Sono complessivamente 27.443 i soldati tedeschi caduti nel centro Italia ospitati nel cimitero militare germanico di Pomezia
Inaugurato 60 anni fa il sacrario del cimitero tedesco
60 anni fa è stato inaugurato il sacrario del cimitero tedesco
Il 6 maggio del 1960 veniva inaugurato il sacrario del cimitero tedesco a compimento dei lavori d’ampliamento e sistemazione dell’area cimiteriale, che hanno impegnato il Volksbund Deutscher Kriegsgräberfürsorge dalla metà alla fine degli anni cinquanta.
Presenti quel giorno il ministro della difesa Giulio Andreotti ed il suo collega tedesco Franz Josef Straumb, autorità civili e militari di entrambi i paesi, per Pomezia l’assessore Pietro Bassanetti
All’inizio del 1947, 2.740 caduti germanici, su ordine del Servizio sepolcrale americano, furono traslati dal cimitero militare di Nettuno a quello di Pomezia.
Altre 3.751 salme di caduti germanici vennero esumate, con l’appoggio del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti di Guerra Italiano, dai campi di battaglia della testa di ponte di Anzio - Nettuno e quindi inumate nel cimitero militare di Pomezia. Successivamente, negli anni dal 1948 al 1955, il Volksbund Deutscher Kriegsgräberfürsorge e.V., tumulò ulteriori 10.704 caduti germanici provenienti dai teatri di guerra delle province di Roma, Latina, Salerno, Avellino, Frosinone, L’Aquila, Chieti, Siena e Pistoia. Con l’accordo stipulato nel 1955 fra l’Italia e la Repubblica Federale di Germania, approvato successivamente con la legge n° 80 del 12 agosto 1957, per la sistemazione definitiva delle salme dei soldati tedeschi caduti in guerra in territorio italico, lo Stato Italiano forniva gratuitamente e in uso perpetuo le aree da destinare a cimiteri di guerra. Quindi, il 22 dicembre 1955, vennero tumulati ulteriori caduti germanici provenienti dalle province di Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno,Grosseto, Latina, Livorno, Macerata, Napoli, Perugia, Pesaro, Rieti, Roma, Siena, Terni, Viterbo e Reggio Calabria.
Complessivamente sono 27.443 i caduti germanici che hanno trovato nel Cimitero Militare Germanico di Pomezia la loro ultima dimora, lontana dalla terra natale, tra questi sono 3.770 i caduti di cui non conosciamo il nome. I lavori d’ampliamento e sistemazione dell’area cimiteriale, che hanno impegnato il VolksbundDeutscher Kriegsgräberfürsorge e.V. dalla metà alla fine degli anni cinquanta, si sono conclusi con l’inaugurazione del Sacrario avvenuta il 6 maggio 1960 alla presenza di autorità italianedx. La presenza a Pomezia del cimitero di guerra germanico ha favorito il gemellaggio con la città tedesca di Singen.
A.S.