Il Pontino Nuovo • 20/2019
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ANNO XXXIV - N° 20 - 16/30 NOVEMBRE 2019 Cronaca di Ardea IL PONTINO NUOVO Pag. 37
“E’ una vergogna ciò che sta ac-
cadendo nella scuola di Campo
di Carne, giocare sulla pelle dei
bambini per colpire politicamente
questa amministrazione”.
Le parole del sindaco Mario Sa-
varese.
“Inibito il pasto a mensa ai bam-
bini della scuola di via Campo di
Carne. È una vergogna! Giocare
sulla pelle dei bambini per colpi-
re politicamente l’amministrazio-
ne è azione misera e riprovevole.
Sono venuto a conoscenza di un
fatto increscioso: i bambini della
scuola, che utilizzavano il refetto-
rio dove si è verificata l’infiltra-
zione di acqua piovana, non stan-
no usufruendo del servizio mensa
per una decisione, unilaterale e
incomprensibile, di alcuni inse-
gnanti.
Questo è quanto mi riferiscono
direttamente il dirigente scolasti-
co e il vicepreside.
Devo chiarire che il locale refet-
torio, con una mia ordinanza, è
chiuso solo al consumo dei pasti
in quanto non posso concepire
che i bambini debbano mangiare
in un luogo dove ci sono operai
che stanno lavorando anche se i
lavori non interessano propria-
mente l’area in cui vengono pre-
parati, serviti e consumati i pasti.
Questa cosa è stata chiara per
tutti fin dal primo giorno quando
con il preside, il vice preside, il
responsabile per la sicurezza, e
perfino con il responsabile della
società che gestisce il servizio
mensa, si è deciso di organizzare
un doppio turno per consentire ai
bambini il consumo dei loro pasti
nel secondo refettorio di cui la
scuola è dotata. Tutti erano d’ac-
cordo di far passare i bambini dal
locale mensa interdetto per rag-
giungere l’altro refettorio in
quanto non vi era e non vi è mai
stato alcun rischio per la loro in-
columità.
Solo oggi, purtroppo, sono stato
informato di questo grave disser-
vizio.
Non è stato possibile in questi
giorni effettuare i lavori in quanto
questi interessano il soffitto della
scuola in corrispondenza di una
presa d’aria da cui l’acqua si in-
filtrava; non si poteva intervenire
con la pioggia e si è dovuto atten-
dere condizioni meteo migliori.
Oggi sono iniziati i lavori e in
questa stessa giornata si comple-
teranno.
La mensa sarà agibile già da do-
mani, ma qualora il tempo incle-
mente dovesse impedire la con-
clusione del lavoro, faccio appel-
lo ai genitori stessi perché curino
gli interessi dei loro bambini pre-
tendendo che siano rispettate le
disposizioni di chi ha la compe-
tenza e la responsabilità di deci-
dere”. S.Me
Chiusure al traffico di via Pavia e
di via Monti del Lupo per contra-
stare lo scarico abusivo dei rifiuti.
Lo prevede l’ordinanza del sinda-
co di Ardea Mario Savarese che
ha disposto, oltre la bonifica e la
chiusura di via Pavia, di via Mon-
ti del Lupo e di altri luoghi dove
frequentemente sono presenti dis-
cariche abusive. È una situazione
di emergenza che più volte attra-
verso le pagine de Il Pontino, è
stata portata alla luce la gravità e
la pesantezza di una discarica a
cielo aperto proprio vicino alle
abitazioni e dove vi vivono deci-
ne di famiglie con bambini, È
questo l’aspetto più assurdo di
una vicenda che da anni viene de-
nunciata e che non si cerca in nes-
sun modo di fermare. Ora l’auspi-
cio è questo, cercare di risolvere
un problema di degrado e soprat-
tutto igienico-sanitario per delle
aree che sembrano lontane dalle
case e che invece sono letteral-
mente vicine alle abitazioni di cit-
tadini che hanno scelto la Nuova
Florida ed altri quartieri della cit-
tà, per vivere e godere di aria sa-
lubre. Lo scempio che è stato fat-
to per via Pavia è una cosa inde-
scrivibile. Siamo stati in quell’a-
rea qualche mese fa e abbiamo te-
stimoniato una realtà davvero
drammatica sotto l’aspetto igieni-
co-sanitario. Una isola ecologia,
aperta e chiusa, e che è diventata
un ricettacolo di rifiuti. Per non
parlare dell’area e della strada
nelle vicinanze della stessa ex
isola ecologia ricolme di rifiuti di
ogni genere e che diventano poi
per tutti i cittadini, visto che già
in quell’area ci sono i rifiuti, chi
transita per quella strada ed ha ur-
genza di gettare i rifiuti, si trova
con la massima consapevolezza
di fare lo stesso scarico, visto che
altri in precedenza hanno fatto la
stessa cosa. Un’autorizzazione
che arriva dal malcostume che
Ardea vive in questi anni, e che è
stata caratterizzata dal primato
dell’abusivismo edilizio, e poi dal
degrado del suo territorio. Senza
che nessuna delle amministrazio-
ni del passato ed anche quelle re-
centi, abbiano fatto qualcosa o
messo in atto qualche programma
per superare questa grave crisi
ambientale.
Oggi il sindaco di Ardea, Mario
Savarese, si sta impegnando in
questa attività. Sta cercando di
tamponare e di risolvere qualche
problema. Con tutto il rispetto e
lo stimolo a proseguire su questa
strada, ma il degrado che vive Ar-
dea è più grande di quello che si
possa immaginare. Una città che
ha veramente bisogno di tutto:
scuole, strutture pubbliche, pale-
stre, campi da gioco, parchi pub-
blici, centri anziani funzionanti e
non abbandonati come quello del-
la Nuova Florida. Un discorso
che deve avere il sindaco di Ar-
dea e la sua amministrazione al
centro di questi programma di ri-
sanamento proiettati allo sviluppo
della città. Il dissesto finanziario
passa, però questo non deve esse-
re motivo di qualsiasi giustifica-
zione. Ora bisogna iniziare a pro-
grammare seriamente per il futu-
ro, tenendo bene presente la situa-
zione delle problematiche che
ogni giorno vengono alla luce per
sanare il più possibile il degrado
del territorio.
Sabatino Mele
Per la vicenda della mensa non utilizzata dai bambini della scuola di Campo di Carne Ordinanza di chiusura di via Pavia e via Monti del Lupo
La rabbia di Savarese Scarichi abusivi
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