Il Ministero del Turismo ha finanziato la ristrutturazione dell’area archeologica
Mezzo milione per Castrum Inui
Mezzo milione di euro per l’area archeologica di “Castrum Inui” di Ardea.
“È stato finanziato, attraverso il programma CAPUT MUNDI del Ministero del Turismo, il progetto presentato dalla Sovraintendenza Archeologica per i Beni Culturali, Ambientali e Paesaggistici di Roma e Rieti riguardante lo scavo archeologico, la messa in sicurezza e la realizzazione di percorsi attrezzati nell’area di Castrum Inui ad Ardea – ha detto Tony Bruognolo Segretario Politico della Lega Provincia di Roma Sud -. Vorrei ringraziare in particolar modo il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, per essersi spesa per questo progetto che potrebbe cambiare radicalmente il volto dell’area archeologica e fare a volano per il rilancio turistico e culturale dell’intera città. Sono certo che, insieme al lavoro del neo sindaco Cremonini, saremo in grado di portare Ardea tra le città di rilievo della provincia di Roma”.
“Il Ministero del Turismo, concluso l’iter di procedura per la selezione delle proposte progettuali, ha indicato quelle oggetto di intervento, consideratane la rilevanza, nell’area del comprensorio turistico culturale di Roma – ha detto Sonia Modica, assessore uscente del Comune di Ardea -. Una vittoria per Ardea, perseguita da chi scrive attraverso incontri e impegni in proposte progettuali messe in campo in varie occasioni (una per tutte l’ipotesi d’intervento proposta dall’architetto Borzillo, ex ispettore della Soprintendenza per il recupero della Santa Marina) è la gestione da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio di Roma, attraverso il Ministero del Turismo, di un finanziamento di 500mila euro per il programma CAPUT MUNDI”.
Un ulteriore tassello per lo sviluppo del territorio, raggiunto per la perseveranza dei tecnici della Soprintendenza, oltre che coadiuvata dall’Amministrazione uscente, che si spera, verrà seguita da assai minori polemiche circa la gestione del cantiere, dove il Comune, durante i lavori, ha effettuato sgomberi giornalieri, interrotti solo dalla pausa dei lavori e in un contesto assolutamente assalito da interventi fuori legge, al limite dell’intimidazione, con denunce e cambio nei sistemi d’accesso alle aree, purtroppo senza posa.
Il furto recente delle griglie di recinzione, dopo la richiesta di finanziamento, risolta positivamente dal Ministero, potrà trovare reintegro e una risposta alla possibilità che il cantiere già in essere per riportare fruibilità turistica all’area possa incrementarsi e lasciare l’accesso, per le visite, nell’ambito di una programmazione turistica diffusa”.
Un piccolo passo verso la riqualificazione di un’area di particolare interesse storico-archeologico che rappresenta, insieme alle altre testimonianze archeologiche presente sul territorio, la storia e la bellezza di Ardea.
Non bisognerà dunque perdere questo importante appuntamento, per far sì che questo finanziamento venga utilizzato e sfruttato appieno, per riqualificare un’area di elevato interesse archeologico come lo è “Castrum Inui”.
Sabatino Mele
Siamo abbandonati
Buongiorno, mi chiamo Anna Maria Villano e scrivo nella speranza che il vostro giornale possa collaborare a smuovere le coscienze degli amministratori di Ardea. Quest’anno, peggio che nei precedenti, a Marina di Ardea non abbiamo una discesa a mare decente ed accessibile a tutti, disabili in primis.
Lo scorso anno, lo stabilimento Rosa dei Venti, presso lungomare degli Ardeatini, aveva allestito una passerella che arrivava sino al bagnasciuga, comodissima, sulla quale ho visto accedere sedie a rotelle con anziani che hanno così potuto beneficiare dell’ aria marina. Quest’anno invece, il sindaco uscente non ha nemmeno fatto il bando per le concessioni, con il risultato che sul lungo tratto di lungomare degli Ardeatini, non ci sono accessi ben fatti. Inoltre le fontanelle sono chiuse, non si sa perché, l’ unico spiazzo con fontanella, ripeto chiusa, è sommerso dalla sabbia, con i sedili in travertino tutti malmessi.
Insomma uno stato di abbandono di cui non riesco a comprenderne il motivo.
Credo che un sindaco debba fare il proprio dovere sino alla fine e, nello specifico, visto che la stagione balneare si apre il 15 maggio, avrebbe avuto tutto il tempo per sistemare la situazione ed offrire ai propri concittadini i servizi necessari.
Quello di cui vi parlo è un tratto di spiaggia bellissimo, ampio, frequentato da famiglie con tanti bambini e dovrebbe essere valorizzato, potrebbe essere una cartolina per Ardea e non una discarica. Scusate il mio sfogo, dettato da anni di sopportazione dello stato di incuria.
Anna Maria Villano
Finanziata dalla Regione Lazio per 500mila euro
Palestra a Tor San Lorenzo
È stato deliberato dalla Giunta Regionale del Lazio al Comune di Ardea il finanziamento di 500 mila euro per la realizzazione di una palestra scolastica presso la scuola di Via Tanaro a Tor San Lorenzo. Si tratta della conclusione dell’iter burocratico avviato dall’amministrazione uscente e dal capogruppo del Pd Alessandro Mari. In totale la Regione Lazio ha previsto la concessione di finanziamenti per varie opere su tutto il territorio regionale per oltre nove miliardi di euro.
“Presto la palestra scolastica per Via Tanaro - ha detto il consigliere comunale Alessandro Mari del Pd -. Arrivano ad Ardea i primi 500 mila euro per costruire la palestra della scuola di via Tanaro a Tor San Lorenzo. La notizia, bellissima, arriva dalla Regione Lazio, a cui la nostra amministrazione comunale ha chiesto un milione di euro di fondi straordinari. Questa è la prima tranche, ne arriverà una seconda per completare il finanziamento e realizzare finalmente la palestra scolastica per il plesso dell’Istituto comprensivo Ardea 2. Continua il nostro impegno per rimettere in sesto le scuole del territorio e dotarle dei locali necessari per svolgere l’attività didattica. Ringrazio la giunta regionale del Lazio, che anche in questa occasione ha dimostrato di avere a cuore Ardea e i suoi ragazzi. L’obiettivo è portare ad Ardea le risorse necessarie per continuare a migliorare la città con opere pubbliche e nuovi servizi”.
“Non è andata come speravamo, è innegabile - a margine del voto di ballottaggio ha dichiarato Alessandro Mari del PD -. Ma la politica significa in primo luogo rispetto, anche dei risultati negativi. Da questa pagina vorrei lanciare un enorme ringraziamento a chi ci ha accompagnato in questo mese e mezzo di campagna elettorale. Ai miei amici, prima di tutto, perché mi hanno fatto sempre sentire forte il sostegno. A Rodolfo Lena, che in prima persona si è battuto per portare il supporto della Regione in città. A Roberta Tedesco, con cui daremo forza alle iniziative del Partito Democratico in consiglio comunale. A tutti i candidati della coalizione, in primis Lucio Zito, e a quelli del Pd in modo particolare. In questa campagna elettorale si è rafforzata una comunità politica che dovrà raccogliere la sfida politica nella città per ricostruire insieme un percorso vincente. Grazie davvero, di cuore. Noi ci saremo, al lavoro come sempre, per portare avanti i progetti per Ardea”.
S.Me.
Traffico di carburanti
Scoperto ad Ardea traffico di carburanti di contrabbando. Sequestri per oltre 4 milioni di euro. Un’organizzazione dedita al contrabbando di gasolio, con base ad Ardea e ramificazioni in tutta Italia, è stata scoperta dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno sequestrato beni mobili e immobili per oltre 4 milioni di euro. Il provvedimento - emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura Repubblica - costituisce l’epilogo di indagini svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Pomezia, coordinate dal II Gruppo di Roma e scaturite da un controllo di routine ad un deposito commerciale di carburanti. Dagli accertamenti è emersa l’immissione sul mercato di circa 4,5 milioni di litri di prodotti petroliferi e l’evasione di oltre 4 milioni di euro tra imposte sui redditi, IVA ed accise.
Registi della colossale frode due pregiudicati per fatti analoghi – uno romano e l’altro napoletano - che avevano costituito diverse società “cartiere” con sede nelle province di Napoli ed Avellino. Queste ultime emettevano falsi documenti di trasporto comprovanti l’avvenuto versamento delle accise e recanti, quale destinatario, un deposito di Ardea che rivendeva, a sua volta, i prodotti a clienti dell’hinterland napoletano, i quali potevano così praticare prezzi estremamente competitivi sbaragliando la concorrenza, grazie al consistente credito di imposta vantato verso l’Erario. Le imprese “cartiere” – prive di qualsivoglia struttura operativa e di personale alle dipendenze - venivano interposte solo formalmente nella compravendita delle partite di merce, con lo scopo di assumersi l’integrale debito IVA, che non veniva mai versata all’Erario.
La misura cautelare reale - finalizzata alla successiva confisca “per equivalente” per un valore corrispondente all’ammontare delle imposte evase - ha riguardato appartamenti, autovetture e quote societarie riconducibili agli amministratori delle società, nelle province di Roma, Napoli e Avellino. Nove persone dovranno rispondere dei reati di sottrazione al pagamento delle accise, irregolarità nella circolazione di prodotti energetici, falso e omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, dell’IVA e dell’IRAP. Allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e in attesa di giudizio definitivo vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo economico del territorio predisposto dalla Guardia di Finanza della Capitale per il contrasto ai traffici illeciti, a tutela dell’Erario e degli imprenditori onesti.
S.M.