-
ti sanno, non si sono ancora chiu-
si con la condanna della Corte
dei Conti, perché è ancora in pie-
di e con accuse gravissime il pro-
cesso penale in cui risulta impu-
tato”. Il consigliere comunale
Domenico Vulcano Antonio Terra
dopo la condanna della Corte dei
Conti. “Ci sorprende - attacca
Vulcano - il suo atteggiamento al
limite dell’arroganza e la sua ca-
pacità di attaccare l’opposizione
anche quando avrebbe più senso
che chiedesse scusa e ammettesse
i suoi errori. Al contrario, invece,
sposta il baricentro del discorso
accusando noi consiglieri di mi-
noranza di fare delle sue vicende
giudiziarie un fatto personale,
quando invece, dice lui, dovrem-
mo guardare con rispetto ai tanti
eccellenti risultati della sua am-
ministrazione. Anzitutto, sì, è un
fatto personale. Siamo tutti citta-
dini di Aprilia e ci imbarazza es-
sere rappresentati da un Sindaco
sotto processo per truffa e falso
ideologico ai danni dell’ente pub-
blico che dovrebbe tutelare e ge-
stire con rigore. E la condanna
della Corte dei Conti pone una
serie di questioni politiche, chec-
ché ne pensi la sua maggioranza
che ha fatto quadrato attorno a
lui per ragioni di status quo. Se
Nel Consiglio comunale del 24 settembre Terra ha replicato agli attacchi ricevuti in merito alla condanna della Corte dei Conti
Vulcano: il Sindaco insabbia. Terra: polemiche pretestuose
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