Gli abitanti via Polonia per socializzare si sono attrezzati artigianalmente
Punto di riposo fai da te
In via Polonia alcuni cittadini per sopperire alla mancanza di panchine hanno creato un simpatico “Punto di Riposo”. Via Polonia è una strada a doppia corsia lunga circa un kilometro fornita di marciapiedi su ambo i lati, in verità per lo più rovinati dalle piante che vi sono. Soprattutto in questo periodo di pandemia questa strada è diventata un luogo per fare lunghe camminate a piedi da qui probabilmente la trovata di fornirla di un punto di riposo in verità un po’ malandato.
T.S.
Focus su Torvaianica Alta
A Torvaianica Alta manca un parcheggio per la farmacia. Spesso si crea molto caos per il traffico. Si potrebbe creare un parcheggio più ampio?
Dan. Fa.
Questa fontanella davanti alla scuola di Torvaianica Alta eroga poca acqua. Si potrebbe intervenire per farne uscire un pò di più senza sprechi?
Dan. Fa.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Raimondo Piselli
Diritto di proprietà
Il 14 gennaio il sottoscritto Piselli Raimondo in qualità di cittadino e componente dell’associazione “Noi nel cuore Pomezia” sono venuto a conoscenza attraverso la pubblicazione all’albo pretorio di una determina dirigenziale n.1591 del 24/11/2021 dal titolo ripristino del sistema dunale tra via Zurigo e via Tripoli, nella quale si è dato mandato a procedere alla realizzazione di una serie di programmi di lavori pubblici di cui uno discutibile e che lede i diritti di proprietà di ogni cittadino onesto. Ne dimostra inoltre l’arroganza, la mancanza di rispetto e soprattutto l’abuso di potere che non ha precedenti nella nostra città . L’intervento consiste ed è il progetto principale di tale determina, il ripristino delle dune nel tratto di strada che va da via Zurigo a via Tripoli a Torvaianica mediante acquisizione o esproprio di tutte le abitazioni presenti e con un costo stimato di 13.000.000 di euro, anche se regolarmente costruite con licenze edilizie dal 1974 ad oggi . Quindi non l’abbattimento di manufatti abusivi con i quali tutti noi siamo favorevoli in quanto primi tifosi e sponsor della legalità, ma di abitazioni principali e non, acquistate nel tempo da cittadini perbene con i denari di tanti sacrifici che si potrebbero vedere se non si interviene di combattere per vie legali per difendere un diritto che lo stesso Comune gli ha concesso e che ora gli vuole togliere. La cosa grave che non c’è stata alcuna minima informazione da nessuna parte politica in un silenzio assordante e ispigabile. A tal proposito sia come persona che come associazione chiedo a tutti coloro che sono interessati e non da tale grave vicenda, di unirci per fare ricorso all’annullamento di tale determina dirigenziale e subito dopo qualora il tribunale confermi le nostre ragioni di diritto e difesa della proprietà privata di predisporre anche, una denuncia alla Corte dei Conti per dispendio di denaro pubblico nella predisposizione di atti che sono incostituzionali e palesemente illegittimi e inapplicabili.
I cittadini che sono interessati possono contattarmi: tel .339 3608079. Email raimondo.piselli@gmail.com
F.to Raimondo Piselli