Si sta preparando il libro su don Angelo Zanardo
I ragazzi di don Angelo
Gianni Iaci, Giovanni Lombardo e Riccardo Toffoli, il gruppo di lavoro che sta preparando il libro su don Angelo Zanardo e la storia del Centro Addestramento.
L’idea di scrivere un libro per ricordare la figura di don Angelo Zanardo e di quello che fu il Centro Addestramento è nata da una telefonata tra Giovanni Lombardo e il sottoscritto, mentre per decidere come scriverlo è stato determinante il suggerimento del Colonnello Sergio Pisani: “Gianni, deve essere un libro a cento mani e lo devono scrivere coloro che hanno frequentato il Centro”.
Da quel momento, era il luglio 2021, è scattata la ricerca degli allievi di don Angelo, per invitarli ad appuntamenti programmati dove ognuno avrebbe avuto modo di raccontare la propria esperienza.
I “ragazzi di don Angelo” e i docenti del Centro Addestramento, che di volta in volta sono stati contattati, hanno risposto in maniera incredibile rendendo piacevole la complicata organizzazione dei vari appuntamenti.
Durante la raccolta delle testimonianze non sono mancati momenti di commozione che hanno coinvolto più di qualche partecipante. In questi incontri è stata fondamentale l’assidua presenza del giornalista Riccardo Toffoli che, pur non avendo conosciuto don Angelo, si è messo a disposizione con grande entusiasmo e sta curando tutto il lavoro inerente le interviste.
L’arrivo dell’inverno ha rallentato di parecchio le attività perché ci si è dovuti fermare a causa delle restrizioni dettate dalle norme anti Covid, ma da qualche settimana siamo ripartiti di buona lena. Dopo quasi un anno ci sono ancora tante persone che attendono di essere intervistate, ma possiamo dire con soddisfazione che la linea del traguardo non è poi così lontana. Se tutto andrà per il verso giusto, si spera di presentare il libro per il prossimo autunno.
Gianni Iaci
Protocollo d’intesa per promuovere azioni di utilità socio-sanitaria per i non udenti
Emergenza Sordi APS
E’ stato firmato il 27 aprile presso la sala consiliare Luigi Meddi di piazza Roma il Protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e l’Associazione “Emergenza Sordi APS”.
Il protocollo ha lo scopo di promuovere azioni di utilità socio-sanitaria, ambientale e culturale a livello comunale attraverso l’applicazione Municipium, una comunicazione inclusiva per migliorare le relazioni tra Comando di Polizia locale e cittadini non udenti.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’App Municipium alle ore 11:00 il sindaco di Aprilia Antonio Terra, l’assessora alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia, il Presidente del Consiglio Pasquale De Maio, il comandante della Polizia locale Massimo Giannantonio ed il presidente dell’associazione “Emergenza Sordi APS” Luca Rotondi accompagnato da una rappresentanza dei membri apriliani dell’associazione.
Collegato via web Stefano Ciceri della Maggioli, la società che ha sviluppato l’applicazione. Il protocollo mira ad ampliare le forme di comunicazione estendendo alle persone non udenti la possibilità di effettuare segnalazioni e richieste di intervento alla Polizia Locale in caso di incidenti o in situazioni emergenziali e non, attraverso un canale di comunicazione efficace quale quello dell’App.
“Un protocollo che qualifica l’amministrazione comunale di Aprilia - ha dichiarato il primo cittadino Antonio Terra - si tratta di un progetto inclusivo, dall’alto senso civico, con il quale accorciamo le distanze comunicative tra le parti soprattutto in situazione emergenziali. Una giornata positiva per il nostro territorio e per i nostri cittadini non udenti”. “Ringrazio a nome dell’associazione il sindaco Terra e l’assessora Francesca Barbaliscia per l’impegno e la sensibilità dimostrata per avviare questo progetto - è intervenuto il presidente dell’associazione “Emergenza Sordi APS” Luca Rotondi - l’amministrazione comunale sin dall’inizio si è dimostrata entusiasta della nostra proposta. Con questa applicazione utile sul piano della salute e della sicurezza, i sordi avranno gli stessi diritti degli altri cittadini”.
“Questo Protocollo - ha concluso l’assessora Barbaliscia - rappresenta un atto di pari opportunità per i tanti cittadini non udenti che abitano sul territorio comunale di Aprilia”.
Comune di Aprilia