Buratti di Italia Viva scrive a Zuccalà per sollecitare la Città Metropolitana
Nuovo manto in via Trigoria
Andrea Buratti esponente di Italia Viva a Pomezia ha scritto al sindaco Adriano Zuccalà e per conoscenza: al Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Maria Teresa Zotta e al Presidente Municipio Roma IX Dario D’Innocenti per sollecitare il Primo Cittadino di Pomezia di portare al tavolo metropolitano della mobilità la richiesta di rifacimento del manto stradale di via Trigoria.
Ma ecco la richiesta:
“Egregio sindaco Zuccalà, premesso che:- La via di Trigoria non è soltanto una “congiunzione” tra due importanti arterie romane (via Laurentina e via Pontina), ma è altresì l’unico percorso che permette di recarsi al noto Centro Sportivo Fulvio Bernardini, luogo d’importanza per nulla trascurabile per i lavoratori e per i tifosi. - La via in questione è fondamentale anche e soprattutto per i molti cittadini del Comune di Roma e dei comuni limitrofi come Pomezia, che la percorrono giornalmente per recarsi presso l’area di Castel Romano o presso il Campus Bio Medico. - Il Campus Bio Medico si sostanzia non soltanto nella grande struttura sanitaria, punto di riferimento del versante sud della capitale, con un bacino d’utenza che supera le trecentomila persone, ma anche nell’Università Campus Bio Medico e nel Pronto Soccorso (d’imminente apertura) che andrebbe dunque ad aumentare esponenzialmente la centralità dell’area.
Considerato che: - la via di Trigoria, sfortunatamente, allo stato attuale, non è in grado di garantire alti standard di sicurezza per gli utenti che tutti i giorni la percorrono non solo a causa del manto stradale significativamente dissestato ma anche a causa di improvvisi e cimentosi restringimenti della carreggiata. - Ritenuto che la prossima apertura del Pronto Soccorso debba essere l’occasione definitiva degli amministratori locali per porre rimedio ad una situazione non accettabile in condizioni normali, ma ancor meno in presenza di un Pronto Soccorso che richiede una strada quantomeno percorribile in sicurezza, Italia Viva di Pomezia
INVITA: Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà a farsi promotore di questa richiesta anche nella sede del Tavolo Metropolitano per la mobilità annunciato dalla Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Maria Teresa Zotta; sede nella quale ci auguriamo potrà finalmente esserci una collaborazione efficace tra il Comune di Roma e quello di Pomezia per ovviare a questa scomoda situazione per i cittadini dei due comuni e non solo. Certi che in relazione all’oggetto, Lei e l’amministrazione comunale possiate farvi portavoce di questa istanza, La ringraziamo anticipatamente per l’attenzione e per il tempo che dedicherà a questa situazione”.
T.S.
Un mazzo di fiori in ricordo di tutti i militari deceduti
206° dell’Arma
Il 5 giugno, in occasione del 206mo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il presidente della sezione di Pomezia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri maggiore Roberto Ferraro e il suo vicePresidente Benito Giorgi hanno deposto una corona di fiori al monumento ai Martiri di Nassiriya in ricordo di tutti i militari dell’Arma deceduti.
Poi Giorgi ha letto la preghiera del carabiniere. Una commemorazione quest’anno anche a Pomezia che si è limitata all’omaggio floreale, con pochissime presenze, proprio nel rispetto delle disposizioni anti covid. La ricorrenza di quest’anno assume un significato ancora più profondo in quanto coincide con il centenario della concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Arma, per il valore dimostrato e il sangue versato durante il primo conflitto mondiale. Era il 5 giugno 1920 e da allora, in questa data, si celebra la Festa dell’Arma dei Carabinieri, nata come “Corpo dei Carabinieri Reali” il 13 luglio del 1814.
A.S.
Grande Angelino
Martedì 2 giugno il presidente dell’Associazione Reduci e Combattenti di Pomezia, il 97enne Angelo Decina si è recato al monumento ai caduti nel giardino di p.za Indipendenza portando 2 piante. Un omaggio in onore della festa della Repubblica. Il presidente Decina è un esempio di come si possa servire i propri ideali a qualsiasi età. Infatti sta raccogliendo anche le firme per traslocare il monumento da dove è ora, in fondo al giardino, per una collocazione più idonea in p.za Indipendenza.
A.S.