60mila euro dal Ministero delle Infrastrutture
Semafori per non vedenti
Il Comune di Aprilia adeguerà gli impianti semaforici e le nuove installazioni saranno realizzate per agevolare l’attraverso da parte di persone non vedenti.
A questo scopo sono state destinate 60 mila euro elargite dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti, che alcuni mesi fa aveva indetto un bando dedicato ai comuni e per rendere più sicuri gli attraversamenti lungo le strade dei territori.
Il Comune di Aprilia non si è lasciato sfuggire l’occasione, ha partecipato al bando ed è riuscito ad essere inserito tra gli enti beneficiari del finanziamento.
Per porre in essere l’adeguamento degli impianti semaforici attualmente più bisognosi di intervento o realizzarne di nuovi nei tratti stradali che negli anni si sono dimostrati più a rischio per pedoni ed automobilisti, l’amministrazione dovrà stanziare 31 mila euro, oltre alle 60 mila euro già elargite dal Ministero.
Sei le aree individuate per l’intervento, che riguarderà l’intersezione tra via della Stazione e via Nettunense, tra via Nettunense e parco dei Mille, tra via Marco Aurelio e il Parco comunale, tra piazza dei Bersaglieri e via De Gasperi, tra Via Mascagni e via De Gasperi e tra via Nettunense e Corso Giovanni XXIII, in prossimità del famigerato attraversamento pedonale sprovvisto ad oggi di semaforo e dove perse la vita la giovane Marzia Fernandez.
Francesca Cavallin
Chiesto un finanziamento per fototrappole in punti nevralgici della città
Guerra agli incivili
L’amministrazione dichiara guerra agli incivili, che troppo spesso non si fanno scrupolo di liberarsi dei propri rifiuti abbandonandoli lungo le strade pubbliche e concede il via libera a una nuova richiesta di finanziamento per installare fototrappole con lettori di targa nei punti strategici del territorio. Dispositivi che da un lato serviranno a tenere sotto controllo punti di accesso della città - collegandosi al progetto elaborato insieme alla Polizia Locale e che con la delibera 106 del 6 settembre scorso chiedeva alla Regione Lazio le risorse per installare nuove telecamere in via Matteotti, via Foscolo e corso Giovanni XXIII, all’intersezione delle strade con la via Nettunense – dall’altro serviranno a contrastare l’odioso fenomeno dell’abbandono in strada dei rifiuti, che pare avere anche un legame con l’elevata evasione fiscale in città relativamente alla Tari. Come si evince dalla delibera di giunta 122 del 13 ottobre scorso, tre sono i punti strategici individuati in accordo con la Polizia Locale diretta da Massimo Giannantonio e da tenere sotto controllo per contrastare il degrado urbano: i varchi, qualora vada in porto la richiesta di finanziamento del progetto presentata alla Prefettura sulla base di un bando da 17 milioni di euro a favore dei comuni dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia e Finanze, verranno realizzati in Guardapasso, viale Europa e via Cagliari, in corrispondenza con l’intersezione delle stesse con la via Pontina, per un costo complessivo di 46 mila 695 euro.
“L’amministrazione comunale – si legge nel corpo della delibera – è da sempre sensibile alle problematiche di natura sociale che necessitano di particolari e opportune azioni di monitoraggio e controllo e da tempo ha posto in essere una serie di provvedimenti atti ad accrescere il senso di sicurezza tra i cittadini, implementando il sistema di videosorveglianza cittadina con lo scopo di vigilare e prevenire violazioni e abusi, nonché comportamenti incivili che sovente danno luogo a degrado: nel caso di specie, gli ambiti ritenuti prioritari sono diversi e tutti parimenti rilevanti che spaziano dalla sicurezza stradale, alla lotta ai reati ambientali e alle loro conseguenze igienico sanitarie e al contrasto della prostituzione”.
Tre varchi, quelli inclusi nella richiesta di finanziamento in risposta al bando del Ministero che uniti ai tre pensati per tenere sotto controllo la via Nettunense, permetteranno di chiudere il cerchio sul controllo degli accessi della città, dando al Comando della Polizia Locale- fisiologicamente colpito dalla carenza di personale – un valido supporto per il controllo del territorio
Francesca Cavallin