Il Pontino Nuovo • 20/2019
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La Pro Loco Città di Pomezia premia la famiglia Vivarelli di TorvaianicaSituazione sempre critica in Lungomare delle Meduse
Il coraggio di investireAcqua alta a Torva
Cambiamo con Toti
Pag. 32 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Torvaianica ANNO XXXIV - N° 20 - 16/30 NOVEMBRE 2019
La Pro Loco di Pomezia ha isti-
tuito un nuovo attestato di bene-
merenza “Il coraggio di investi-
re”.
“In una situazione di evidente
difficolta locale e nazionale – ci
ha riferito il presidente Claudio
Mazza - abbiamo voluto premiare
quegli imprenditori che hanno
avuto il coraggio di investire sul
nostro territorio”.
Il primo premiato è stato il “Bi-
strot di Elsa” di viale Spagna 28
aperto a maggio del 2019 di pro-
prietà della famiglia Vivarelli.
“La storia della nostra azienda –
“Continua con dedizione e corag-
gio il percorso di radicamento sui
territori, portato avanti da “Cam-
biamo!”, a livello locale e nazio-
nale.
Oggi siamo molto soddisfatti di
annunciare la nascita del Comita-
to promotore “Cambiamo” Tor-
vaianica, a Pomezia, inaugurato
recentemente alla presenza di
Giuliano Peretti, membro del co-
mitato promotore provinciale, e
Gianluca D’Onofrio, responsabile
del comitato promotore “Cambia-
mo” Torvaianica e apprezzato ti-
tolare di una attività commerciale
della zona. Tutto questo è la testi-
monianza lampante di quanto,
grazie all’impegno di numerosi
amministratori, esponenti locali,
volontari e semplici cittadini,
“Cambiamo” stia riscuotendo un
rilevante successo nell’area me-
tropolitana di Roma Capitale, in
termini di adesione e partecipa-
zione”. Così, in una nota, il consi-
gliere regionale del Lazio e uno
dei fondatori nazionali di “Cam-
biamo”, Adriano Palozzi, e il re-
sponsabile comitato promotore
“Cambiamo” Provincia di Roma,
Massimiliano Giordani.
Ancora una volta lunedi 11 no-
vembre si è allagato il Lungomare
delle Meduse all’altezza numero
civico 515 dove vi è il bar e la
pompa di benzina Q8ESY crean-
do danni e disagi agli esercizi
commerciali, alle abitazioni vici-
ne e alla circolazione stradale.
Quel punto è nevralgico per la
circolazione stradale perché vi è
l’incrocio con via Lago Maggiore
che collega il popoloso quartiere
di Campo Ascolano con la litora-
nea, inoltre Lungomare delle Me-
duse è l’unica strada di collega-
mento verso Ostia e, attraverso
via Arno, alla Pontina. Quindi
grave ritardo per gli autobus ed
auto dei pendolari e per gli scuo-
labus, circolazione in tilt e mac-
chine impantanate nell’acqua. Da
decenni, ogni anno succedono
queste cose con esposti dei resi-
denti, denunce di automobilisti
che subiscono danni e nulla è sta-
to fatto. Accertato che il danno è
strutturale, quindi scarichi con
delle pendenze sbagliate che ri-
buttano l’acqua della pioggia di
nuovo in strada, mi è stato riferito
che era stato previsto uno stanzia-
mento per risolvere questo pro-
blema, alla fine del mandato
dell’amministrazione Fucci, che
poi questa in carica ha tolto. Sara
vero? Se è vero è stata sicuramen-
te una scelta ingiustificata visto
che la situazione si presenta ogni
anno e sempre in modo grave. Mi
è stato anche riferito che non si è
visto nessuno a gestire l’emergen-
za e come al solito si è assistito ai
commercianti della zona, ai resi-
denti e agli automobilisti, affron-
tare senza alcun aiuto, l’acqua al-
ta della strada. Una situazione in-
credibile e vergognosa che si ri-
pete ogni anno senza che si ponga
rimedio.
T.R.
ci racconta Valentina Vivarelli -
ha inizio nel giugno del 1988.
Prima di allora Roberto Vivarelli
lavorava come autista dell’ATAC
e il fratello Stefano in una pizze-
ria di Roma dove ha potuto impa-
rare bene il suo mestiere. Durante
il periodo estivo Roberto e Stefa-
no andavano a pesca con i pesca-
tori locali di Torvaianica. Nel
1988 si presentò l’occasione di un
locale in vendita a Torvaianica in
viale Spagna 65, che con l’aiuto
dei genitori e con tanti sacrifici
oggi è lo storico Vivarelli. Rober-
to si è fatto trascinare dal corag-
gio di Stefano, che molto più gio-
vane di lui era pieno di entusia-
smo.
All’inizio di questa avventura Ro-
berto si è dovuto impegnare molto
per imparare a fare la pizza e Ste-
fano come maestro.
La pizzeria quasi da subito ha
preso la strada giusta e ha dato
loro la forza di continuare anno
dopo anno.
Ovviamente non sono mai manca-
te e credo che non mancheranno
mai, discussioni e litigate in fami-
glia che si concludono sempre be-
ne perché alla fine c’è un deside-
rio comune, quello di migliorarsi.
I sacrifici con il tempo hanno ri-
pagato, infatti Roberto ha potuto
lasciare l’ATAC per dedicarsi
completamente alla giovane atti-
vità che ha dato ai due pionieri
grandi soddisfazioni. Per quanto
riguarda noi figli, siamo fortuna-
ti, perché abbiamo un mestiere
tra le mani in quanto siamo cre-
sciuti lavorando”.
“Passati altri anni Stefano – mi
sottolinea Valentina - si catapulta
in una nuova avventura aprendo
nel 2005 un’altra pizzeria in
Piazza Italia,10, dove anni prima
c’era la pizzeria di Tonino ed Er-
rica”.
Ancora oggi, a distanza di tempo,
Stefano ha tanto coraggio, infatti
continua ad investire sul nostro
territorio inaugurando a maggio
del 2019 il “Bistrot da Elsa”, forte
dell’esperienza acquisita, e anche
perché, nel frattempo la famiglia
(nel cui termine rientrano anche i
dipendenti) è cresciuta, e può
contare sull’aiuto di più braccia.
Il locale storico di Vivarelli oggi è
gestito da Stefano, Valentina e
Francesco mentre Roberto è tor-
nato alla pesca in mare lasciando
posto ai giovani.
T.R.
SEDE OPERATIVA: Via Teramo, 56 - ARDEA
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