Di fronte allo stabilimento balneare “Il Piccolo Porto” per il mare in tempesta
Veliero affondato nel 1957
Nel 1957 a Torvaianica il mare in tempesta provocò l’affondamento di fronte allo stabilimento balneare “Il Piccolo Porto” di un veliero.
Per fortuna i marinai a bordo si salvarono anche perchè il naufragio avvenne poco lontano dalla riva.
Negli anni si è creata una piccolissima isola che si intravede con la bassa marea.
Come spesso accade un fatto nefasto quale l’affondamento di un veliero nel tempo ha creato l’habitat per molte creature marine.
Infatti l’affondamento di un relitto crea una barriera artificiale sommersa che ha la capacità di richiamare grandi quantità di pesci ed altri organismi marini, soprattutto offrendo appiglio alle forme sessili (quali spugne, gorgonie, ecc.).
In molti paesi viene praticato lo “scuttling” (autoaffondamento) che genera di riflesso il ripopolamento ittico e realizza barriere antistrascico che consentono di ricostruire le risorse biologiche costiere degradate da un intenso sfruttamento di pesca.
A Torvaianica la spiaggia antistante a questa piccola isola è diventata un punto privilegiato per molti pescatori che si piazzano con le loro canne proprio di fronte al pescoso isolotto.
A.S.
Spiagge sicure
Il Comitato di Pomezia è da sempre in prima linea nel diffondere correttamente la cultura del primo soccorso e informazioni sulla riduzione dei rischi da disastro e adattamento ai cambiamenti climatici. In questo ambito nasce il progetto Spiagge Sicure, grazie anche agli stabilimenti di Torvaianica che hanno creduto a questa iniziativa mettendo a disposizione i propri spazi.
Ci troverete: il 25 Giugno dalle 7.00 alle 13.00 presso lo stabilimento Tinga Beach &Risto - Via Nizza, snc. Il 03 Luglio dalle 7.00 alle 13.00 presso lo stabilimento Sky Garden Beach - Lungomare delle Sirene, 113. Il 09 Luglio dalle 7.00 alle 13.00 presso lo stabilimento Ma.Mi. Beach Coco Village - Lungomare delle Meduse 14.
Vi aspettiamo numerosi!
Ruggine a soli due mesi dell’installazione
Ringhiere inossidabili
Poco tempo fa, il Belvedere sul mare di Torvaianica, dopo un totale restyling che ha creato non pochi disagi, è stato inaugurato dal nostro Sindaco. Se ne è parlato molto anche sui social che hanno lodato il lavoro svolto. Anch’io mi sono complimentata, ma ahimè, a distanza di due mesi le ringhiere che lo delimitano e le rampe di accesso già presentano segni di ruggine. Mi chiedo come vengano spesi i nostri soldi. Sia io che i miei concittadini pensavamo che queste ringhiere, peraltro molto belle, fossero di acciaio inossidabile o di metallo inattaccabile dalla salsedine. Purtroppo non è così. Vorremmo sapere: ma di quali tecnici si avvale la nostra Amministrazione, qualcuno deve pur avere progettato l’opera, possibile che non si sia tenuto conto dell’usura a cui sarebbe stato sottoposto il metallo a ridosso del mare? Io non sono un tecnico, ma le ringhiere di ferro del mio balcone le ho fatte zingare e poi verniciare, a distanza di anni sono ancora integre. Se poi tali ringhiere sono state rifilate al Comune come inossidabili, chi è proposto intervenga e faccia ciò che gli compete.
Lettera Firmata