Il Pontino Nuovo • 19/2019
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ANNO XXXIV - N° 19 - 1/15 NOVEMBRE 2019 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 3
Un fatto nuovo è intervenuto
nella vicenda della chiusura del
borgo di Pratica di Mare. L’A-
genzia del Territorio (catasto) di
Roma ha certificato che le stra-
de del borgo sono pubbliche.
Infatti, su una istanza dell’asso-
ciazione “La Lente” e del consi-
gliere comunale Stefano Men-
gozzi che appunto volevano co-
noscere l’appartenenza delle
strade del borgo, ha scritto ai
soggetti interessati che “…. Tali
sedi stradali risultano invece
già comprese nelle mappe del
vecchio catasto n.118) e del
Nuovo Catasto Terreni (Origi-
nale d’Impianto n.6) oltre che
nei Registri di Partita, in consi-
stenza alla partita speciale 5
STRADE PUBBLICHE.
Pertanto è stata ricostruita la
situazione antecedente ai tipi di
frazionamento e mappale, in
conformità con il foglio 6 origi-
nale d’Impianto del Nuovo Ca-
tasto Terreni”.
“Dopo la chiusura del borgo –
mi dice Roberto Mambelli pre-
sidente dell’associazione “La
Lente” – avvenuta il 1° settem-
bre del 2016 come consigliere
comunale mi attivai per capire
se era lecito tale chiusura. Il 22
maggio 2017 avanzai all’ammi-
nistrazione Fucci/Zuccalà una
interrogazione scritta in merito
alla chiusura del borgo. In
mancanza di risposta presentai
un ordine del giorno il 3 ottobre
del 2017. Il giorno 11 ottobre
2017 con delibera n. 37 la mag-
gioranza grillina mi bocciò
l’o.d.g. con 14 voti contrari ca-
peggiati dai soliti Fucci/Zucca-
la. La cosa che allora mi dis-
piacque di più fu che ero solo a
combattere tra l’indifferenza di
quasi tutti i consiglieri comuna-
li. Ma per fortuna che vi erano
dei cittadini che la pensavano
come me e il 17 febbraio del
2018 organizzammo un conve-
gno per contestare la chiusura
del borgo perché ritenevamo
che le strade non fossero priva-
te, analogamente ritenevamo
che il cimitero di Pratica fosse
di proprietà comunale. In quel
convegno scrivemmo, in tal sen-
so, una istanza che inviammo al
sindaco Fucci accompagnata
da 120 firme senza avere alcu-
na risposta. Abbiamo poi dato
vita all’associazione “La Len-
te” che si è posta come obietti-
vo quello di tutelare i legittimi
diritti dei cittadini tra cui la
fruibilità del borgo di Pratica e
il riconoscimento della proprie-
tà pubblica del cimitero comu-
nale. Il primo atto della nostra
associazione è stato un tentati-
vo di conciliazione che si è
svolto il 24 luglio scorso pre-
senti oltre a noi dell’Associa-
zione “La Lente” anche il Co-
mune di Pomezia e la società
interessata che non è andato a
buon fine perché ognuno è ri-
masto sulle sue posizioni. Da
parte sua l’amministrazione po-
co dopo annunciò che avrebbe
chiesto lumi all’autorità giudi-
ziaria. Secondo noi è stato solo
un modo per perdere tempo e
non fare nulla. Nel contempo è
grottesca la situazione del cimi-
tero di Pratica dove il Comune
non ha ancora preso la piena
gestione nonostante è concla-
mata la natura comunale del ci-
mitero. Contemporaneamente
abbiamo interpellato l’Agenzia
del Territorio coinvolgendo an-
che il consigliere comunale Ste-
fano Mengozzi la quale, ci ha
risposto dichiarando che le
strade del borgo sono pubbli-
che”.
- Ora cosa farete?
“Convocheremo una assemblea
dell’associazione presenti i no-
stri avvocati per decidere le
prossime azioni legali. Credo
che oltre a rendere fruibili ai
cittadini quelle strade pubbli-
che, sia d’obbligo chiedere i
danni a coloro che con le loro
responsabilità hanno permesso
tale scempio. Credo anche che
si debba chiedere le centinaia
di migliaia di euro di mancato
introito nelle casse comunali di
occupazione per oltre tre anni
del suolo pubblico mai versate e
forse anche i danni ambientali a
seguito dell’abbattimento di de-
cine di platani secolari”.
A fianco dell’associazione “La
Lente” vi è anche l’associazione
Latium Vetus che ne condivide
le iniziative. A sua volta Men-
gozzi ha dichiarato: “Con que-
sta conferma non bisogna per-
dere altro tempo, tornerò a
chiedere all’amministrazione di
intervenire subito con un prov-
vedimento che possa obbligare
la proprietà degli edifici alla ri-
mozione del cancello. Il borgo
di Pratica di Mare è un patri-
monio di tutti perchè poggia su
strade pubbliche”.
T.R.
L’associazione La Lente dopo un lungo e meticoloso lavoro di ricerca ha appurato al catasto che le strade non sono private
Le strade del Borgo di Pratica sono pubbliche
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