L’intervento di Katiuscia Baldassare di Italia Viva
Delinquenza minorile
“La politica ha il dovere di intervenire per capire se la città offre ancora opportunità ai giovani, troppo spesso protagonisti di gravi episodi di cronaca”.
A pensarla così Katiuscia Baldassarre coordinatore del comitato Italia Viva Aprilia, che ha reso noto un grave episodio avvenuto in centro.
“Sabato 1 gennaio 2020 verso le ore 22. 30 ad Aprilia – racconta la referente di Italia Viva - in pieno centro, è avvenuto un episodio di aggressione e furto ai danni di quattro minorenni. Otto ragazzi, di età compresa tra i 16 e 18 anni, hanno aggredito, minacciato e derubato cellulari, a quattro minorenni che passeggiavano per le vie del centro apriliano. Grazie all’intervento di alcuni cittadini, presenti al momento del fatto e che hanno chiamato prontamente i carabinieri, tutto è finito con qualche livido e tanto spavento. Questo episodio purtroppo, non è un fatto isolato e non possiamo fare finta di niente.
La nostra città è cresciuta e ha bisogno di più controllo delle forze dell’ordine e più telecamere nei luoghi sensibili. Lo spaccio e la delinquenza minorile, sta aumentando nella nostra città e noi dobbiamo essere in grado di gestire il tutto capendo cosa manca. Forse non vengono seguiti abbastanza? Forse la città, non offre nulla ai nostri ragazzi?
Abbiamo il dovere di capire esattamente come intervenire e lo dico come mamma e non solo come politico”.
Francesca Cavallin
La proposta di Giusfredi e Zingaretti per bloccare nuove discariche e parchi fotovoltaici
Campagna Romana ad Aprilia
Sulla periferia di Aprilia continua a gravare la minaccia di insediamento di nuovi impianti di trattamento, discariche e parchi fotovoltaici di notevoli dimensioni, come mostrano chiaramente la pioggia di richieste che periodicamente raggiungono gli uffici e la Regione. Nel frattempo però, oltre un anno dopo la riunione durante la quale dei comitati ambientalisti chiesero di seguire l’esempio dei Comuni di Pomezia e Ardea, estendendo anche alla campagna apriliana di confine la dichiarazione di notevole interesse pubblico per le porzioni di Campagna Romana ancora integre, della procedura che l’amministrazione aveva promesso di avviare non si è più avuta alcuna notizia.
A chiedere spiegazioni al riguardo, i consiglieri della Lista Giorgio Giusfredi, che nelle scorse ore hanno protocollato una interrogazione a risposta scritta, per chiedere al sindaco Antonio Terra e alla giunta quali procedure e quali atti siano stati posti in essere in relazione alla richiesta di avvio della procedura di dichiarazione di notevole interesse pubblico del paesaggio della Campagna Romana nel territorio del Comune di Aprilia, possibile attraverso l’estensione della perimetrazione del 2017, ambito delle tenute storiche di Torre Maggiore, Valle Caia e altre della Campagna Romana nei territori di Pomezia e Ardea.
Proprio il vincolo posto dai due comuni limitrofi infatti, paradossalmente rende l’area di confine ricadente sul territorio apriliano ancora più appetibile per la realizzazione di impianti e centrali, data la vicinanza con Roma ma anche con le più importanti arterie di scorrimento che collegano la Capitale alla provincia di Latina. Un rischio da scongiurare secondo i due esponenti di centrosinistra e malgrado nella riunione del novembre 2018 le civiche sembravano favorevoli alla proposta dei comitati, tutto sembra ancora fermo.
“Il territorio apriliano – spiegano i consiglieri Giorgio Gusfredi e Davide Zingaretti – è costantemente insidiato dalla costruzione di discariche, mega parchi fotovoltaici, inceneritori e altro. In questi anni abbiamo visto come un no politico non sia bastato a scongiurare l’arrivo di questi impianti: fondamentale portare atti concreti a tutela della nostra città. Per questo riteniamo necessario che il sindaco ci spieghi, rispondendo alla nostra interrogazione, quali atti o interventi procedurali siano stati posti in essere in relazione all’avvio della procedura di dichiarazione di notevole interesse pubblico del paesaggio della campagna romana. Necessario scongiurare qualsiasi minaccia per il nostro territorio già in parte compromesso: da questa amministrazione ci aspettiamo azioni concrete per difendere Aprilia”.
Francesca Cavallin