La Pro Loco Città di Pomezia in collegamento con lo chef Daniele Ciaccio
Piatti templari al Simon Hotel
Il 22 marzo alle ore 19,00 da Pomezia con la nostra piattaforma ci siamo collegati con il Simon Hotel, una diretta trasmessa contemporaneamente sulle pagine Facebook del Pontino, Pro Loco città di Pomezia e di Unpli lazio.
Presenti lo Chef Daniele Ciaccio e Caterina Giffuni manager dellhotel; Antonio Sessa, Vincenzo Scherillo ed il sottoscritto.
Daniele Ciaccio dalla sua cucina del Simon ha illustrato e spiegato perfettamente il suo piatto templare: agnello ai carciofi.
Posso solo testimoniare che mentre lo realizzava, la voglia di gustare quel piatto, ma non solo con il palato, il desiderio di sentire quegli odori era più intenso del mangiarlo. Sono stati elencati tutti gli ingredienti e le modalità da seguire, da bravo ricercatore Ciaccio ci ha sottolineato l’alimentazione che seguivano i templari e cosa preferivano di più.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla sua dedizione in questa ricerca, ringrazio il Simon Hotel e Daniele Ciaccio per aver aderito al progetto dei Piatti Templari.
Piatti Templari è un progetto nato dal cammino dei Templari esteso in tutta la nostra regione che ha coinvolto sino ad ora oltre 15 comuni. Visto il successo abbiamo ritenuto opportuno far emergere l’aspetto enogastronomico di quei tempi coinvolgendo i ristoratori dei comuni che fino ad ora hanno aderito al nostro progetto.
Per ora sono intervenute oltre 6 aziende e molte altre si stanno interessando alla ricerca dei piatti. Lasciamo a voi immaginare quanto sia importante amplificare il cammino dei templari nel Lazio con l’accostamento culinario collegando ristoranti che propongano piatti templari, nel momento che si potrà organizzare fisicamente uno dei cammini testimoniati, ci si potrà fermare a pranzo per gustare questi piatti già presentati nelle nostre dirette, in questo modo sarà sicuramente più coinvolgente.
Ed ecco a voi la ricetta che lo chef Daniele Ciaccio ha realizzato documentandosi sulle info sui templari che gli sono state inviate dall’Ass. Tyrrhenum:
Agnello ai carciofi
Ingredienti per 4 persone:
• Agnello 1 kg • Cipolle 200 gr. • Acqua 300 gr. • Carciofi 4 pezzi • Prezzemolo 30 gr • Pinoli 30 gr. • Sale qb • Pepe nero qb • Olio extravergine d’oliva qb.
Agnello e carciofi, un connubio d’ingredienti squisito da provare. Un classico che non passa mai di moda, un piatto che in passato oltre alla tradizione ebraica veniva consumato anche in epoca templare.
Per quattro persone procurarsi una spalla d’agnello tagliata a pezzi medi, farla rosolare a fuoco vivo in una casseruola con dell’olio extravergine d’oliva per circa 5 minuti. Togliere la carne dalla casseruola, e far rosolare nella stessa la cipolla a fuoco molto basso per altri 6/8 minuti. Nel frattempo tostate i pinoli in una padella antiaderente e teneteli da parte. Una volta cotta la cipolla aggiungere l’agnello che avevamo tolto in precedenza, salare, pepare, aggiungere i carciofi puliti tagliati a spicchi e l’acqua, coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco basso per circa 45/ 50 minuti. a fine cottura aggiungete una spolverata di prezzemolo tritato e i pinoli tostati in precedenza. Buon appetito!
Claudio Mazza
Al reparto addestramento controllo spazio aereo
Corsi di primo soccorso
Giovedì 25 marzo presso il RACSA di Pratica di Mare si sono conclusi due corsi per addetti al servizio di Pronto Soccorso Aziendale (Decreto Ministeriale n°388/2003). L’attività formativa svolta nel rispetto delle misure anti-coronavirus, ha visto la partecipazione del personale Ufficiale, Sottufficiale e Truppa del Reparto. Il progetto istruzionale è stato organizzato grazie alla collaborazione con il Centro di Mobilitazione Italia Centrale e Roma Capitale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana per il tramite del N.A.A.Pro. Sud Pontino e l’Ispettorato Infermiere Volontarie di Aprilia. Scopo dei corsi indottrinare i partecipanti sull’intervento di “primo soccorso” nell’ambiente lavorativo e non solo.
Titolare didattico il Colonnello Medico Dott. Virgilio Costanzo responsabile N.A.A.Pro. Sud Pontino il quale ha suddiviso l’attività in due moduli da 6 ore ciascuno comprendente una parte teorica ed una pratica. Le lezioni sono state svolte a diversi livelli di complessità come il Basic Trauma Life Support ovvero la rianimazione cardio-polmonare, le manovre di disostruzione per adulti e bambini nonché l’approccio e il trattamento di base del traumatizzato extra ospedaliero. Gli interventi formativi sono stati di ottima qualità ed hanno riscosso il pieno apprezzamento da parte del personale coinvolto. L’apprendimento delle manovre BLS (Basic Trauma Life Support) triplicano le possibilità di sopravvivenza di una vittima infatti le stesse diventano conoscenze preziose per la collettività intera che il Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo ha fatto proprie mettendo in piedi corsi per promuovere la diffusione della cultura del primo soccorso. Il progetto si è concluso con la consegna del Crest di Reparto da parte del Colonnello Scognamiglio Comandante del RACSA al Colonnello Medico Dott. Virgilio Costanzo come segno di gratitudine e riconoscenza per il lavoro svolto.
Il RACSA è l’Ente addestrativo dell’Aeronautica Militare che ha il compito di formare il personale Ufficiale Sottufficiale e Truppa di tutte le Forze Armate, anche straniere, sul Controllo della Difesa Aerea Missilistica Integrata, del Traffico Aereo e della Meteorologia, nonché fornire supporto formativo ad altri Dicasteri dello Stato come la Protezione Civile e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Ubicato presso l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare, il Reparto dipende dalla 9a Brigata Aerea ISTAR – EW (“Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance – Electronic Warfare”).
Reparto Addestramento
Controllo Spazio Aereo
Pratica di Mare (Roma)
T.Col. Andrea Cinelli
Tombino pericoloso
Un cittadino ha documentato su facebook la situazione di abbandono in cui si trova il giardino al centro di Pomezia, tra via Filippo Re e via Ovidio, quello di Padre Pio. Ha segnalato sporcizia e anche situazioni di pericolosità vedi un tombino messo male ma anche la base di un lampione sistemato alla meglio. In quel giardino giocano tantissimi bambini, quindi sarebbe il caso di intervenire subito, pulendolo costantemente ed eliminando le situazioni di pericolo.
T.S.