La Commissione ha approvato il nuovo regolamento
Verde pubblico e privato
Il capogruppo del M5S nel consiglio comunale di Pomezia Massimiliano Villani ci ha inviato il seguente comunicato:
“Il 23 dicembre si è riunita on line la commissione “Tutela ambiente e territorio” per l’approvazione del regolamento del verde pubblico e privato.
La convocazione di oggi è arrivata al culmine di un lavoro durato molto tempo e che si è reso necessario per dare attualità normativa e non solo a questo importante provvedimento, la cui ultima release era addirittura del gennaio 2006.
Ben 15 anni: anni particolari per la nostra Città, in quel periodo sotto amministrazione prefettizia.
L’ambiente è uno dei nostri punti di riferimento e l’aggiornamento del testo, che oggi è stato approvato dalla maggioranza a 5 Stelle in un clima comunque di grande collaborazione tra tutte le forze politiche presenti, che ringrazio, è anche uno degli elementi portanti del nostro programma di governo, insieme al tema della protezione e salvaguardia dunale.
Un grande lavoro per cui voglio ringraziare i commissari, chi ci ha preceduto in questa commissione, l’assessore Mattias, il dirigente responsabile e soprattutto gli uffici che, tra smart working e altre limitazioni dovute al covid, hanno sempre profuso impegno e dedizione.
In qualità di Vice Presidente della Commissione ambiente e di capogruppo della maggioranza pentastellata sono davvero orgoglioso del risultato raggiunto e di alcune importanti novità che andremo ad introdurre: dalla distinzione netta tra le specie arboree consigliate e sconsigliate per il nostro territorio, alla centralità della massima tutela in favore della vegetazione dunale e della macchia mediterranea che caratterizzano la nostra costa, all’aggiornamento costante dell’albo degli alberi monumentali.
Nel prossimo Consiglio comunale, quindi, ci sarà l’ultimo passaggio per dare il via libera definitivo a quest’altro grande obiettivo targato Movimento 5 Stelle”.
A.S.
Anche a Pomezia i dati sono tali da imporre la linea dura sul comportamento
Seconda ondata più aggressiva
Al 29 dicembre il numero storico dei contagiati a Pomezia è 1426, di cui 1163 guariti; 248 positivi (230 a casa + 18 in ospedale) 15 i deceduti.
Dal 22 al 29 dicembre, in 7 giorni, 106 contagiati.
E’ il primo dato settimanale in cui oltre a continuare a scendere il numero dei positivi, abbiamo finalmente anche un sensibile calo dei nuovi contagi settimanali.
Infatti al 22 dicembre il numero storico di contagi 1320, di cui 1040 guariti; 267 positivi (251 a casa, 16 in ospedale), 13 i decessi.
Dal 15 al 22 dicembre 140 contagiati.
Ma ecco l’incremento settimanale dei contagiati:
Dal’9 dicembre al 15 dicembre 125 contagiati
Dal 2 dicembre all’8 dicembre 126 contagiati
Dal 25 novembre al 1 dicembre 122 contagiati.
Dal 18 novembre al 24 novembre 138 contagiati.
In 7 giorni dal 11 novembre al 17 novembre 90 contagiati
Dal 4 novembre al 10 novembre 109 contagiati
Dal 28 ottobre al 3 novembre 81 contagiati
Dal 21 ottobre al 27 ottobre 187 contagiati
A POMEZIALA SECONDA ONDATA INIZIA A SALIRE IN MODO ESPONENZIALE DAL RILEVAMENTO 21 - 27 OTTOBRE
Dai primi di marzo, inizio della prima ondata del contagio, al 20 ottobre il numero storico dei contagiati è in totale 202, di cui 144 guariti; 58 positivi ( 55 a casa + 3 in ospedale); 5 deceduti.
Come si può facilmente rilevare dai dati, la seconda ondata è stata a Pomezia molto più diffusa ed aggressiva della prima ondata di contagio che di fatto ci aveva solo lambito.
Infatti dal 20 ottobre al 29 dicembre, quindi in due mesi e 9 giorni abbiamo avuto ben 1224 contagiati e altri dieci decessi.
Ora il dato del 29 dicembre sembra essere incoraggiante ma è evidente che dobbiamo continuare a rispettare le regole.
Permettetemi anche di ringraziare il sindaco Adriano Zuccalà che in tutti questi mesi in modo puntuale ogni settimana ci ha fornito i dati.
Mercoledì 30 dicembre si chiude l’anno 2020 con una buona notizia per l’Irbm di Pomezia. Il vaccino AstraZeneca, realizzato da Oxford –Irbm, ha avuto il via libera nel Regno Unito. L’ok è arrivato dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari, come riferiscono i media locali. E’ il secondo vaccino ad essere approvato nel Regno Unito dopo quello della Pfizer.
A.S.
Iniziate le vaccinazioni
Un’emozione indescrivibile da togliere il fiato. Applausi e qualche lacrima di commozione hanno accompagnato il V-day della Asl Roma 6 andato in scena all’ospedale dei Castelli. La prima a ricevere una dose di vaccino Pfizer l’infermiera Daniela Delicati, in servizio presso il centro vaccinale di Pomezia, insieme al Direttore del Distretto 2, Pierluigi Vassallo.
“Finalmente è arrivato il giorno per combattere questo virus - ha commentato Daniela - e spero che tanti colleghi come me si sottopongano volontariamente al vaccino perché è un atto che dobbiamo a noi stessi, ai nostri familiari e ai nostri pazienti”.
“Emozionato? Certamente - continua il dott. Vassallo - perché sono stato tra i primi ad essere vaccinato con l’attenzione di tutti ma anche nella convinzione che la vaccinazione rappresenti oggi un enorme vantaggio per combattere il Covid-19, a disposizione per garantire in sicurezza la prevenzione del contagio agli assistiti, a tutti i medici e agli operatori della nostra Asl”.
Visibilmente emozionato anche il Direttore Generale, Narciso Mostarda che ha evidenziato come questo momento tanto atteso stia rappresentando un punto di svolta. Un punto di partenza sicuramente per la lotta a quel virus che tiene da mesi in trincea medici, infermieri, tecnici, operatori socio sanitari.
“Ho visto tanti colleghi, infermieri, tecnici, operatori socio sanitari molto emozionati - commenta il dott. Mostarda - qualcuno di loro non riusciva a rispondere a una mia domanda che mi sembrava piuttosto semplice. Evidentemente l’emozione aveva già preso il sopravvento. La stessa cosa sta succedendo a me. Penso che in questo momento possiamo essere tutti dalla stessa parte - continua il Dg - convinti che stiamo facendo uno sforzo enorme. Non eravamo pronti al 29 gennaio quando è arrivata la prima coppia di cinesi allo Spallanzani, ma possiamo dire che siamo riusciti in corsa, durante la pandemia, a sviluppare procedure e meccanismi di sicurezza. Noi nello specifico abbiamo trasformato ripetutamente questo ospedale in Covid hospital, poi in ospedale non Covid e di nuovo in Covid hospital per affrontare la seconda ondata. Oggi l’emozione è anche per tutto quello che ci è accaduto. Questa mattina abbiamo vaccinato la prima infermiera e il nostro Direttore di Distretto. C’è tanta emozione, ma anche tanta, tanta speranza”.
Tra i vaccinati anche il direttore del Dipartimento del Territorio Marco Mattei che così ha descritto la sensazione odierna: “La sensazione di aver fatto parte dell’avvio di un evento epocale di sanità pubblica, di aver avviato un grande momento”.
A partecipare a questa giornata evento, oltre al Direttore Generale, Narciso Mostarda, il Direttore Sanitario, Roberto Corsi, il Direttore Amministrativo, Tommaso Antonucci e altre importanti figure che tanto hanno contribuito alla gestione della pandemia sul territorio. Presenti anche rappresentanti della Polizia di Stato che questa mattina hanno scortato l’auto della Asl su cui viaggiavano i vaccini dello Spallanzani all’ospedale dei castelli, e dell’Arma dei Carabinieri.
Tra i protagonisti di questa giornata la P.O. dei tecnici della Prevenzione, Fabio Canini e il dipendente Asl Lionello Moras che hanno fisicamente ricevuto i vaccini dallo Spallanzani. Per entrambi “un momento indimenticabile e la certezza di aver preso parte ad un evento storico”.
Ufficio Stampa Asl Roma 6