La cittadina pontina è entrata nella Fase 2 con i migliori auspici, ma è necessario mantenere al massimo le precauzioni
Da molti giorni nessun caso ad Aprilia
Con zero nuovi contagi ormai dal 10 maggio scorso e un bilancio totale di 92 contagiati di cui 51 ormai guariti, 37 attivi attualmente in carico alla Asl di Latina e 5 persone purtroppo decedute, la città di Aprilia si prepara a riaffrontare con tutte le precauzioni del caso la riapertura al pubblico di quasi tutte le attività, come decretato dalla fase 2 nel decreto governativo del 18 maggio scorso. L’imperativo però per l’amministrazione comunale resta quello di non abbassare la guardia, mantenendo le distanze di sicurezza e adottando i dispositivi di sicurezza. É quanto ribadito dal sindaco Antonio Terra, in occasione della diretta Facebook del 19 maggio scorso, voluta proprio per aggiornare la cittadinanza sull’emergenza Covid 19.
“A distanza di dieci giorni – ha dichiarato il Primo Cittadino – ci ritroviamo per fare una analisi sulle novità messe in campo dal Governo e dalla Regione relativamente alla riapertura. Da lunedì siamo stati catapultati in nuova situazione, è una bella sensazione ma non ci dobbiamo dimenticare che dobbiamo continuare a porre la massima attenzione, mantenendo la distanza fisica da osservare ogni giorno anche a lavoro e in famiglia. Un caso emblematico quello del funerale a Rome, dove tre famiglie sono rimaste contagiate e al sud dove un parrucchiere è risultato positivo. All’estero addirittura dopo una fase di rilassamento si è registrata una inversione di tendenza. Anche per questo la Polizia Locale in punta di piedi sta effettuando tutti i controlli del caso, soprattutto per tenere sotto controllo le realtà lavorative. Fortunatamente oggi non si registra alcun nuovo caso in tutta la Provincia, oltre che nella nostra città, il 2 giugno sarà possibile uscire dalla Regione senza dover motivare, già oggi la circolazione è ripresa normalmente in tutto il Lazio. É una bella sensazione e anche noi come amministrazione stiamo programmando tante riaperture in sicurezza. Ci avviciniamo all’estate con un approccio positivo, ma ci aspettano ancora prove importanti Non ci dobbiamo rilassare proprio ora, perché mi sento di dire che siamo stati bravissimi e voglio fare un plauso ai nostri cittadini, ricordandoci di non disperdere il lavoro fatto fini qui, ma sono sicuro che non lo farete”.
RIAPERTI CIMITERO E BIBLIOTECA
Con la fase due, in città riaprono i luoghi di culto, seppur con tutte le precauzioni del caso e riaprono anche la biblioteca comunale e il cimitero. Da lunedì 18 maggio infatti l’amministrazione ha riaperto al pubblico il cimitero comunale di via Cattaneo, rimasto chiuso durante la fase restrittiva più severa e nelle scorse settimane riaperto solo a orario ridotto, così da permettere ai cittadini di poter fare visita ai loro cari. Per poter accedere però – regole che restano valide fino a domenica – era necessario fissare un appuntamento contattando i numeri dedicati. Ogni persona aveva la possibilità di far visita ai propri cari solo per un massimo di due volte al mese, accessi consentiti a una sola persona per volta per ogni nucleo famigliare, muniti di guanti e mascherina, mentre alcuni spazi – cappella, locali del custode e bagni – sono rimasti chiusi al pubblico. Parte delle restrizioni, in particolare gli accessi contingentati e per appuntamento, sono venuti meno a partire dal 18 maggio, quando l’amministrazione ha decretato ufficialmente la riapertura al pubblico. Anche la Biblioteca comunale riprende parzialmente la sua attività, anche se al momento restano chiuse le sale di lettura. É stato riattivato il servizio del prestito libraio, favorendo la prenotazione online dei volumi e l’ingresso contingentato ai locali della struttura.
Sarà possibile attivare il servizio di prestito librario, inviando un’apposita richiesta all’indirizzo email biblioteca@comune.aprilia.lt.it, specificando i propri dati anagrafici e un recapito telefonico. Nell’impossibilità di accedere ai locali dove sono conservati i volumi, gli utenti della biblioteca potranno ricercare il libro di proprio interesse all’interno del catalogo online del Polo Bibliotecario del Lazio all’indirizzo http://opac.regione.lazio.it/SebinaOpac/.do. Basterà digitare il titolo del libro e selezionare la Biblioteca comunale di Aprilia. Sarà premura del personale della biblioteca comunicare giorno e ora per il ritiro (o la restituzione) del libro, che verrà consegnato presso un apposito banco di consegna allestito nella zona di ingresso al piano terra. Resta l’obbligo per gli utenti di mantenere le distanze di sicurezza e indossare guanti e mascherina. Stessa regola che varrà per far visita ai propri cari, sepolti all’interno del cimitero comunale, dove a partire dalla giornata di oggi sarà possibile accedere negli orari di apertura, senza appuntamento e senza ingressi contingentati.
“Stiamo lavorando – ha aggiunto il sindaco - per la riapertura totale entro fine settimana. Sono riprese le celebrazioni nei luoghi di culto. Siamo in attesa inoltre dell’ordinanza regionale che sancirà la riapertura delle palestre, prevista per il 25 maggio”.
SOSTEGNO AI CITTADINI E ALLE IMPRESE IN DIFFICOLTÀ
Intanto proseguono le attività di sostegno ai cittadini in difficoltà. In particolare il Sindaco ha annunciato che all’ente sono pervenute 2895 domande per i buoni spesa, 2200 già erogati e che l’avanzo di 200 mila euro dei contributi ricevuti da Stato e Regione verranno redistribuiti alle persone in difficoltà. Parallelamente proseguono le attività della protezione civile per la distribuzione di derrate alimentari alle famiglie in difficoltà.
“Abbiamo messo in piedi un avviso pubblico per cani liberi accuditi e colonie feline - ha aggiunto Terra – è in scadenza il bando per il contributo agli affitti e a breve verranno distribuiti dalla Regione i fondi messi a disposizione per il 2019. La Regione inoltre ha pubblicato l’avviso pubblico per il sostegno economico agli asili nido privati, per i quali ci eravamo battuti. Per quanto ci riguarda direttamente, abbiamo spostato la scadenza della Tari al 16 maggio per le utenze domestiche, a luglio per le attività, in attesa di capire quali sarebbero state le determinazioni del governo su questo tributo fondamentale. Qualche cartella sta arrivando in ritardo, ma voglio tranquillizzare sul fatto che non ci saranno sanzioni. Entro il 30 giugno inoltre approveremo un atto per decurtare la parte variabile delle attività commerciali rimaste chiuse in questi mesi. Insieme agli altri sindaci d’Italia abbiamo chiesto un finanziamento a livello nazionale per coprire il mancato gettito della Tari che sarà elevato, se consideriamo che lo scorso anno dei 15 milioni 700 mila euro previsti abbiamo incassato 6 milioni in meno, dovuti soprattutto al fatto che molte famiglie non hanno modo di pagare. Siamo in attesa che il governo determini in tal senso, per ora il governo ha esentato fino a ottobre la Tosap, ma noi vorremmo fare esenzioni fino a fine anno perché comprendiamo le difficoltà”. F. Cavallin