Questa volta è stata presa di mira la scuola di Campo di Carne
Furti nelle scuole
Ladri senza scrupoli, rubano tutti i computer custoditi all’interno dell’aula multimediale della scuola, poi si danno alla fuga certi di non essere visti in virtù dell’orario e del relativo isolamento della zona. Un furto che indigna profondamente l’intera comunità, perché finisce per colpire i giovanissimi studenti, quello che si è verificato nella notte tra il 28 e 29 gennaio scorso presso la scuola Lanza di Campo di Carne.
I malviventi infatti dopo aver forzato la porta d’ingresso ed essere riusciti ad entrare all’interno dell’edificio, hanno raggiunto l’aula multimediale del plesso periferico ed hanno portato via venti personal computer custoditi all’interno del laboratorio, lasciando soltanto uno, forse uno sfregio, forse nell’intenzione di lasciare almeno un pc per lo svolgimento delle attività didattiche. Non è chiaro il motivo del gesto, che certamente non vale a ridurre la portata del danno subito.
L’ennesimo danno per il plesso di Campo di Carne, che nei giorni precedenti era già finito nel mirino dei ladri, che sempre di notte erano entrati in azione svaligiando i locali della scuola materna Collodi. In quel caso i malviventi avevano portato via quel poco che erano riusciti a trovare, ossia un televisore solitamente utilizzato per le attività didattiche.
Purtroppo in questo periodo i furti all’interno delle scuole, non solo ad Aprilia ma anche nei comuni limitrofi, sembrano aver subito una improvvisa accelerata: tra gli istituti colpiti figurano anche i plessi delle scuole Casalazzara e Grazia Deledda. Casi che indignano la città e preoccupano le istituzioni, tanto che l’amministrazione e i dirigenti scolastici stanno collaborando per difendersi meglio dalle incursioni sgradite.
“Ciò che è emerso parlando con i dirigenti scolastici degli istituti – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso – è che questi episodi spesso arrecano più danno per la distruzione dovuta all’effrazione che non per il valore dei beni che portano via, anche se in alcuni casi finiscono per privare i ragazzi di quelle attrezzature che servono per lo svolgimento delle attività didattiche, alcune delle quali da poco acquistate grazie alle risorse messe a disposizione da parte del governo per fronteggiare le difficoltà generate dall’isolamento legato al Covid 19. Dovremmo cercare di agire sui sistemi di allarme, predisponendo impianti dove non ci sono e aggiornando quelli in uso con dispositivi di nuova generazione”.
Francesca Cavallin
Gli allievi dell’indirizzo musicale sono entrati ai licei musicali di Anzio e Latina
Grande felicità alla Gramsci
Anche questo anno gli allievi del corso ad indirizzo musicale dell’I.C. A. Gramsci si sono distinti nelle ammissioni ai licei musicali di Anzio e Latina.
La violinista Giada Colangelo, alunna del Prof. Claudio Di Lelio, ex alunno della sezione musicale, ha sostenuto l’esame presso il Chris Cappell di Anzio riportando come votazione 9/10 e rientrando nei soli 3 posti di violino disponibili, mentre il flautista Francesco Pica, alunno della Prof.ssa Roberta Barbera, con votazione 100/100 ha sbalordito la commissione del liceo musicale A. Manzoni di Latina per le sue capacità musicali.
Giada ha suonato il “Concertino in La minore” di A. Curci un classico per i violinisti, Francesco il brano per flauto solo “La danse de la chévre” di A. Honegger, la cui esecuzione a memoria di un pezzo che si studia non prima del 5° anno del liceo, ha lasciato basiti e compiaciuti i docenti della commissione.
Nonostante le difficoltà il covid-19 non è riuscito a scalfire la passione di questi ragazzi.
Giorno dopo giorno, mese dopo mese, la voglia di suonare è diventata impellente, facendo così maturare la decisione di proseguire il percorso di studi iniziato nel corso ad indirizzo musicale dell’I. C. A. Gramsci, prima scuola ad attivare la sezione musicale sul territorio apriliano a partire dall’anno scolastico 1991/1992.
Fin dal primo momento i docenti con la loro professionalità, passione ed esperienza hanno affascinato i ragazzi spalancandogli un mondo tutto nuovo, dove si è felici, si ha una marcia in più e in cui la musica li avvolge completamente e contemporaneamente guidando e sostenendo le famiglie nella scelta della scuola secondaria di secondo grado.
Giada e Francesco sono due ragazzi silenziosi, educati che, quando rientrano a casa dopo la scuola, come prima cosa hanno soprattutto voglia di suonare.
Francesco da circa un anno suona con “I Giovani filarmonici Pontini”, orchestra costituita nel 2000 dalla violinista Stefania Cimino, formata da ragazzi selezionati provenienti dalle scuole ad indirizzo musicale, dai licei musicali e dai conservatori che si esibiscono su tutto il territorio nazionale, in Europa e che per Natale 2020 hanno inciso il cd “Note sotto l’albero”.
Ma sono tanti anche gli ex alunni del corso ad indirizzo musicale, chi si è diplomato in conservatorio insegna a sua volta, chi sta proseguendo il percorso di studi frequenta il conservatorio, il liceo musicale, ma c’è anche chi continua a suonare per diletto, perché la passione per la musica resta per sempre, e per un insegnante questo è il premio più grande! In bocca al lupo ragazzi da tutta la comunità scolastica. Il prossimo anno sarà intenso! Bravissimi!