Il Pontino Nuovo • 14/2019
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Sos rifiuti per Ardea. Basta ago-
nia per la nostra città. “La richie-
sta di assemblea cittadina da par-
te dell’opposizione su raccolta
umido, altra prova incapacità
amministrazione Savarese”. È
quanto afferma la capogruppo di
Fi in seno al Consiglio comunale
di Ardea, Raffaella Neocliti.
“In questa settimana, la società
Igiene Urbana, che si occupa del-
la raccolta, non ha ritirato l’umi-
do nei giorni prestabiliti – ha det-
to il capogruppo di Forza Italia al
Comune di Ardea Raffaella Neo-
cliti -. Onestamente, pensavamo
si trattasse di un singolo episo-
dio, invece oggi il sindaco Sava-
rese ha firmato una ordinanza do-
ve vieta ai cittadini di conferire
l’umido, in quanto - ha spiegato
sempre il primo cittadino - l’a-
zienda non può ritirare poiché
non può scaricare negli impianti
nei quali fino ad oggi veniva por-
tata l’immondizia, dato che tali
siti hanno limitato gli spazi. E
questo perché devono “ospitare”
i rifiuti della città di Roma? O di-
cesse il sindaco quali sono le rea-
li motivazioni. Comunque le fami-
glie, ma anche i tanti esercizi
commerciali (pensiamo ai risto-
ranti, macellerie, pescherie), in
un periodo come quello estivo do-
ve Ardea diventa meta turistica,
dovranno tenersi in casa o nei ne-
gozi il proprio umido. È vero che
la gestione della raccolta è a ca-
rico della società Igiene Urbana
(ditta privata che ha vinto l’ap-
palto), ma il Comune ha comun-
que le sue responsabilità perché
svolge funzioni di monitoraggio, e
doveva sicuramente prevenire la
situazione, nell’ambito delle pro-
prie competenze, affrontando la
problematica in anticipo, e non
comunicando ai cittadini questo
disagio soltanto all’ultimo mo-
mento. Questa è l’ennesima prova
di inadeguatezza e incapacità ge-
stionale dell’amministrazione co-
munale, visto che i cittadini paga-
no anche la Tarsu. Anzi per la po-
polazione oltre al danno potrebbe
esserci anche la beffa, dato che
c’è il rischio che la popolazione,
trovandosi con il pattume in casa,
si trovi costretta a scaricare an-
che l’umido nell’indifferenziata,
ma così facendo il nostro comune
potrebbe superare la quantità
prestabilita di immondizia indiffe-
renziata che può scaricare negli
impianti preposti. E in tal caso,
aumenterebbero i costi per il Co-
mune stesso, e incrementerebbe
anche la tariffa. Inoltre, si an-
drebbe anche a penalizzare il per-
corso intrapreso di raccolta diffe-
renziata, che è una pratica virtuo-
sa che punta a diminuire l’impat-
to ambientale. Dunque, per que-
sto noi invitiamo i cittadini, pos-
sibilmente, a non scaricare l’umi-
do nell’indifferenziata, ma allo
stesso tempo dobbiamo anche
specificare che gli abitanti non
possono pagare l’inefficienza del-
la politica. E nel caso rifiuti, i re-
sponsabili sono, oltre alla giunta
Savarese, la sindaca di Roma e
della città Metropolitana Raggi
indietro. La nostra città ad oggi è
ferma. I buoni propositi, tipici
slogan da campagna elettorale
da parte dei grillini, si scontrano
con l’amara realtà, con una am-
ministrazione inadeguata e lonta-
na dalle istanze della gente. Infi-
ne, sempre parlando di rifiuti,
chiederemo al Sindaco risposte
anche su un’altra questione, con-
siderato che l’appalto della rac-
colta (effettuato da Igiene urba-
na) è scaduto nel 2017 e siamo al
31.mo mese di proroga. Quali so-
no i motivi di tale cospicuo ritar-
do? Noi lo ripetiamo ancora una
volta: Ardea ha molte potenziali-
tà, ma questo sindaco non è stato
assolutamente in grado di valo-
rizzarle, né tantomeno è in grado
di affrontare le problematiche
esistenti. Perciò valuti seriamente
le dimissioni. Basta agonia per la
nostra città”.
Intanto si è svolta lo scorso 16 lu-
glio la commissione sanità ed am-
biente del Comune di Ardea
sull’emergenza rifiuti che sta ri-
guardando il nostro comune.
“I cittadini che hanno partecipa-
to – ha sottolineato ancora il ca-
pogruppo di Fi, Raffaella Neocliti
-, si sono resi conto delle oggetti-
ve responsabilità dell’ammini-
strazione nella gestione di tale
criticità.
Ho rivolto alla commissione do-
mande chiare e dovute. I tecnici
presenti, assessore, dirigente, re-
sponsabile ditta, hanno confer-
mato che già da fine giugno, a se-
guito del sequestro dell’impianto
SEP di Pontinia da parte della
Procura di Roma e DIA, (opera-
zione Smokin Fields), si ravvisa-
vano probabili criticità ed emer-
genze. La ditta si trovò già da fi-
ne giugno impossibilitata a con-
ferire l’umido in quel sito, ri-
uscendo comunque ad assolvere
l’impegno rivolgendosi ad altre
aziende. A seguito dell’ordinanza
emessa il 5 luglio dalla Regione
Lazio, al fine di lasciare gli spazi
necessari nelle discariche della
provincia per accogliere i rifiuti
di Roma, gli impianti hanno dimi-
nuito le quote di conferimento de-
gli altri comuni. Mi chiedo, aven-
do già sentore dell’inevitabile
disagio che si stava creando, con-
fermato in commissione dalla dit-
ta stessa la quale aveva comuni-
cato già il2/3 luglio la situazione
all’amministrazione, perché non
si è agito immediatamente e pre-
ventivamente invece di arrivare
al 13 luglio con l’ordinanza del
sindaco? La ditta ci informa che
già l’8 luglio gli impianti non
consentivano di scaricare, infatti
mercoledì 10 luglio l’umido nella
nostra città non è stato raccolto.
Perché il sindaco da spiegazioni
a mezzo social solo il 13 quando
ne era a corrente da giorni pri-
ma? A mezzo social vengono date
motivazioni monche, come sem-
pre, smentite poi dalle dichiara-
zioni rilasciate dallo stesso sin-
daco su Repubblica. Il sindaco in
commissione esplode, ritenendo
le parole di Repubblica non veri-
tiere. Facesse una smentita! Co-
me sempre quando Savarese par-
la, viene travisato. E’ colpa dei
giornalisti. Si continua a dare le
responsabilità ad altri invece di
fare il sindaco e prendersi tutte le
responsabilità che un sindaco de-
ve prendersi. Abbiamo ascoltato
molto attentamente le spiegazioni
tecniche, ed è evidente che noi
cittadini siamo vittime di una Re-
gione incapace, di una ammini-
strazione capitolina inadeguata e
di una gestione inesistente del co-
mune di Ardea. Perché noi consi-
glieri di opposizione non siamo
stati allertati e messi al corrente
della situazione immediatamen-
te? Perché siamo trattati come
semplici cittadini e mai coinvolti
in quanto avviene nel nostro co-
mune? Questa è la trasparenza?
Veniamo accusati di non agire
per il bene del paese ma solo di
contrastare l’amministrazione.
La realtà è ben altra. Avreste do-
vuto convocare la commissione
ambiente immediatamente, il
giorno 6, metterci al corrente del-
la situazione che si stava creando
ed insieme avremmo potuto gesti-
re il tutto. Avreste dovuto renderci
parte dell’amministrazione, come
siamo. Darci notizie e non sapere
le cose una settimana dopo all’u-
scita dell’ordinanza. Va detto che
problema tecnico c’è e sussiste,
ma come sempre questa ammini-
strazione è incapace di interveni-
re tempestivamente.
Tutti i comuni della provincia vi-
vono le nostre criticità, ma tutti
hanno previsto un piano di riso-
luzione o tampone, in tempo da
non recare disagi ai cittadini.
Mentre ringrazio l’assessore, il
dirigente e chi ieri ha pacatamen-
te ed esaustivamente esposto i
fatti, resto offesa e basita dall’in-
tervento del sindaco. Fuori luo-
go, nei termini e nei modi, inap-
propriato, arrogante, insufficien-
te. Definire la commissione, una
commissione tecnica, basta a far
capire quanto poco il sindaco co-
nosca ruoli e competenze. Non
era una conferenza dei servizi,
dove sono presenti i tecnici, ma
una commissione consiliare, dove
sono presenti gli eletti. Non ac-
cetto atteggiamenti di tale irrive-
renza ed arroganza. Nel discutere
posizioni avverse non mi sono
mai permessa di mancare di ri-
spetto alla figura istituzionale del
sindaco, ed altrettanto pretendo
verso la mia persona ed il mio
ruolo. Gira le spalle e va via chi
non ha argomenti, chi non sa ge-
stire una conversazione, chi non
vuole un confronto, e non è la
prima volta che il sindaco agisce
cosi. Chi governa ha oneri e ono-
ri. Chi amministra, senza coin-
volgere nessuno, è l’unico re-
sponsabile. È doveroso dare oggi
corrette informazioni ai cittadini.
La raccolta dell’umido viene per
ora garantita. La ditta Igiene Ur-
bana, che detiene le deleghe per
la raccolta ed il conferimento
dell’umido, ha trovato un sito al-
ternativo dove poter scaricare. Si
tratta però di una soluzione tem-
poranea e nel mentre si spera
nella riapertura degli impianti
della provincia. Tutto questo, ci è
stato garantito in commissione,
non porterà ulteriori spese per
l’amministrazione”. S.Me.
(compagna di partito, il M5s, di
Savarese), e il presidente della
regione Lazio Nicola Zingaretti,
del PD, che ancora non ha porta-
to in Consiglio regionale il piano
rifiuti. Infatti, a causa dell’immo-
bilismo della regione e del comu-
ne di Roma sulla questione rifiuti
della Capitale, ad essere penaliz-
zate sono, come sempre, le pro-
vince. Per questo, tornando al
Comune di Ardea, noi chiediamo
al sindaco Savarese di assumersi
le proprie responsabilità e, visti i
risultati disastrosi raggiunti in
questi anni, di valutare seriamen-
te l’ipotesi di effettuare un passo
La richiesta di un’assemblea cittadina da parte di Raffaella Neocliti capogruppo di Forza Italia al Comune di Ardea
Sos rifiuti ad Ardea: problemi per la raccolta dell’umido
Pag. 38 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Ardea ANNO XXXIV - N° 14 - 1/31 AGOSTO 2019
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