Con la scomparsa della Lollo, avvenuta il 16 gennaio, è bene ricordare che la star era anche una fotografa e scultrice che spesso stava nel laboratorio di Manzù
Gina Lollobrigida e Giacomo Manzù
Il 16 gennaio è scomparsa Gina Lollobrigida. La Lollo nazionale non è stata solo una grande attrice ma anche una fotografa e scultrice di livello, con riconoscimenti in Italia e all’estero. Passioni che ha sempre coltivato anche quando era già una star, prima dedicandosi alla macchina fotografica e poi alla scultura.
La Lollobrigida è stata a partire dalla fine degli anni ’50, molte volte nello studio-laboratorio del grande scultore Giacomo Manzù a Pian del Fico nella frazione di Fossignano (Aprilia) adiacente ad Ardea. All’inizio è stata una sua modella poi osservando Manzù che la scolpiva decise di riprendere in maniera definitiva la sua attività di scultrice, che fino ad allora aveva coltivato sporadicamente.
L’attività di scultrice la portava spesso nel laboratorio del maestro, un rapporto artistico che è durato fino alla scomparsa di Manzù avvenuta il 17 gennaio del 1991.
Quando il 22 maggio del 1991 l’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga inaugurò nel Museo Manzù di Ardea la mostra “Omaggio a Manzù” uno dei prestigiosi invitati era Gina Lollobrigida.
Di quell’evento ho un personale ricordo. Ero tra i giornalisti invitati e mentre ero nel gruppo che ascoltava Inge, la moglie di Manzù, che illustrava al presidente Cossiga una delle opere della Mostra mi accorsi che proprio davanti a me vi era una signora molto elegante con un completo celeste, quando si giro riconobbi subito la Lollo, la salutai e lei mi fece uno dei suoi splendidi sorrisi.
Poi raggiunse Inge Manzù, il figlio Mileto e il sindaco di Ardea Mariano Amici che nel frattempo erano con il presidente Cossiga.
Non era la prima volta che un presidente della Repubblica veniva al Museo Manzù. Infatti il 23 maggio del 1969 fu inaugurata la Raccolta Manzù con ben 400 opere del Maestro. La raccolta fu poi donata allo Stato Italiano nel 1979 e fu aperta al pubblico l’11 aprile del 1981 con la presenza dell’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini.
A.S.
Nuova mensa
La scuola dell’infanzia Sant’Antonio di Ardea avrà presto una nuova mensa scolastica. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, infatti, è stato chiesto e ottenuto un finanziamento PNRR per la realizzazione del nuovo edificio, con un investimento che sarà pari a 416.379,60 Euro.
“Siamo pienamente soddisfatti per questo risultato raggiunto - commenta l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Quartuccio -. Si tratta di uno dei primi progetti avviati dopo l’insediamento di questa Amministrazione il 18 agosto 2022, con il Ministero dell’Istruzione che, dopo aver analizzato tutti gli aspetti progettuali, ha concesso il finanziamento lo scorso 21 gennaio. L’importante lavoro svolto dagli Uffici Comunali di settore e da questo assessorato – ha concluso Quartuccio - garantirà presto un servizio migliore per i bambini e degli spazi adeguati alle loro esigenze”.
S.Me.