Le raccomandazioni del sindaco Mario Savarese
La situazione è tragica
Cari concittadini è un compito ingrato il mio, ma avete il diritto di essere informati sull’evoluzione della malattia da Coronavirus nel nostro Comune
Nell’ultimo mese, ossia nel tempo in cui tipicamente una persona che ha contratto il virus è tipicamente guarito, abbiamo registrato 178 nuovi contagi che si trovano attualmente in isolamento domiciliare, 7 persone sono invece state ricoverate in strutture ospedaliere, nessun nuovo decesso.
La situazione è tragica, ci vede tuttavia ancora tra quei Comuni con bassa percentuale di malati in rapporto alla popolazione residente e nel confronto con tutti i Comuni limitrofi e del litorale.
Il numero elevato dei contagi è dovuto al considerevole aumento del numero di tamponi che si stanno effettuando e che mettono alla luce anche i casi asintomatici o di quei casi meno gravi in cui il malato neppure si accorgeva di aver contratto il virus.
Il Lazio resta zona gialla e questo c’incoraggia, ma non dobbiamo mollare un istante. Una raccomandazione su tutte: se sospettate di aver contratto la malattia non aspettate un solo istante, fatevi autorizzare dal medico di base e recatevi subito a fare un tampone anche rapido.
Sono numerosi i drive-in nel territorio e a giorni speriamo di poterne aprire anche uno ad Ardea.
Un contagio scoperto prematuramente può salvare la nostra vita e quella degli altri.
Buona vita a tutti.
Mario Savarese
sindaco di Ardea
La Polizia Locale di Ardea ha controllato tutte le strutture senza rilevare anomalie
Controlli alle Rsa e Onlus
Accertamenti presso le RSA e presso le Onlus del territorio comunale di Ardea. Prosegue in questo modo l’impegno della Polizia Locale di Ardea impegnata nella gestione del COC per l’emergenza sanitaria Covid-19. Gli Agenti della Locale di via Laurentina impegnati nel Centro Operativo Comunale (COC) hanno effettuato, domenica 15 novembre, su disposizione del Comandante, Sergio Ierace, degli accertamenti presso le RSA e presso le Onlus del territorio. L’intervento è stato messo a punto al fine di sorvegliare sulle metodologie applicate nelle stesse a tutela dei contagi degli ospiti. Il controllo eseguito ha potuto fare rilevare nelle sei Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), la presenza di anziani di età compresa, tra i 58 e i 105 anni, tutti in buona salute, correttamente assistiti in osservanza delle disposizioni Covid-19. Il controllo esteso alle tre associazioni di volontariato Onlus sempre presenti sul territorio, ha potuto fare rilevare che le stesse ospitano giovani a vario titolo di età compresa tra i 13 e i 20 anni. Anche in questo caso si è potuta verificare l’ottemperanza delle disposizioni vigenti in materia di Covid-19. Il controllo eseguito ha escluso la presenza, nelle predette strutture, di ospiti e/o operatori affetti da Covid-19. I Caschi Bianchi Rutuli in alcuni casi ed in alcune strutture che ne hanno fatto richiesta sebbene le stesse ne fossero già fornite, hanno consegnato alcune mascherine chirurgiche monouso. Il controllo ha interessato un totale di 203 persone tra ospiti e personale delle strutture e si è concretizzato anche con un confronto e supporto sostanziale alle diverse casa famiglia e RSA controllare.
“In questo momento appare importante fare prevenzione in tutti i modi possibili – ha sottolineato il comandante della Polizia Locale di Ardea, Sergio Ierace -, specialmente rivolgendosi alle fasce più deboli della nostra società che vivono in questo momento attimi di preoccupazione e solitudine dovuti alla fragilità cui, a causa di questo virus, sono esposti. Noi spesso facciamo repressione sanzionando coloro che commettono fatti illeciti ma crediamo fortemente che stare vicino alle persone deboli voglia dire fare capire a quest’ultime che noi ci siamo e che possono rivolgersi a noi per ogni esigenza. Controlliamo e sanzioniamo se serve, ma il primo obiettivo è quello della tutela della serenità pubblica”.
S.Me.