Ieri era giovedì, me ne stavo nel mio letto quando all'improvviso senti dei rumori. Andai a vedere se mia madre fosse lì invece no , era nel letto così andai a vedere se era il cane. Giocava con un barattolo di plastica, mi andai a rimettere a letto sapendo che il giorno dopo non andavo a scuola ma per colpa di mia sorella ci siamo dovuti svegliare.
Mattia G.
Ieri era mercoledì e Gaia se ne stava beatamente nel mondo dei sogni senza ricordarsi che doveva andare a scuola, suonò la sveglia ma la rimandò e dormi altre 10 minuti dopo che risuonò la sveglia Gaia si alzò e vide che era tardi, preparo la lo zaino, si cambiò e andò a scuola. Arrivata in classe vide che erano tutti al loro posto e Gaia trovo l'ultimo posto libero davanti. Ella continuò la giornata un po’ incasinata ma divertente.
Gaia
Una mattina Ivan stava nel mondo dei sogni quando dei rumori che provenivano dal piano di sotto lo svegliarono.
Ivan non si voleva svegliare ma il rumore divenne più forte allora quatto quatto scese le scale e vide la madre che prendeva le pentole da dentro il cassetto e a volte gli ricadevano dalle mani.
Ad un certo punto Ivan senti un odorino molto invitante, era il pranzo che la mamma stava preparando, non si vestì subito scese le scale, salutò la mamma e si ricordò che quel pomeriggio sarebbero venuti i nonni a casa sua. Sicuramente i suoi nonni avrebbero portato qualcosa di buono come per esempio le mozzarelle di Andri. Poi Ivan andò a vedere se il fratello dormiva e per fortuna era ancora nel mondo dei sogni. Allora Ivan si rintanò di nuovo nella sua stanza a finirsi di godere quel fine settimana.
Ivan
Rosa se ne stava nel suo letto beatamente e senti dei rumori provenienti dalla camera dei suoi genitori. Già era ora di andare a scuola perciò Rosa si preparò, mangio preparò lo zaino e andò a scuola. Dopo ritornata da scuola, la mamma preparò da mangiare e disse:” Guai a chi non lava i piatti, pulisce per terra e spolvera la camera.” Rosa doveva rinunciare al tablet e ai videogiochi.
Dunque Rosa doveva fare tutto tranne stare al tablet e ai videogiochi.
In conclusione si rimise a letto per aspettare il giorno dopo.
Roberta P.
Il quattro gennaio è stato il mio compleanno, ero felice perché non dovevo andare a scuola perché c'erano ancora le vacanze. Poi siccome era il mio compleanno ero contenta perché non era un giorno come gli altri.
Così mi svegliai per le 10 ma non vedevo l'ora di festeggiare così chiamai i miei parenti mio padre era al lavoro così mia madre mi portò la colazione a letto e io ero felicissima, mi alzai e andai sul divano.
Poi io e mia madre siamo andate a fare la spesa per la sera . arrivò l’ora della festa e c'era mia madre ,mio padre, mia sorella, mia nonna, mia zia e mio cugino che aveva comprato due pacchi di panini un pacco di fettine quelle fritte poi supplì e crocchette, inoltre ha comprato la Fanta la Coca Cola e la Sprite. Mi avevano fatto tanti regali ero felicissima perché compivo 10 anni ma era ancora pomeriggio quindi avevo ancora tanto da festeggiare. Indossai un bellissimo vestito da principessa, infatti ero uscita con mia madre e mie e le mie sorelle per andare a scegliermi il regalo.
Camilla
Stavo beatamente dormendo non riuscivo a svegliarmi ma poi sentii mia madre dire:” Matti.. Matti ….sveglia !!”. Mi svegliai e subito il cuore mi batteva al 1000 ,era arrivato il giorno della gara. Mi alzai e mi vestiii subito, la gara sarebbe iniziata alle 08:00 e io mi sono alzato alle 06:30 am. Finita la gara c'era la premiazione stavamo sperando il primo posto ma invece del primo arrivarommo secondi classificati.
Tornammo a casa tutti contenti con la Coppa in mano ero abbastanza soddisfatto per la gara che ho fatto solo qualche piccolo errore stupido.Ma poi dopo la gara andammo a mangiare da mia nonna perché erano arrivati i cugini da Roma e tutti i miei parenti mi fecero molti ma molti complimenti.
Mattia N.
Il giorno del suo compleanno Martina si svegliò beatamente e appena scese le scale il fratello le fece gli auguri. Poi andò in cucina attirata da un odorino, era la madre che faceva la torta e che dovevano andare dai nonni e non vedeva l'ora di andare ma non ci andarono più perché gli amici di Martina erano arrivati prima e festeggiarono per tanto tempo.
Regina
Ieri era venerdì.
Stavo accucciata nel mio letto ma poi suonò la sveglia e io non mi volevo alzare. Dopo un po’ senti mia madre che mi chiamò e disse: “E’ ora di andare a scuola!”. all'improvviso mi ricordai che era il mio compleanno!!! allora quasi per magia mi spari il sonno improvvisamente. I miei genitori mi fecero gli auguri e ci preparammo e uscimmo. Arrivati a scuola salutai i miei genitori ed entrai, le mie amiche mi fecero gli auguri e poi cominciò la lezione. Poi penso che dopo la scuola sarebbero venute le mie amiche a festeggiare il mio compleanno e sicuramente avrebbero portato qualche regalo. Era finita la scuola siamo andate a casa mia e per pranzo abbiamo mangiato da Mac Donald's e abbiamo ballato, giocato, e fatto la torta, poi abbiamo scartato i regali. Era stata una festa fantastica.
Amelia
Ieri era sabato. Mentre ero sul letto i miei genitori stavano preparando la torta per il mio compleanno. Sentii dei rumori dalla cucina e io 4 4 avevo visto che per spaglio i miei genitori avevano fatto cadere la torta e mi sono dispiaciuto, però alla fine li ho perdonati e a quel punto hanno rifatto la torta e ce la siamo mangiata tutta. Quando ero sul letto mi avevano detto che era l'ora dei regali allora io sono corso ad aprire i regali e in uno c'era un fucile giocattolo e nell'altro c'erano tanti gormiti che sono dei piccoli personaggi con i quali ci si può giocare insieme agli amici.
Alla fine abbiamo giocato a tombola e a Monopoli e sono stati divertenti tutti e due i giochi, poi se ne erano andati perché era finito il compleanno e ci siamo salutati tutti.
Alessio