Il Corriere
EDITORIALE
Questo mese proponiamo ‘the best’ delle pagine pubblicate durante l’anno scolastico dalle bambine e dai bambini di III A e III C della scuola Severiano, che presto affronteranno un nuovo percorso scolastico in classe quarta! Le rubriche organizzate in classe e arricchite da loghi e da simpatici avatar, comprendono due recensioni di libri per bambini redatte questa volta da Valerio e da David, le gentilezze che non possono mancare nella vita delle persone perché donano felicità e benessere, sono narrate da tanti alunni e alunne supergentili e per finire, l’angolo della posta di Alice che insieme a Ginevra ricorda l’importanza di prendersi cura degli animali. Testi e immagini riguardano l’idea di scuola che ciascuno ha in mente e la descrizione della propria bicicletta, fantastico mezzo ecologico, economico e salutare!!! In effetti servirebbero piste ciclabili più lunghe e in maggior quantità per godere degli effetti benefici della bicicletta… Buona lettura!!!
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI
DRAGON BALL
Di Valerio Boggian
Autore: Akira Toriyama
Genere: avventura, azione, fantasy e fantascienza.
Personaggi principali: Goku (protagonista), maestro Mutan, allenatore di Goku, Bulma, alleata con Goku, Vegeta, principe dei Sayan, popolo guerriero, Freezen, tiranno spaziale.
La prima cosa incredibile di questo manga (fumetto) è che si legge da destra a sinistra e la prima pagina è l’ultima. Ho chiesto questo manga in regalo perché mia sorella ne aveva tanti ed ero curioso di leggerne uno anch’io, in effetti è stato buffo sfogliare le pagine al contrario! Goku, il protagonista cerca le sette sfere del drago perché sa che sono magiche e fanno realizzare dei desideri. Per fare questo deve combattere con tanti avversari e alla fine diventa il più bravo combattente dell’universo. Per sapere come continua la storia dovrei leggere altri 41 manga.
GIÒ IL MILIARDARIO
Di David Ioan
Autore: David Walliams. Genere del libro: Romanzo per ragazzi. Tempo della storia: Nei giorni nostri. Personaggi principali: Giò Patata, Leonardo Patata, Bobo, Laura, Raj. Gio era un bambino ricco e viziato dal papà che aveva fatto fortuna con la carta igienica. Erano così ricchi che Giò a 12 anni aveva: una tv a 100 pollici in ogni stanza, una pista da formula 1 nel giardino di casa, un coccodrillo, una paghetta settimanale da 100000 €...insomma tutto quello che avrebbe mai potuto volere.
Ma era solo; la mamma era andata via di casa, il papà era troppo impregnato in affari, Giò era solo, senza manco un amico. Un giorno decide di fare una vita normale, in una scuola “normale” e non da ricchi snob. Così, in incognito, si trasferisce in una scuola normale. Conosce Bobo, che diventa subito suo amico. Avrà tante avventure in questa nuova scuola, con professori a volte strani. Nella sua nuova vita da bambino normale, entra Laura che diventa subito la sua amica, dopo la sua fidanzata. Giò, che viene scoperto di essere un bambino molto ricco, tutti lo inseguono per avere qualcosa da lui. Scopre anche che Laura, in realtà, era stata pagata dal papà per essere sua amica. Lui ci rimane malissimo e capisce che gli unici amici veri erano Bobo e Raj, il venditore della drogheria.
Commento: A me è piaciuto molto perché ci insegna che non sono importanti i soldi ma la famiglia che hai sempre vicino e amici veri che ti vogliono bene per quello che sei, non per quanti soldi ha la tua famiglia.
I NOSTRI TESTI - LA MIA SCUOLA FANTASTICA
Immagino una grande scuola a valle di una montagna. Ci si può andare sia a piedi che in bicicletta, perché c’è una pista ciclabile immensa. Se ci affacciamo alle finestre del terzo piano, si riesce a vedere un lago dove il pomeriggio andiamo a nuotare. Sulle sponde del lago c’è una barchetta arenata dove a volte giochiamo ai pirati. All’interno della scuola c’è un laboratorio dei dolci, almeno, quando hai finito di studiare puoi andarti a sgranocchiare o a cucinare qualcosa di buono. Fuori scuola in cortile, c’è una sala ricreativa dove durante l’intervallo puoi sbizzarrirti con colori a cera, matita o con pennarelli, sennò con la pittura o la plastilina. Ogni classe ha una LIM, mentre nei corridoi della scuola attaccati al muro ci sono delle pile di armadietti che si aprono con l’impronta digitale.
Giorgia
Immagino una scuola sul mare, molto grande e si vedono tutte le barche passare e l’acqua cristallina con i pesci che nuotano e si può anche pescare e il sole che batte sull’acqua. Molte persone distese sugli asciugamani a prendere il sole, gente che serfa, cammina e altra gente arriva con le borse piene di cibo e acqua e c’è una gelateria piena di gente. E chi finisce si prende un bel gelato. Poi avevano anche la LIM.
Mattia G.
Immagino una scuola sopra un grattacielo enorme, fatto in vetro vicino all’oceano. Da lassù si vedono le navi da crociera che partono. Dai due lati si vede l’oceano e dagli altri due ci sono prati immensi. Nei prati ci sono delle piscine enormi dove ci puoi fare i bagni. Nelle piscine ci sono delle piccole barchette per muoversi. Chi finisce di studiare può guidare le navi da crociera. C’è anche un zoo enorme con tantissimi animali. Quando il tempo è bello ci sono tanti aerei ed elicotteri.
Valerio
Immagino una scuola con un grande giardino con tanti fiori profumati, con il tetto trasparente e i banchi grandi per mettere tutti i libri. E con una tela per vedere dei film con le sedie morbide, e fare musica con gli strumenti. Anche un bar dentro per prendere tutto quello che voglio, la scuola ha la vista su un oceano. è super fantastica, il tempo passa super in fretta.
Camilla
Immagino la scuola vicina ad un parco, ci si va con la macchina. Intorno ci sono prati con tanti fiori e bambini che giocano con me, e poi usciamo, leggiamo, scriviamo, scriviamo e facciamo matematica. Guardiamo film del Grinch. Una scuola grande in cui possiamo uscire, parliamo e ci alziamo. E infine ce ne possiamo tornare a casa. Il tempo passa in fretta!!
Lorenzo
Immagino una scuola grande, con un giardino enorme come un bosco. I genitori ti accompagnano fino al cancello e poi passi nel bosco finchè arrivi alla porta d’ingresso. dall’altra parte della scuola ci sono degli sport: piscina, calcio, pallavolo ecc. Si dovrebbero fare tre ore di lezione, poi la ricreazione fuori, venti minuti, dopo altre tre ore di lezione. Di seguito si va in mensa a pranzo. Altre due ore di lezione. E infine un quarto d’ora prima di andare a casa, ci portano fuori con dei giochi e aspettiamo i genitori mentre giochiamo. Dentro ci dovrebbero essere una grande biblioteca e una stanza cinema.
Regina
Immagino che la mia scuola si trovi in campagna. Mi piacerebbe vedere una distesa di granturco, un bosco e accanto tantissimi animali, così facciamo le gite e gli diamo da mangiare. Vorrei una scuola grande con armadietti personali. Una piscina per fare nuoto, una biblioteca e una sala giochi con cui giocare a ricreazione. Anche una sala ballo, un teatro per fare gli spettacoli, un parco nuovo, un cinema, una sala laboratorio dove fare gli esperimenti, una sala arrampicata e un’area pic nic con 25 tavoli.
Martina