Il Pontino Nuovo • 14/2019
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Si è svolto il 24 luglio presso il
tribunale di Albano Laziale il ten-
tativo di conciliazione richiesto
dall’Associazione “La Lente” con
la proprietà che circa tre anni or-
sono appose il cancello a chiusura
del Borgo di Pratica di Mare, ed il
Comune di Pomezia. L’avv. Gio-
vanni Di Battista legale dell’asso-
ciazione “La Lente” ha dichiara-
to: “Oggi abbiamo avuto l’incon-
tro davanti al mediatore presso il
tribunale di Albano. Le parti si
sono incontrate, abbiamo discus-
so. Ognuno è rimasto nelle rispet-
tive posizioni, per cui l’incontro
si è concluso con verbale negati-
vo. Questo è il presupposto per
poter poi iniziare l’azione legale,
che inizieremo subito dopo le fe-
rie”.
L’associazione “La Lente” difesa
in tribunale dall’avv. Di Battista
era anche rappresentata dal suo
presidente Roberto Mambelli, dal
vice Maria Russo e dai soci Ade-
line Moreau e Dario Locatelli,
presente anche a sostenere “La
Lente” James Castro presidente
dell’associazione Latium Vetus.
Roberto Mambelli mi ha detto:
“Fin da quando è stato posto il
cancello nel 2017, in qualità di
consigliere comunale ho prodotto
una serie di iniziative a tutela del
riconoscimento dell’uso pubblico
delle strade del borgo, contro
l’abbattimento dei platani secola-
ri, sollecitando inoltre l’allora
amministrazione a ribadire la
proprietà pubblica sul cimitero di
Pratica. Queste iniziative suppor-
tate anche da tanti cittadini sfo-
ciarono il 17 febbraio del 2018 in
un importante convegno pubblico
dove fu ribadita la richiesta del
riconoscimento dell’uso pubblico
delle strade del borgo con la rac-
colta di centinaia di firme inviate
all’allora sindaco Fucci per diffi-
da a ripristinare quanto dovuto.
La passata amministrazione a
guida Fucci non ha fatto nulla
per tutelare in questa vicenda i
cittadini di Pomezia.
La nuova amministrazione Zucca-
là anche essa diffidata a ripristi-
nare quanto dovuto fin dal suo in-
sediamento si è comportata come
chi l’aveva preceduta, da parte
nostra, visto che cambiavano le
amministrazioni ma la situazione
non cambiava sulla vicenda del
borgo ma anche in altre situazio-
ne vedi rapporti con l’Acea, nel
dicembre dello scorso anno ab-
biamo fondato l’associazione “La
Lente” e ci siamo posti come pri-
mo obiettivo riconsegnare ai cit-
tadini la fruibilità del borgo e
quindi andremo avanti perse-
guendo le vie legali. Intanto l’am-
ministrazione Zuccalà dopo che il
24 luglio in sede di conciliazione
non ha appoggiato le nostre ri-
chieste, qualche giorno dopo ha
annunciato che finalmente ha de-
ciso di agire. Vedremo! Anche
perché ora se veramente ha inten-
zione di andare fino in fondo con-
testualmente dovrebbe sospendere
in autotutela tutti i permessi co-
cessi fino ad ora alla proprietà
del borg”.
E’ evidente - ha ribadito Mambelli
- che come al solito questa ammi-
nistrazione vistasi scavalcata dal-
le nostre iniziative tenta di butta-
re un po’ di fumo per coprire le
sue inadempienze su tutta questa
vicenda. Si fa finta di non capire
che a noi non servono promesse
ma certezze, noi vogliamo che sia
legalmente garantito a noi e ai
nostri figli un principio fonda-
mentale “l’uso pubblico delle
strade del borgo” così da evitare
che in qualsiasi momento la pro-
prietà possa decidere di chiuderlo
come d’altronde ha fatto in questi
tre anni. Sappia il sindaco che
l’associazione “La Lente” conti-
nuerà a battersi in tutte le sedi
previste affinché venga ricono-
sciuto questo diritto di tutti i cit-
tadini di Pomezia. A tal proposito
ringraziamo chi in questo mo-
mento condivide pubblicamente
questa nostra iniziativa”.
Ma ecco il comunicato dell’am-
ministrazione: Pratica di Mare,
Comune predispone ricorso per
chiarire destinazione e fruibilità
dell’area. Il Sindaco: “Mettiamo
la parola fine a tutta la vicenda”.
Il Comune di Pomezia ha predi-
sposto un ricorso per il Tribunale
affinché si chiarisca definitiva-
mente la titolarità nonché l’effet-
tiva destinazione sia delle aree in-
terne al Borgo di Pratica di Mare
sia del cimitero limitrofo. Si tratta
di un sito privato in via di ristrut-
turazione, i cui lavori dovrebbero
concludersi entro il 30 giugno
2020. Pochi giorni fa si è conclu-
sa negativamente la mediazione
tra il Comune, la società Nova
Lavinium srl e un’associazione
locale; pertanto l’Amministrazio-
ne ha deciso di mettere la parola
fine a tutta la vicenda predispo-
nendo il relativo ricorso da depo-
sitare presso il Tribunale di com-
petenza.
“Come Amministrazione abbiamo
a cuore le sorti di quello che ri-
tengo sia il sito più bello e affa-
scinante del nostro territorio – ha
spiegato il Sindaco Adriano Zuc-
calà –. Sono convinto che questo
sia il modo migliore per affronta-
re e chiarire la questione, e quin-
di dare una risposta definitiva a
tutti gli interrogativi che, di volta
in volta, vengono riproposti an-
che dai cittadini, i quali, come
me, hanno a cuore la vicenda. In
ogni caso sono altrettanto sicuro
che il Borgo tornerà fruibile al
termine dei lavori, anche perché
ritengo sia paradossale investire
ingenti risorse su un sito di rile-
vanza storica per poi non metter-
lo a disposizione sia dei cittadini
che dei turisti, i quali avrebbero
piacere a visitarlo e trascorrervi
del tempo all’interno”.
A.S.
L’associazione La Lente ho portato in Tribunale sia la proprietà del Borgo di Pratica di Mare che il Comune di Pomezia inadempiente
“Vogliamo l’uso pubblico delle strade del Borgo”
Pag. 6 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 14 - 1/31 AGOSTO 2019
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