Gli avvistamenti e gli incontri nel tardo pomeriggio sono diventati frequenti
Cinghiali al parco della Crocetta
Ebbene sì! Anche io ho avuto il piacere di imbattermi nei cinghiali. Insieme ad un amico verso le 17.30 di venerdì 4 febbraio avevamo appena iniziato la passeggiata sulla pista del parco della Crocetta quando proprio dopo la prima curva sul pianoro vediamo una famigliola di cinghiali tutta intenta a mangiare. A prima vista erano in quattro due grossi forse i genitori e due piccoli. Subito siamo ritornati sui nostri passi avvertendo chi incontravamo di stare attenti che vi erano i cinghiali. Il giorno dopo un amico mi ferma e mi dice che bisognava scrivere qualcosa perché il giorno prima, un po’ più tardi di quando ero stato io, si era preso un bello spavento. Scendendo lunga la pista all’improvviso si è visto sbucare alle spalle da una siepe un grosso cinghiale, voltandosi ha visto poi il cinghiale fermarsi sul ciglio della strada e minacciosamente puntarlo.
Naturalmente lui se l’è data a gambe e per fortuna che il cinghiale non lo ha inseguito. A guardare dai segnali che lasciano il parco è frequentato da un gran numero di cinghiali, girano prevalentemente di sera tardi ma noi li abbiamo avvistati che era ancora giorno, si vede che si sono fatti più audaci. Il presidente del comitato di quartiere del Querceto Federico Barbati mi ha riferito di avere sollecitato gli organi interessati ad intervenire. Certo io vedo molte persone girare nel parco e anche molti con cani spesso non a guinzaglio, non vorrei che prima o poi qualcuno venga attaccato da qualche grosso cinghiale. Speriamo bene!
A.S.
Il sodalizio che si batte su diversi fronti ha compiuto 10 anni
Auguri Latium Vetus
Il 28 gennaio 2012, esattamente dieci anni fa, nasceva Associazione Latium Vetus APS. Ne è passata di acqua sotto i ponti dalla firma dell’atto costitutivo! Anni durante i quali l’Associazione si è battuta con enorme impegno, per far scoprire e per difendere il patrimonio culturale, paesaggistico e naturale della #Campagna#Romana e dei Castelli Romani.
Un territorio carico di bellezze e di storia, quello in cui ricadono i comuni di Pomezia, Ardea, Aprilia, Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Marino, da Roma ad Anzio e #Nettuno. In questo giorno, non possiamo non ricordare le nostre battaglie. Da quella a sostegno del vincolo paesaggistico dell’Agro di Pomezia e Ardea, conclusasi vittoriosamente nel 2019, con la quale abbiamo salvaguardato oltre 2000 ettari di territorio verde e scongiurato la realizzazione di ben 2 centrali per la lavorazione dei rifiuti (Cogea e Suvenergy). Allo stesso modo, quella, tuttora in corso, per ripristinare la fruizione pubblica delle strade del Borgo di Pratica di Mare, o ancora quella contro la proposta di realizzazione della discarica in località Colli del Sole (Aprilia), ovvero il contrasto alla riapertura della discarica di Roncigliano, ad Albano Laziale e, soprattutto, lo sforzo per promuovere il restauro del duecentesco complesso monumentale di Torre Maggiore in località Santa Palomba, da sempre in gravissimo stato di abbandono. Cosi ricordiamo con piacere ciascuna delle tantissime visite guidate ed eventi culturali alla scoperta del patrimonio culturale e della storia del nostro territorio, in compagnia di tanti, tantissimi cittadini ed amici.
Con questo spirito, a poco più di un mese dall’inaugurazione della nuova sede in Piazzale delle Regioni 3 a Pomezia, Associazione Latium Vetus APS è oggi pronta ad avviare il proprio calendario di eventi 2022, anche quest’anno ricchissimo. Si va dalle visite guidate, agli archeotrekking, alle conferenze in sede… fino alle inedite visite in bicicletta.
Abbiamo iniziato domenica 6 febbraio 2022 con la visita guidata alla Basilica di San Pietro in Roma.
Che dire, siamo molto felici ed orgogliosi. non c’era miglior modo per festeggiare il decimo compleanno della nostra bella associazione, sempre pronti a scoprire e difendere la nostra Campagna Romana! Buon compleanno Associazione Latium Vetus!
Il presidente Latium Vetus
Giacomo Castro
Ancora bullismo nelle strade di Pomezia
Il bullismo colpisce ancora
Un fatto che non si scorderà mai.
Un 14enne bullizzava dei bambini di 10 e 12 anni e il fratello dei bambini, un 20enne, si è arrabbiato con il 14enne e lo stavo quasi per menare…
Pomezia, 3 febbraio 2022- Un 14enne entra dentro un supermercato di corsa per trovare aiuto e urlava, “chiamate mia madre, aiuto,” era iper impaurito e pure tutto sudato. Ad un tratto arriva il 20enne con i suoi fratelli, super frenetico e stava quasi per dargli un pugno. Allora il dipendente del supermercato al 20enne ha detto urlando, “non è casa tua, non devi urlare” volavano tutte parolacce. Il 14enne correva per il supermercato perché aveva tanta paura, poi, dopo un po’ di tempo, arrivano sia i genitori che i carabinieri che hanno fermato tutto il casino.
Martina Cona
Una tragedia
Pomezia, una città tranquilla, ma, il 3 febbraio 2022, intorno alle 17:00, succede una tragedia.
Un quattordicenne bullizzava due fratelli di un ventenne, non sapendo che stava commettendo un errore. Il ragazzo di 20 anni aveva detto basta, perché, logicamente infastidito, ma il quattordicenne non lo ha ascoltato.
Ha continuato a bullizzarli e allora il ventenne, pieno di rabbia, lo ha rincorso. Arrivano fino a un supermercato dove il ragazzino si rifugia per cercare aiuto e chiamare sua madre. Dopo qualche minuto arriva il ventenne con i suoi fratelli ed, esasperato, urla alla cassa in cerca del quattordicenne. Voleva menarlo. Dopo un quarto d’ora circa, arrivano i carabinieri e i genitori che cercano di fermare il ventenne e portarlo via. Non bisogna mai bullizzare nessuno e, ovviamente, non va mai usata la violenza.
Letizia Festosi
Genitori alle prese con i figli bullizzati
Bisogna prevenire queste cose, ennesimo atto di bullismo.
Grazie ad un testimone oculare sappiamo che il 3 febbraio 2022 alle 17 circa, un ventenne rincorreva un quattordicenne che avrebbe aggredito i suoi fratelli di 12 e 10 anni. La rabbia e la disperazione erano stampati sul volto dell’inseguitore che, minacciando il bullo verbalmente, continuava ad accusarlo pubblicamente. I due litiganti si trovavano nel supermercato alle spalle della piazza principale; quindici minuti dopo arrivavano i carabinieri e i genitori dei ragazzi.
Questi fatti vanno denunciati alla radice per non arrivare poi a questo punto!
Perla V B 4/02/2022