La proposta dei consiglieri di Fratelli d’Italia
Incaricate la CRI
L’Amministrazione comunale fornisca risorse economiche al Comitato di Ardea della Croce Rossa Italiana per l’acquisto di beni alimentari per le famiglie che non hanno ancora ricevuto i buoni pasto. È quanto chiedono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Riccardo Iotti, Raffaella Neocliti, Edelvais Ludovici e Maurice Montesi.
“Considerate le difficoltà di comunicazione dovute all’emergenza in atto ma anche alla ingiustificata assenza del Sindaco e dell’intera Amministrazione Comunale, prosegue con le sue proposte per la cittadinanza colpita dalle difficoltà economiche – si evince dalla nota del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Ardea -. Nonostante l’ottimo lavoro e l’innegabile spirito di abnegazione da parte dei dipendenti dell’ufficio politiche sociali, ci rendiamo conto delle difficoltà nel gestire in tempi brevissimi l’enorme mole di domande di buoni spesa e medicinali. Nell’ottica del principio di sussidiarietà e di solidarietà, la nostra proposta è quella di stanziare una cifra congrua che permetta al Comitato di Ardea della Croce Rossa Italiana, l’acquisto diretto e, tramite i propri volontari, l’immediata consegna di generi di prima necessità che consentano alle famiglie in stato di bisogno di soddisfare i bisogni primari. Attività che la CRI di Ardea ha sempre svolto e che ha intensificato sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in collaborazione con la Polizia Locale. Considerato che i servizi vengono svolti principalmente grazie alle donazioni da parte dei privati, il rischio attuale è quello dell’interruzione del servizio a causa del notevole aumento del numero delle richieste di aiuto. Per questo motivo richiediamo l’intervento immediato dell’amministrazione sia dal punto di vista economico ma anche nel coordinamento della distribuzione del pacco alimentare indicando i destinatari. Nella nota protocollata si fa riferimento alla disponibilità dei fondi erogati sia dal Governo che dalla Regione Lazio proprio per contrastare tale emergenza e che l’amministrazione comunale non ha ancora destinato. Nell’attesa di ricevere un qualunque segnale da parte del Sindaco o una convocazione del Consiglio Comunale in videoconferenza da parte del Presidente del Consiglio auspichiamo che tale ulteriore richiesta venga approvata”.
S.Me.
Didattica a distanza
È necessario avere informazioni sul progetto dell’AEC consegnato e rimodulato dal consorzio Parsifal per i bambini H, contenente didattica a distanza. Lo ha chiesto la vice presidente della commissione comunale ai servizi alla persona, Edelvais Ludovici (FdI), attraverso un proprio documento, che è stato avallato anche dalle richieste sottoscritte per la convocazione della commissione servizi alla persona, sostenuta dai gruppi consiliari “Fratelli d’Italia”, “Lega”, “Con la gente per Ardea”, “Ardea @ futura”, “Cambiamo”, “gruppo Misto”. Intanto la prima richiesta, inoltrata il 02.05.2020 solo da due gruppi consiliari, naturalmente non è stata accettata perché non rispettava il regolamento delle commissioni consiliari.
“Non ci siamo arresi davanti a questa situazione – ha detto la vice presidente della commissione servizi alla persona, Edelvais Ludovici -. e questa mattina ho inoltrato di nuovo richiesta, con la partecipazione dei gruppi consiliari sopra citati. È stata inoltrata ulteriore PEC, richiesta sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, per avere in commissione la presenza del Presidente della consulta per il superamento dell’handicap William Spina. È necessario avere informazioni sul progetto dell’AEC consegnato e rimodulato dal consorzio Parsifal per i bambini H, contenente didattica a distanza. Ho presentato come vicepresidente il 02.05.2020 accesso agli atti per avere il progetto rimodulato presentato in Comune dal consorzio in premessa. Questo progetto non è a conoscenza delle famiglie per cui mi sono sentita in dovere di richiedere insieme ai colleghi, un tavolo sulla questione, e sulle perplessità che vivono le famiglie di alcuni bambini e su come verrà offerto il progetto. Il progetto e la didattica a distanza pone delle perplessità per tutti quei bambini e ragazzi dove proprio per quel disagio sociale richiede l’aiuto degli operatori. Bambini e ragazzi che non parlano, o hanno gravi problemi di attenzione e qualsiasi attività dietro lo schermo è molto faticosa. La presenza per alcuni bambini e ragazzi è fondamentale. La commissione servizi alla persona era stata richiesta proprio per poter fare luce ed informare le famiglie sulle metodologie, strumenti e mezzi inseriti nel progetto.
È obbligo di questa amministrazione rispondere a tutte quelle famiglie che per ovvi motivi i bambini e i ragazzi non potranno partecipare perché la presenza per alcuni è imprescindibile. Molte domande restano nella nostra mente e in quella di alcuni genitori e le stesse dovranno avere una risposta dall’amministrazione. È necessario poi affrontare il problema dei buoni pasto dove si lamenta ancora ad oggi ritardi nella consegna. Infine, altro argomento da affrontare è la detrazione delle bollette luce e gas e la detrazione per concessione contributi straordinari per canoni di locazione. Restiamo in attesa di un riscontro da parte dell’amministrazione comunale”.
S.Me.
Gli esercenti del territorio e sopratutto i balneari come si devono comportare
Certezze per i commercianti
La Fase2 al centro dell’attenzione della commissione attività produttive del Comune di Ardea. Si è svolta, dopo alcuni mesi, una riunione della commissione attività produttive su richiesta del gruppo Fratelli d’Italia.
“Crediamo sia primario oggi, iniziata la Fase2 della gestione Covid-19 – affermano i componenti del Gruppo consiliare Fratelli d’Italia, Maurice Montesi, Raffaella Neocliti, Edelvais Ludovici e Riccardo Iotti -, dare delle risposte certe ed immediate a tutti gli esercenti del nostro territorio. Esercenti penalizzati fortemente dagli eventi e con una prospettiva futura dubbia e difficile. All’ordine del giorno il futuro dei balneari, dei campeggi, del mercato rionale di Tor San Lorenzo e la riapertura dei bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici.
L’amministrazione non è in grado ancora di fornire indicazioni certe alla gestione delle spiagge. La Regione Lazio sta vagliando modalità uniche per l’intera costa. Come gruppo abbiamo presentato delle proposte e restiamo in attesa di esito e soprattutto di linea guida.
Nessun tipo di indicazione inoltre per i campeggi del territorio che dovranno necessariamente apportare delle misure di distanziamento sociale. Fratelli d’Italia ha richiesto un incontro con l’amministrazione ed i rappresentanti della categoria per studiare insieme le strategie necessarie. Abbiamo chiesto inoltre tempestive linee guida per bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici, che potranno riaprire il 18 maggio.
Anche i mercati rionali potranno riprendere l’attività il 18 maggio e a tal proposito Fratelli d’Italia ha chiesto ufficialmente di esonerare gli ambulanti dal pagamento della tosap per 3 mensilità.
Il mercato rionale di Tor San Lorenzo si svolgerà in maniera sperimentale in via del Pettirosso pertanto restiamo in attesa degli atti di giunta necessari”.
S.Me.
Parcheggio abbandonato
Questa è una piccola parte del grande terreno utilizzato come unico parcheggio di proprietà comunale nel Lungomare degli Ardeatini adiacente alla spiaggia. Ogni anno ospita migliaia di macchine dei villeggianti che vengono al mare ad Ardea spendendo numerosi soldi nel nostro territorio che trovano costantemente i vetri dello loro auto rotti e derubati di ogni cosa lasciata all’interno. Io non capisco la noncuranza del Comune e il totale menefreghismo! Se non fosse per il sottoscritto che ogni anno, costantemente, ma in particolar modo a ridosso del periodo estivo, a mia cura e spese ripara le buche, taglia l’erba, raccoglie i numerosi rifiuti che gli incivili abbandonano per terra, cura i marciapiedi e le aiuole comunali con fiori e piante, questa area sarebbe l’ennesima discarica a cielo aperto nel degrado più assoluto (pari se non peggio di quella vicinissima delle “Salzare”). Io non capisco....ma perché il Comune non vuole asfaltarla e renderla decorosa come parcheggio pubblico, anche perché è l’unico tratto del Lungomare degli Ardeatini dove sono concentrate decine di attività aperte tutto l’anno e magari darla in gestione ad un’associazione o dei ragazzi del territorio unendo il decoro del territorio tanto decantato in campagna elettorale con la creazione di qualche posto di lavoro per i giovani nostri concittadini. Infine recentemente è caduta l’insegna della fermata del bus locale unitamente al cartello pubblicitario causato dall’assenza di manutenzione con il conseguente deterioramento del palo di ferro che la sorreggeva rischiando il ferimento delle persone o causare danni alle macchine adiacenti parcheggiate. Perché il Comune ha portato via quella deteriorata e non installato una nuova fermata magari con una pensilina. Oggi i cittadini non capiscono se la fermata comunale è vigente. Luca Fanco