Il Pontino Nuovo • 17/2019
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Gentilissimo Direttore, in riferi-
mento all’intervista al signor
Mambelli apparsa su “Il Pontino”
n. 16 a pagina 7, ritenendo la po-
sizione dell’intervistato personale
e basata su opinioni, vorremmo
sottoporre alla sua attenzione una
serie di fatti inequivocabili, basati
su documenti in contrapposizione
a quanto scritto.
Essendo tale posizione personale
già stata contestata in passato in
varie sedi, cominciamo a ritenere
che ci sia un’intenzione dolosa
nel riportarla alla luce e nel cer-
care di ostacolare dei lavori che
sono stati migliorativi di situazio-
ni preesistenti o autorizzati dagli
enti preposti.
Prima di procedere all’esposizio-
ne dei fatti, vorremmo evidenzia-
re come il condominio “Giardino
degli Ulivi” è sempre stato mosso
e sempre si muoverà secondo
un’intenzione pulita, di legalità e
di miglioramento del bene comu-
ne, ma con fondi privati, i nostri.
I fatti inconfutabili:
- il 17 gennaio 1990 Santandrea
Quinto vendeva alla società Edi-
land un appezzamento di terreno
per costruire villini e servizi.
- L’accesso a via Pagano da Via
Laurentina viene chiuso sin da
subito per negata autorizzazione
da parte della Provincia di Roma,
che procede all’installazione di
tubi innocenti.
- Circa due anni fa le griglie di
scolo dell’acqua in prossimità
della suddetta chiusura vengono
rubate e il condominio si prende
carico della sostituzione a spese
proprie. Durante tali lavori, ab-
biamo incontrato il cantoniere
della viabilità che controllava
l’integrità della chiusura dichia-
rando che la stessa non poteva as-
solutamente essere aperta per ra-
gioni di sicurezza (in linea con la
chiusura effettuata durante la co-
struzione).
- Da sempre, il condominio si fa
carico delle spese di pulizia e il-
luminazione di Via Pagano e Via
Terragni, incluse le spese straor-
dinarie di sostituzione dei corpi
illuminanti con lampade LED ad
alta efficienza; anche questo in li-
nea con l’intenzione di migliorare
un bene comune.
- In data 12 febbraio 2018, il si-
gnor Mambelli in Consiglio co-
munale chiede l’apertura della
strada, dopo aver pubblicato altri
articoli simili a quello in oggetto.
Il Consiglio si riserva di rispon-
dere in commissione tecnica.
- In data 22 febbraio 2018 la
commissione tecnica presidiata
dall’ingegner Curci dichiara che
lo svincolo Pagano-Laurentina è
pericoloso e non si può aprire
(d’altronde la situazione è inva-
riata dal primo pronunciamento
della Provincia) e comunica che,
visto il fallimento della Ediland,
società costruttrice, risalente a 20
anni fa, la convenzione con il Co-
mune di Pomezia per la consegna
dei servizi è decaduta, pertanto la
strada non è di proprietà del Co-
mune e quindi privata.
- Il regolamento condominiale di-
chiara la strada di possesso esclu-
sivo del condominio “Giardino
degli ulivi”.
- In data 17 maggio 2018 il con-
dominio presenta la SCIA per
1. la sostituzione (non installazio-
ne come dichiarato da Mambelli)
della chiusura esistente su via Pa-
gano con delle keller per ragioni
di decoro e di sicurezza (i tubi in-
nocenti erano difatti arrugginiti e
rappresentavano un’opera incom-
piuta). Il condominio aveva inol-
tre paura delle conseguenze legali
di eventuali incidenti a persone o
cose
2. La realizzazione di un cancello
di chiusura su via Pagano, lato
Piazza di Crollalanza.
- In data 10 settembre 2018, il
Comune di Pomezia, settore V –
lavori pubblici ed Urbanistica, ci
chiede di integrare la pratica con
parere paesaggistico e archeologi-
co, ottenuti i quali, avremmo po-
tuto comunicare l’inizio dei lavo-
ri.
- In data 26 febbraio 2019 il Mi-
nistero dei Beni culturali scrive al
Comune di Pomezia e al condo-
minio esprimendo parere favore-
vole sull’aspetto archeologico e
dichiarando che non è necessario
parere paesaggistico per questo
tipo di manufatti, contrariamente
a quanto richiesto dal Comune.
- A seguito di ciò il Comune chie-
de un’integrazione documentale,
tempestivamente fornita dal Con-
dominio in data 3 luglio 2018.
- il 22 giugno 2019 il condominio
invia al Comune di Pomezia una
pec attestante inizio lavori per il
26 giugno 2019.
- In data 10 luglio 2019, il Comu-
ne di Pomezia, chiede nuovamen-
te l’autorizzazione paesaggistica
(non necessaria) e afferma che
l’autorizzazione archeologica è
pervenuta solo in data 28 giugno
2019 (perché reinviata dal tecnico
incaricato come cortesia a seguito
dello smarrimento della comuni-
cazione del Ministero dei Beni
Culturali da parte del Comune). Il
Comune inoltre sostiene che i la-
vori interessano una particella in-
testata alla Provincia di Roma.
Tale missiva ci lascia a dir poco
attoniti.
- Il giorno seguente, 11 luglio
2019 il tecnico incaricato dal
condominio invia pec attestante
la risposta sui tre punti “non chia-
ri” all’ufficio tecnico.
Successivamente alcuni condomi-
ni hanno incontrato l’ufficio tec-
nico del Comune, ma ancora og-
gi, probabilmente a seguito di bu-
rocrazia e pressioni politiche non
documentabili, siamo in attesa di
capire cosa manca per consentirci
di completare i lavori.
I fatti elencati sopra sono tutti do-
cumentati o documentabili e sa-
remmo lieti di incontrare lei o
una sua o un suo giornalista per
condividere i supporti.
Chi abita su Via Pagano e Via
Terragni da tantissimi anni è stato
soggetto a questi attacchi a mez-
zo stampa basati su pareri e opi-
nioni personali e talvolta portati
in Comune e contestati ufficial-
mente. Nessuno si è preso briga
di verificare che quanto affermato
fosse inesatto e talvolta, dolosa-
mente inesatto. Se ciò non bastas-
se, a rincarare la dose di pena,
tutte le spese per la manutenzio-
ne, l’illuminazione e le migliorie
di tali strade sono sempre state
sostenute dai condomini. Gli
aspetti di sicurezza e decoro pub-
blico ci stanno molto a cuore e in
queste strade i furti di auto e nelle
abitazioni sono all’ordine del
giorno, così come i maleducati
che arrivano in auto ad alta velo-
cità, fanno i loro comodi, buttano
gli scarti del loro divertimento a
terra e vanno via lasciando l’one-
re della pulizia ai condomini.
Riteniamo inoltre che la questio-
ne delle firme sia irrilevante. Non
è in base a chi raccoglie più firme
che si decide la liceità della chiu-
sura di una strada privata. Anche
quello fa parte dell’insieme delle
opinioni, raccolte tra l’altro ben
lontano dai diretti interessati.
In un paese in cui la responsabili-
tà civile viene sempre meno, i
condomini del “Giardino degli
Ulivi” stanno cercando di miglio-
rare a spese loro, non senza sacri-
fici e stress, secondo i loro diritti
leciti, un bene comune.
Giancarlo Dorelli
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che ci ha inviato il condominio di via Pagano di Santa Procula sulla liceità dell’apertura su via Laurentina
Il Giardino degli Ulivi risponde a Mambelli
Pag. 12 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 17 - 1/15 OTTOBRE 2019
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