Sfalcio dell’erba e bonifica del parco di via Firenze
Grazie Andrea
“RivaluTiAmo Marina di Ardea-OdV” insieme alle mamme e i bambini che frequentano il Parco Giochi di via Firenze, ringraziano Andrea del supermercato LE.GIA.DE. (Centro Regina) per aver donato il grande lavoro di sfalcio dell’erba nell’intera area del Parco Giochi.
Ass. Riv. Marina di Ardea
Cinquantenario Ardea
“Un logo per il cinquantenario di Ardea”: È il titolo del concorso che ha indetto il Comune di Ardea, in occasione dei festeggiamenti del cinquantenario della fondazione del comune di ardea dopo la celebrazione del referendum che sancì la divisione dal Comune di Pomezia. È stato pubblicato quindi il nuovo indirizzo email al quale far pervenire i lavori.
“Ringraziamo tutti gli studenti che, ad oggi, hanno inviato la propria proposta di logo per il concorso “un logo per…il cinquantenario di ardea” – si legge nella nota del Comune di ardea -. Al fine di poter gestire meglio la fase di valutazione, vi chiediamo di rimandare tutta la documentazione per la partecipazione al concorso al nuovo indirizzo email unlogoperardea@gmail.com.
Questo indirizzo email sostituisce il precedente che non dovrà più essere utilizzato per l’invio degli elaborati.
Vi ricordiamo, infine, che il termine ultimo per spedire la vostra proposta è il 20 maggio 2020”.
S.Me.
Nel territorio del Comune rutulo i dati sono molto confortanti. Pochi casi infetti
Ardea entra nella Fase 2
Ardea entra nella Fase2 a seguito dell’emergenza pandemica provocata dal coronavirus. Lo fa in un modo molto diverso dagli altri Comuni, avendo fatto registrare un tasso di infezione per Covid-19, molto basso, rispetto ad altre realtà comunali. Questo potrebbe essere ascritto al lockdown messo in atto dal Comune di Ardea, con le ordinanze predisposte dal sindaco Mario Savarese, con la chiusura di tutti gli accessi alla città e tutto il territorio. Probabilmente anche ad una maggiore consapevolezza da parte della cittadinanza, che ha saputo dare grande prova di maturità e di intelligenza. Resta il fatto comunque che il territorio ha risposto egregiamente alle indicazioni dettate dal Comune, che ha recepito i vari DPCM del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per fronteggiare la grave crisi pandemica provocata in questi mesi dal Covid-19. Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, il 16 maggio il numero dei positivi è salito a 1.304, con 8 nuovi casi e ben 11 guariti. Il numero complessivo dei guariti è salito a 413 (+11), il numero delle persone attualmente positive è sceso a 777 (-3), mentre il numero dei decessi è rimasto stabile a 114. Rispetto al picco la curva dei nuovi contagi è scesa dell’82%. In particolare per Ardea, la situazione su fronte delle persone colpite da epidemia ferme al 25 aprile, sono in totale 8 persone in autoisolamento, con due in uscita e tre in entrata. Tra loro figurava anche un bambino di pochi mesi.
Intanto Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato l’ordinanza che consente la riapertura delle attività commerciali su tutto il territorio comunale. A decorrere dal 18 maggio 2020 sono consentite le seguenti attività economiche, commerciali e artigianali: commercio al dettaglio in sede fissa, compresi centri commerciali e outlet; commercio su aree pubbliche (mercati, posteggi fuori mercato e chioschi); attività artigianali; servizi di somministrazione di alimenti e bevande; attività di servizi della persona (a titolo esemplificativo barbieri, parrucchieri centri estetici, centri tatuatori e piercing), con l’esclusione delle attività di gestione di bagni turchi, saune e bagni di vapore; agenzie di viaggio.
Le attività di cui al punto 1 devono svolgersi nel rispetto dei contenuti delle linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive elaborate dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, integrate per lo specifico contesto regionale del Lazio, ed allegate alla presente ordinanza. A decorrere da 18 maggio 2020 sono inoltre consentiti: lo svolgimento di attività sportive individuali, anche presso strutture e centri sportivi, nel rispetto delle misure di sanificazione e distanziamento fisico tra gli atleti, nonché tra atleti, addetti e istruttori, con esclusione di utilizzo degli spogliatoi, piscine, palestre, luoghi di socializzazione; l’attività nautica di diporto; il pilotaggio di aerei ultraleggeri; l’attività di pesca nelle acque interne (fiumi, laghi naturali e artificiali) e in mare (sia da imbarcazione che da terra che subacquea); l’attività di allenamento e di addestramento di animali in zone ed aree specificamente attrezzate, in forma individuale da parte dei proprietari o degli allevatori e addestratori; l’apicultura; la caccia selettiva delle specie di fauna selvatica allo scopo di prevenire ed eliminare gravi problemi per l’incolumità pubblica.
Dal 18 maggio è inoltre consentito, per le attività ancora sospese, l’accesso alle strutture e agli spazi aziendali esclusivamente al personale impegnato in attività di allestimento, manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanificazione, nonché a operatori economici ai quali sono commissionate tali attività finalizzate alla predisposizione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio propedeutiche a successive disposizioni di apertura. Le attività consentite ai sensi del presente punto riguardano anche i parchi divertimento e i parchi tematici. Le attività di cui è consentita la riapertura adottano tutte le generali misure di sicurezza relative, a titolo esemplificativo e non esaustivo, all’igiene personale e degli ambienti e del distanziamento fisico, nonché quelle specificamente definite per ciascuna tipologia nelle Linee di indirizzo per la riapertura allegate alla presente ordinanza. Le attività per le quali non sono definite specifiche disposizioni ricorrono ai principi generali di igiene e contenimento del contagio contenute: nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali, successivamente integrati in data 24 aprile 2020, nelle linee guida nazionali in materia di sanificazione. Allo scopo di assicurare la massima compatibilità tra gli obiettivi di ripresa delle attività economiche e sociali e quelli di sicurezza dei servizi di trasporto pubblico, i soggetti interessati dalla presente ordinanza si conformano alla disciplina degli orari di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive eventualmente stabilite con provvedimento del Sindaco del comune di riferimento. Tali discipline prevedono in ogni caso la chiusura delle attività commerciali non oltre le ore 21:30, fatta esclusione delle farmacie, parafarmacie, aree di servizio, servizi di somministrazione di alimenti e bevande sul posto o da asporto.
Intanto nelle settimane scorso il Comune di Ardea aveva pubblicato il Dpcm del 26 Aprile 2020 nel quale era sancito la condotta per l'emergenza del Covid19 e con cui si avvisa la popolazione di quali sono le attività che riapriranno e in che misura. Nel decreto riportato vi sono i protocolli di sicurezza e sanitari: potranno ripartire il settore manifatturiero, delle costruzioni, i cantieri, il commercio all’ingrosso nonché le attività sportive o motori individuali. Il comitato della Croce Rossa di Ardea ha organizzato su Facebook è una rubrica che si chiama il tempo della gentilezza attraverso la quale comunicano alla popolazione tutte le offerte e tutte le modalità con cui si possono aiutare tutte le persone in difficoltà donando cibi e vestiti con il motto “aiutaci ad aiutare”. Negli ultimi 50 giorni, dall’inizio della conclamata pandemia, i volontari impegnati giornalmente sono stati di 15 unità, per un totale di circa 750 presenze.
Con tre automezzi in dotazione, essi hanno percorso circa 9500 chilometri per il recapito di farmaci e spesa, per taxi sanitario e staffette, sostegno per prelievi bancomat ed ogni altra esigenza che sia stata richiesta”. “Sono state altresì evase circa 800 richieste di pacchi viveri e prestato ausilio alla Polizia Locale, per il recapito di circa 300 buoni spesa del Comune. Un grande sforzo dei Volontari – continua Ketty Corinaldesi e aggiunge – che dimostra la vera essenza del nostro servizio, volto alla tutela e protezione della Vita ed al supporto e inclusione sociale. Siamo stati testimoni della grande solidarietà che esiste nel nostro territorio e ci rende orgogliosi di aver offerto ai Cittadini il nostro impegno”.
S.Me.