Il Pontino Nuovo • 19/2019
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Nel Comune rutulo è impossibile cercare atti amministrativi degli anni passatiPer l’adozione da parte di associazioni e CdQ
L’archivio di Ardea
Contro la prostituzione
Bando aree verdi
Pag. 44 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Ardea ANNO XXXIV - N° 19 - 1/15 NOVEMBRE 2019
Riqualificazione delle aree verdi e
possibilità di adozione da parte
delle associazioni che ne faranno
richiesta. Una circostanza che
nelle ultime settimane era stata
sollecitata da vari comitati di
quartiere come il Comitato di
quartiere della Nuova California
che a tal proposito aveva indetto
una raccolta di firme per solleci-
tare l’amministrazione comunale
ad avviare la procedura per l’as-
segnazione del Parco di Via Reno.
Intanto il Comune di Ardea ha
predisposto, un programma gene-
rale per l’attivazione mediante af-
fidamento in sponsorizzazione,
concessione, adozione a soggetti
esterni la riqualificazione delle
aree verdi comunali con durata
annuale e pluriennale, finalizzato
ad ottenere una migliore qualità
dei servizi prestati e favorire pro-
cessi innovativi della struttura
amministrativa anche attraverso
la sinergica collaborazione fra
pubblico e privato individuando
le forme e le modalità di gestione
delle aree verdi comunali più
adatte.
“L’Amministrazione Comunale –
si legge nella nota del bando co-
munale -, con delibera di Consi-
glio Comunale n. 21 del
10/05/2019 ha provveduto ad ap-
provare il Regolamento sull’uti-
lizzo e gestione delle aree verdi
pubbliche e di uso pubblico co-
munali mediante affidamento a
soggetti esterni, mediante il ricor-
so ai contratti di sponsorizzazio-
ne, adozione, concessione per la
manutenzione e/o valorizzazione
di aree a verde pubblico.
Con riferimento al coinvolgimen-
to di soggetti esterni nella valo-
rizzazione e nella gestione di es-
se. Ogni affidamento di aree verdi
comunali è assoggettata alle nor-
me e procedure previste nel rego-
lamento del verde comunale. L’e-
lenco delle aree verdi pubbliche,
suscettibili di
affidamento a soggetti esterni è
allegato al presente regolamento
(Allegato A), o altra area propo-
sta dai partecipanti. I soggetti
esterni interessati contribuiscono
alla valorizzazione (qualitativa e
quantitativa) alla manutenzione,
alla gestione ed all’utilizzo delle
aree verdi comunali al fine di fa-
vorire il potenziamento delle qua-
lità ambientali, sociali ed econo-
miche attraverso il miglioramento
della sicurezza, la conservazione,
il godimento da parte dei cittadi-
ni, l’aggregazione sociale, le atti-
vità ludiche e sportive, gestione
di chioschi e strutture simili a
servizio dell’area verde pubblica,
questi ove possibile. In ogni modo
le attività compiute dal gestore
nelle aree verdi comunali non ne
possono limitare in alcun modo la
funzione e la destinazione pubbli-
ca.
Con il presente Bando, che non
ha natura vincolante per l’Ammi-
nistrazione, si intende verificare
la disponibilità esistente da parte
di soggetti pubblici e privati a of-
frirsi per realizzare interventi di
manutenzione e/o riqualificazione
di aree verdi pubbliche”.
S.Me.
Contrasto alla prostituzione e si-
curezza urbana.
È il senso dell’ordinanza firmata
dal sindaco di Ardea Mario Sava-
rese, lo scorso 17.10.2019 la n.
33 che recita nel testo “prevenire
ed eliminare gravi pericoli e com-
portamenti che minacciano la si-
curezza urbana, la circolazione
stradale, l’igiene e l’incolumità
pubblica, offendono la pubblica
decenza, ledono i diritti di libertà,
dignità ed integrità della perso-
na”.
Precedentemente i sindaci Carlo
Eufemi e Luca Di Fiori, alla luce
delle segnalazioni da parte di cit-
tadini esasperati per la presenza
di persone che svolgevano il me-
retricio lungo le strade comunali,
ed in alcuni casi, anche nei pressi
delle civili abitazioni, si rese ne-
cessario emanare tale ordinanza.
Oggi lo stesso primo cittadino Sa-
varese, ha ritenuto opportuno
emanare questa ordinanza, che in
pratica serve a monitorare, debel-
lare e rendere più vivibili le aree
periferiche che in alcune occasio-
ni, sono letteralmente invase da
giovani donne che si prostituisco-
no a qualsiasi ora del giorno ed
anche della notte.
Queste circostanze in alcuni casi
mettono in serie difficoltà anche
gli automobilisti che all’improv-
viso vedono fermarsi la macchina
che è davanti a loro senza un se-
rio pericolo e l’automobilista che
li precede si ferma bruscamente
per contattare la prostituta di tur-
no lungo la strada.
Circostanze che in varie occasioni
sono state denunciate e che oggi
trovano una se rie di controlli che
le forze dell’ordine dovranno at-
tuare per cercare almeno in parte
di rendere meno pericolosa la cir-
colazione sulle strade comunali.
Sabatino Mele
Potrebbe sembrare una provoca-
zione quella lanciata dal sindaco
di Ardea Mario Savarese a propo-
sito della mancanza di memoria o
di documenti importanti che atte-
stino determinate scelte delle va-
rie amministrazioni comunali che
si sono succedute nel tempo. In
ogni realtà, in ogni stato, in ogni
Comune, Provincia o Regione, o
qualsiasi altro ente che si voglia
coinvolgere in questa storia, tutti
dispongono di un archivio che ri-
guarda la loro storia. Tutto questo
riguarda la storia anche e soprat-
tutto amministrativa di una realtà.
Ardea si trova a fare i conti con
delle situazioni che in altre circo-
stanze non si sarebbero mai veri-
ficate. C’è dell’amaro in bocca
ascoltando e leggendo le conside-
razioni del Primo Cittadino di Ar-
dea che, per ricostruire la storia di
un atto amministrativo, non esi-
stono documentazioni o quelle
poche che si riescono a trovare
sono una piccolissima parte dei
documenti che si dovevano trova-
re a disposizione. È un ‘altra pa-
gina di storia locale che la sa lun-
ga sulla crescita a dismisura della
popolazione, senza che di riscon-
tro fosse stato attuato un progetto
per conservare tutto ciò che sta
alla base della storia di Ardea de-
gli ultimi cinquant’anni.
S.Me
Ecco di seguito le considerazioni
del sindaco di Ardea, Mario Sa-
varese, sulla vicenda della memo-
ria della città di Ardea.
“Nonostante siano passati quasi
cinquant’anni dalla fondazione
del Comune di Ardea, ancora og-
gi spesso ci capita di dover con-
sultare documenti che risalgono
ad anni e anni addietro.
Ogni giorno ci imbattiamo nella
necessità di attuare provvedimen-
ti per questioni rimaste in sospe-
so da tempo immemorabile e che
oggi ci procurano emergenze e
talvolta ingenti danni economici.
Ricostruire quanto è accaduto in
passato diventa un’esigenza im-
prescindibile.
Un incendio, forse di origine do-
losa, ha distrutto qualche anno
fa, così si racconta, molti docu-
menti del nostro ufficio tecnico.
Altri documenti, tra cui magari
anche copie di quelli andati di-
strutti, sono “custoditi” nel sotto-
tetto della “casa comunale”.
Centinaia di faldoni che portano
sul dorso date dal 1970 fin oltre
l’anno 2000, ossia quasi qua-
rant’anni della storia di questo
comune, sono qui gelosamente
custoditi … dai piccioni.
Gli importanti documenti che
sanciscono la nascita di opere
pubbliche e private, da cui sareb-
be utile ricavare le informazioni
atte a ristabilire la legalità sull’e-
norme quantità di abusi tollerati
o ignorati in passato, sono in pra-
tica quasi inutilizzabili.
Per nostra fortuna ci viene in
soccorso la tecnologia. In questi
giorni abbiamo acquisito un nuo-
vo sistema gestionale che ci con-
sentirà di condividere tra gli uffi-
ci tutti gli atti prodotti nell’ultimo
decennio. Ogni determina, ogni
documento, qualunque informa-
zione utile allo svolgimento del
lavoro nell’Ente, sarà condiviso e
accessibile. Il nuovo software ge-
stionale semplificherà di molto le
procedure che oggi richiedono
tempi spesso troppo lunghi, ed
eliminerà in gran parte l’utilizzo
della carta. Tutto sarà gestito e
archiviato in cloud.
Riprendendo da Wikipedia la de-
finizione: “in informatica con il
termine inglese cloud computing
(in italiano nuvola informatica) si
indica un paradigma di erogazio-
ne di servizi offerti on demand da
un fornitore ad un cliente finale
attraverso la rete Internet (come
l’archiviazione, l’elaborazione o
la trasmissione dati), a partire da
un insieme di risorse preesistenti,
configurabili e disponibili in re-
moto sotto forma di architettura
distribuita”.
Quali saranno i vantaggi di que-
sta scelta?
• Rilevante riduzione dell’uso del-
la carta – tutti i documenti saran-
no accessibili in qualunque mo-
mento sui terminali dei dipenden-
ti che potranno consultarli, modi-
ficarli se autorizzati, e perfino
apporvi la loro firma se richiesto
• Molteplicità di piattaforme –
Ogni utente potrà accedere al si-
stema da qualunque computer
collegato alla rete internet indi-
pendentemente dal dispositivo
utilizzato (computer, tablet,
smartphone) con possibilità che
aprono allo “smart working”
• Archivio informatico remoto –
Tutti i dati saranno custoditi e ga-
rantiti nella loro integrità e con-
servazione da un servizio esterno
all’ente
• Trasparenza degli atti – La pub-
blicazione della documentazione
nell’Albo Pretorio e nel sito inter-
net del Comune sarà garantita da
automatismi
• Procedure dedicate ai cittadini
– Sarà possibile per i cittadini ot-
tenere certificati, presentare do-
mande, compilare moduli, pagare
i tributi attingendo direttamente
alla propria situazione contabile,
utilizzando uno qualunque dei si-
stemi informatici connessi alla re-
te internet
• Riduzione dei costi – Nonostan-
te il notevole incremento del siste-
ma in quanto a potenzialità e fa-
cilità d’uso, i costi di gestione sa-
ranno inferiori a quelli attual-
mente sostenuti; si realizzeranno
inoltre notevoli risparmi nell’ac-
quisto o rinnovo delle postazioni
di lavoro, nelle manutenzioni, nei
tempi di intervento.
Abbiamo inoltre ricercato aziende
in grado di trasferire tramite tec-
niche di digitalizzazione, i docu-
menti più vecchi che dovranno es-
sere preventivamente sanificati.
Stiamo altresì valutando l’acqui-
sizione di un motore di ricerca se-
mantica in grado di interpretare
contestualmente i testi e indivi-
duare nell’archivio i documenti
inerenti all’argomento di interes-
se.
Quest’amministrazione punta
molto su questo progetto. La
transizione è già iniziata – il
cambiamento è in atto”.
Mario Savarese
Sindaco di Ardea
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