A Pomezia il lockdown è servito: abbiamo avuto solo due contagiati in 15 giorni
Bene, ma ci vuole prudenza
Il 15 maggio a Pomezia il numero storico dei contagiati da corona virus è di 56, di cui 39 guariti, 14 positivi (10 in isolamento e 4 ricoverati) e 3 deceduti.
Ci eravamo lasciati il 30 aprile con un numero di contagiati storico di 55 ma poi il giorno dopo sono diventati 54 perché un deceduto era stato precedentemente erroneamente assegnato a noi, quindi i decessi a Pomezia da quattro sono passati a tre; 21 erano i positivi (15 in isolamento domiciliare + 6 in ospedale), 30 guariti.
Quindi rispetto al 30 aprile abbiamo avuto in quindici giorni due soli contagiati. Nelle precedenti rilevazioni quindicinali, mai avevamo avuto un così basso incremento di contagi.
Altro dato positivo, che sono aumentati di molto i guariti, ben 39 e naturalmente scendono i positivi solo 14 di cui appena 4 in ospedale. Quindi si allarga sempre più la distanza tra guariti e positivi. Basso è anche il numero di quelli in isolamento precauzionale non positivi. Attualmente con una popolazione di 63.000 abitanti abbiamo un positivo ogni 4.500 abitanti e con una mortalità bassissima Uno ogni 21mila abitanti.
Numeri positivi che ci fanno chiaramente intravedere l’uscita dal tunnel in cui eravamo piombati nei primi giorni di marzo. Comunque, il fatto che negli ultimi quindici giorni abbiamo avuto due contagi ci fa anche capire che il pericolo c’è sempre e dobbiamo mantenere sempre alta la guardia.
Dal 4 maggio siamo passati ad una fase meno repressiva e mi sembra che tutto stia filando nel rispetto delle regole.
Ci è stato segnalato che vi è ancora qualche criticità in qualche negozio di frutta gestito da stranieri dove spesso non vengono rispettate le disposizioni previste. Quindi è bene che tutte le attività rispettino le regole anche perché i cittadini stanno facendo da tempo sacrifici e quindi bisogna evitare che qualche comportamento pericoloso ci faccia di nuovo ripiombare indietro. Il ritorno ad un primo significativo inizio di normalità lo abbiamo avuto con l’apertura dei mercati di Campo Ascolano e di Torvaianica e quello di giovedi a piazza San Benedetto della Coldiretti. All’interno dell’App Municipium del Comune di Pomezia è possibile anche visualizzare l’elenco completo delle attività che svolgono consegne a domicilio sul territorio comunale.
Non è partito il mercato del sabato a Pomezia, perché il Sindaco ha comunicato che gli ambulanti non hanno accettato la sistemazione in via Fratelli Bandiera. Certo come era prima per ora non sarà più possibile, è auspicabile quindi che si trovi una soluzione condivisa, perché il mercato del sabato a Pomezia è una tradizione e un servizio utilissimo e poi si va a tutelare anche le tante famiglie di ambulanti che ne traggono reddito. Ora inizia dal 18 maggio una nuova fase con le aperture di quasi tutte le attività, vedremo cosa accadrà nella ristorazione e nelle varie attività con i distanziamenti sociali, certo non vorrei stare nei panni di questi nostri concittadini che ora si dovranno adeguare a delle normative spesso non certo semplici. Rimane ancora complicato il futuro delle attività balneari che negli anni passati a maggio già avevano iniziato la stagione. Chi lavorava a Zoomarine aspetta con ansia che riapra il nostro parco perché da lavoro a centinaia di persone senza contare l’indotto. Non parliamo delle scuole dove si devono organizzare gli esami. Certo siamo solo all’inizio ma incrociamo le dita, piano piano ce la faremo.
A.S.
La Asl 6 metterà una postazione a Pomezia
Tamponi Drive-In
A Pomezia la Asl 6 metterà una postazione “drive in” dove si faranno i tamponi. La postazione dovrebbe funzionare nelle stesse modalità già attuate nella Capitale dalla Asl Roma 1, quindi in un luogo appositamente dedicato e all’ aperto in assoluta sicurezza.
I cittadini resteranno nella propria auto mentre il personale infermieristico effettua il tampone faringeo indossando gli idonei dispositivi di protezione. Non si dovrebbe trattare di un test somministrato su base volontaria o a richiesta. Saranno gli stessi operatori della Asl 6 a valutare ed invitare le persone in sorveglianza sanitaria con sintomi tipici e quelle segnalate dai medici di medicina generale e in grado di effettuare lo spostamento dal proprio domicilio. La metodologia consente di rendere più efficiente il servizio, velocizzare le operazioni e sottoporsi al test rimanendo comodamente seduti all’interno della propria autovettura. Una pratica inoltre molto efficace per evitare il rischio di diffusione del contagio negli ospedali.
La Asl 6 ha anche annunciato che oltre a Pomezia un’altra postazione “tampone drive” è prevista a Frascati. Inoltre si lavora per aprire una postazione nel comune di Anzio
T.S.