La reazione dei cittadini della borgata apriliana alle barbarie subite da Birillo
Fossignano contro la violenza sugli animali
Il Comitato di Fossignano raccogliendo le molteplici sollecitazioni spontanee provenienti dai residenti che hanno chiesto con insistenza di far qualcosa e di reagire alle barbarie subite da Birillo, un dolcissimo labrador di 10 anni ucciso dalle vili e impietose bastonate inflittagli il 24 maggio scorso nelle vicinanze di via Sacco a Fossignano, e approfittando del già programmato “ecocentro di quartiere”, ha invitato la popolazione ad incontrarsi in compagnia dei loro cani per manifestare vicinanza alla famiglia di Birillo e lanciare il forte segnale “FOSSIGNANO REAGISCE, ripudia con forza l’orrore subito e braccherà il mostro brutale, e ammonisce: se sai denuncia altrimenti sei come lui”. Il 29 maggio scorso, nella piazza antistante la sede del CdQ, erano presenti un bel gruppo di cani al guinzaglio dei loro proprietari che sotto il coordinamento dei volontari del Comitato di Quartiere, nel pieno rispetto delle restrizioni anti-covid, ordinatamente ed in sicurezza hanno preso parte alla camminata di protesta “abbaiamo per Birillo”. In testa alla lunga fila “a sei zampe” c’era la “mamma” di Birillo, Olga La Rocca, con al guinzaglio Ettore un bel cucciolone di labrador nero compagno di fuga e di giochi dello sfortunato Birillo. La lunga colonna colorata ha attraversato il quartiere in ordine e disciplina, urlando in assordante silenzio la rabbia per i fatti accaduti e prendendo le distanze dall’atteggiamento omertoso e pavido che troppo spesso non consente di individuare e, di fatto, protegge chi perpetra questi orribili crimini. Rientrati nel piazzale del Comitato di Quartiere, la signora Olga La Rocca ha ringraziato per bella iniziativa ed in merito ha detto: “la vostra vicinanza e la vostra solidarietà non alleviano il dolore per la perdita, ma ci danno forza, e la speranza che a furia di lottare e di condividere la nostra triste storia, qualcuno che ha visto possa decidersi a parlare”. Aggiungendo “Un cane non è solo un cane. Il cane è famiglia, il cane è ricordi, il cane è vita, il cane è “amore puro”, il cane è un mondo. Non si può spegnere un mondo per lo spregevole e assurdo gesto di un delinquente senza anima. Birillo non sarà morto inutilmente, ve lo assicuro.” Nel suo intervento conclusivo, Il Presidente del CdQ Ermanno Patrizio ha ribadito con fermezza e decisione che la gente del quartiere non si riconosce nei fatti di pura crudeltà che hanno portato Fossignano alla ribalta dei media: Birillo e Brenda la gatta deceduta qualche mese fa a seguito delle ferite riportate per un colpo di fucile “I residenti di Fossignano amano tutti gli animali, né è tangibile testimonianza la giornata di oggi, tante sono le famiglie intervenute con i loro amati compagni e non ci sta ad essere infangata o solo lontanamente confusa con l’autore degli orrendi crimini che da oggi avrà vita dura, la caccia si è aperta e prima o poi sarà individuato e denunciato.” La manifestazione si è conclusa allegramente con un gustoso panino con la salciccia e verdure che i partecipanti hanno gradito ed anche generosamente condiviso con i loro festosi e scodinzolanti compagni che hanno ancor più gradito.
A.P.
Deputati del M5S all’ex centrale di Borgo Sabotino
Centrale nucleare
Sopralluogo nella giornata di giovedì 3 giugno di una delegazione di deputati del MoVimento 5 Stelle alla ex centrale nucleare di Borgo Sabotino di Latina. “Abbiamo visitato l’ex centrale nucleare di Latina, dove le attività di decommissioning procedono in tutta sicurezza. Già il 95% dei rifiuti radioattivi, in termini radioattivi, sono stati trasferiti, con costi a carico degli italiani, in Inghilterra per il riprocessamento dopo di che torneranno in Italia, la restante parte ancora presente sarà stoccata in fusti sigillati da destinare al deposito unico nazionale. Proprio per questo diventa fondamentale che la localizzazione e la costruzione del deposito nazionale proceda in maniera spedita ma partecipata”.
Lo affermano i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Ecomafie Giovanni Vianello e Alberto Zolezzi, il capogruppo di Attività produttive Luca Sut, il commissario Ambiente Giuseppe D’Ippolito e il deputato laziale Marco Bella, che hanno partecipato alla visita dell’impianto, nuova tappa di una serie di sopralluoghi alle ex siti nucleari italiani.
“Se da una parte Sogin, dopo aver rivisto la modalità di organizzazione e dell’avanzamento dei lavori, sta accelerando le attività di decommissioning, dall’altra l’ente di controllo Isin sta procedendo in maniera mirata e puntuale nell’importante attività di verifica - riprendono i portavoce pentastellati -. Inoltre la Sogin dopo aver scoperto che la falda sottostante la centrale è stata contaminata da cloruro di vinile, probabilmente in relazione ad attività che si sono svolte molti anni fa nell’area, ha già presentato un’analisi di rischio in attesa dei pareri del comune e di Arpa e si è detta pronta ad avviare la messa in sicurezza. Auspichiamo che possa avvenire il prima possibile e su questo avremo presto degli aggiornamenti”.
A.P.
Ecocentro di Quartiere
Dal 10 aprile scorso, data in cui è ripreso il servizio “Ecocentro di Quartiere” predisposto dalla Progetto Ambiente in collaborazione con il Comune di Aprilia, sono stati ben 374 gli utenti serviti. Un numero importante che testimonia, ancora una volta, quanto la raccolta itinerante dei rifiuti ingombranti sia apprezzata dall’intera comunità. Ad oggi la Progetto Ambiente ha previsto quattro punti di raccolta, fuori dal centro urbano, che vanno a coprire aree strategiche della periferia apriliana. Infatti, oltre alle tradizionali “stazioni” di Campoleone, Campoverde e Campo di Carne, da qualche settimana si è aggiunta anche la zona di Fossignano che va a servire l’area nord della città. Una copertura a trecentosessanta gradi che va a soddisfare le esigenze degli utenti. La raccolta itinerante è stata pensata e ideata per ampliare l’offerta nei confronti della comunità apriliana che, per lo smaltimento degli ingombranti, può contare non solo sull’Ecocentro comunale ma, ogni sabato a rotazione, su uno dei quattro ecocentri di quartiere. Inoltre il servizio ha il merito di decongestionare l’accesso alla struttura di via Portogallo.
A.P.