La manifestazione si terrà ad Anzio e Nettuno l’8 luglio
Marcia antimafia
Aderiamo alla marcia contro le mafie, per la giustizia che si terrà fra Anzio e Nettuno l’8 luglio, organizzata dalle associazioni Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno, Reti di Giustizia - il sociale contro le mafie, Circolo Legambiente Le Rondini Anzio Nettuno, Gruppo Scout AGESCI Anzio/Nettuno1 e CNGEI Sezione Scout Anzio-Nettuno APS.
Come hanno già scritto le organizzazioni promotrici della manifestazione anche noi riteniamo che: “La lotta alle mafie non deve essere delegata solo alla magistratura e alle forze dell’ordine, ma deve essere un patrimonio comune, ciascuno può e deve fare la sua parte. Per questo saremo in piazza ancora una volta a testimoniare che è necessaria una risposta corale di fronte alla pericolosità delle mafie sui nostri comprensori.”
Anche la nostra organizzazione sarà in piazza, dato che riteniamo importante la convergenza sulle tematiche antimafia; anche il territorio apriliano non è immune dalla presenza mafiosa, forse più silente, ma comunque ben radicata e con legami strettissimi con i comuni limitrofi. Pertanto riteniamo fondamentale che si tenga alta l’attenzione sui fenomeni mafiosi, che riteniamo perfettamente incardinati nella struttura di sfruttamento capitalista e che in questa situazione emergenziale a livello sanitario, lavorativo, ambientale e sociale rischiano di insinuarsi ulteriormente nelle maglie sfilacciate della collettività, andando ad erodere ulteriormente la giustizia sociale e la libertà di tutte e tutti.
Infine ricordiamo che la marcia prenderà il via alle 20.00 da Piazza Pia ad Anzio e si concluderà a Nettuno davanti al Municipio.
Sinistra Anticapitalista Aprilia
Donne di classe Aprilia
In futuro potrebbe essere relizzata anche la pedonalizzazione della piazza Centrale
Riqualificazione largo delle Rose
Prosegue il progetto per la riqualificazione di largo delle Rose, un progetto ambizioso che in futuro potrà essere ampliato prevedendo anche la pedonalizzazione della piazza centrale, che per il momento dovrà aspettare. L’amministrazione infatti, prima di mettere in pratica la pedonalizzazione del centro più volte contemplata nell’ambito dei piani di riqualificazione, intende completare il piano del traffico, sulla base del quale poter valutare ogni possibile azione. Un tema affrontato dall’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso che non esclude che la pedonalizzazione possa prendere forma nel prossimo futuro.
“In questo momento - ha spiegato la delegata in commissione, rispondendo alle domande dei commissari - stiamo procedendo sul finanziamento di largo delle Rose per come è stato finanziato. Prima di valutare la pedonalizzazione, bisogna lavorare al piano del traffico. In questa fase stiamo verificando se è stato adottato negli ultimi quindici anni oppure se era stato solo affidato l’incarico. Chiaramente si tratta di un lavoro molto importante. Da un piano del traffico è possibile capire che potenzialità possiamo avere sulla pedonalizzazione. Il progettista ci ha assicurato che se in futuro ci sarà la volontà di rendere pedonale largo delle Rose, sarà possibile ampliare il progetto, ma per il momento stiamo lavorando solo sul finanziamento ottenuto”.
Un finanziamento da 421 mila euro, che punta a restituire a largo delle Rose il significato del toponimo originario, creando un’aiuola con i roseti scomparsi da anni, ma soprattutto trasformare l’area in una piazza attraverso un importante progetto di riqualificazione che nel preliminare contemplava anche la possibilità di eliminare la rotonda e pedonalizzazione l’area. Proprio per vedere la realizzazione di questa modifica sostanziale però bisognerà aspettare ancora, almeno fino a quando il piano del traffico non verrà definitivamente approvato e adottato.
F. Cavallin