Interpellanza al Sindaco da tre consiglieri di opposizione
Dopo il lockdown
Insieme alle colleghe di minoranza, Virgili Roberta e Luana Ludovici abbiamo presentato un’interpellanza al Sindaco che racchiude le preoccupazioni di una fase iniziata da pochi giorni. Abbiamo richiesto di iscrivere la seguente interpellanza sull’odg del Consiglio comunale come previsto dal regolamento.
Il superamento della fase del lockdown, inizia la fase due per un parziale inizio di vita personale, familiare e lavorativa.
Un periodo di riflessione ci invita anche nella fase due a rispettare seriamente le regole che ci vengono imposte dal governo per l’emergenza sanitaria da COVID 19.
La fase due che sarà molto più impegnativa per tutte le forze dell’ordine e tutti i collaboratori a loro vicini. Dopo il lockdown, per intraprendere la fase due i cittadini si troveranno costretti ad indossare le mascherine e sempre rispettando la distanza di sicurezza, restano vietati tutti gli assembramenti in luoghi pubblici e privati. Tutto ciò, ci induce a riflettere e ci invita ad adottare strumenti per fronteggiare l’emergenza covid19, è necessario un controllo sul prezzo delle mascherine che secondo il Presidente del Consiglio dei Ministri verrà fissato in 0,5 euro per le mascherine chirurgiche. I 50.000 punti vendita italiani, saranno obbligati ad adottare un prezzo calmierato di euro/centesimi 0.50 cadauna per le mascherine in aggiunta le stesse dovranno essere vendute con il marchio europeo, con certificazioni necessarie rilasciate dall’O.M.S. e dall’ INAIL.
Si rende necessaria l’adozione delle seguenti modalità di informazione e comunicazione alla cittadinanza, sulle misure di sicurezza e la salute pubblica da adottare al fine di poter far fronte alla fase 2.
Queste situazioni di fatto e di diritto fin qui esposte e motivate integrino le condizioni di eccezionalità ed urgente necessità di tutela della salute pubblica.
I consiglieri Edelvais L. - Roberta Virgili e Luana Ludovici, interpellano il Sindaco, al fine di poter comunicare gli interventi che verranno intrapresi in questa fase e ricevere ulteriore comunicazione sulla programmazione di intervento degli addetti alla sicurezza pubblica con i relativi ausiliari.
Si invita pertanto il Sindaco e la polizia locale con le forze aggregate a monitorare la situazione relativa:
# All’acquisto delle mascherine al prezzo calmierato di euro/centesimi 0,50;
# Al controllo della regolarità delle stesse come già specificato;
# Alla sorveglianza dei cittadini che dovranno rigorosamente indossare la mascherina all’Interno di strutture pubbliche, mezzi di trasporto, e all’esterno, come previsto nel DPCM del 26 aprile 2020.
# Al controllo dell’accesso del demanio marittimo, delle aree pubbliche e zone verdi;
# Alla disciplina orari di apertura e chiusura attività commerciali.
# Ad azioni di monitoraggio e di aiuto alle fasce sociali più bisognose per ciò che concerne l’approvvigionamento alimentare e farmaceutico agli anziani e portatori di handicapp.
# Nei limiti di quello che consente la struttura amministrativa , a garantire l’osservanza del suddetto DPCM senza che questo possa deprimere più del dovuto le libertà individuali sancite dalla Costituzione.
Presentiamo questa interpellanza al Sindaco per poterla discutere in consiglio comunale ed avere informazioni su come si svolgerà la fase 2 e quali saranno le misure che adotteranno per fronteggiare la seconda fase sanitaria Covid19.
Nell’impossibilità di poterla discutere in consiglio comunale, chiediamo risposta scritta a questa richiesta come previsto dal regolamento sul funzionamento del consiglio comunale.
Fratelli d’Italia
Edelvais Ludovici
Gruppo Misto Virgili Roberta
Lega Luana Ludovici
L’indecoroso spettacolo su via Enea a Tor San Lorenzo all’altezza della Sbarra
Le novità della Fase 2
Incuria, inciviltà e mancanza di controlli. Nonostante quattro associazioni ambientaliste e due protezioni civili oltre alla polizia locale, la mancanza di rispetto per l’ambiente e per chi ci circonda è sempre grave. Questo è l’indecoroso spettacolo che si vede su via Enea a Tor San Lorenzo Lido, all’altezza del meglio noto consorzio La Sbarra. Una situazione che orami in questi mesi sembrava essere stata evitata grazie ai controlli e ad una certa presa di coscienza della popolazione, per fronteggiare la pandemia da Coronavirus, invece, in pochi giorni appena dato l’avvio alla Fase 2 i soliti ignoti hanno lasciato lungo la strada rifiuti di ogni sorta. Su questo nuovo grave episodio, e come tanti altri che non vengono segnalati ai giornali, è stato presentato un esposto all’ufficio ambiente ed alla polizia locale.
“Siamo veramente stufi che ancora oggi dobbiamo denunciare questa inciviltà da parte di alcuni “presunti” residenti – ci hanno raccontato alcuni cittadini che abitano nel quartiere – e siamo altrettanto stupefatti per la mancanza di controlli che dovrebbero avvenire in queste aree. Il Comune di Ardea, nonostante le difficoltà economiche in cui versa, è riuscito in qualche modo a sostenere una nuova forma di raccolta dei rifiuti, migliorando quella esistente e cercando di andare incontro alle esigenze della popolazione. Non si può dunque assistere inermi a queste circostanza che, non fanno altro, di rendere ancora più inquinato l’ambiente e penalizzare chi in questi anni si è sempre comportato bene rispettando le leggi e le regole emanate dalle autorità. Già in altre occasioni abbiamo posto l’accento u queste vicende che erano venute alla luce, e cioè l’abbandono di rifiuti lungo le strade del quartiere. Una “pratica” a dir poco disgustosa e che nostro malgrado abbiamo dovuto subire a causa dell’inciviltà dell’incuria e della mancanza di rispetto da parte di chi oggi come allora non ha alcun pensiero finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente dell’area circostanze la propria abitazione. Bisogna che tutti si rendano coscienti che l’ambiente è un bene di tutti, e non è ad appannaggio di pochi intimi, come lo si vorrebbe far capire”.
Sabatino Mele