Sostegno alle attività produttive con l’adeguamento delle tariffe del canone unico
La svolta dei mercati
Sostegno alle attività produttive, con tariffe più basse rispetto al passato. È una vera e propria svolta epocale nel settore dei mercati settimanali di Ardea e Tor San Lorenzo. Qualche settimana fa, infatti attraverso le colonne de Il Pontino, l’assessore Fulvio Bardi, aveva annunciato delle importati novità nel settore con un conseguente miglioramento delle condizioni di lavoro degli stessi ambulanti.
Una storia, quella dei mercati rionali che da anni viveva delle stagioni a dir poco drammatiche e senza prospettive. Già questo primo passo con la riduzione delle tariffe di occupazione del suolo pubblico durante il mercato settimanale, è sicuramente una delibera che va incontro alle esigenze degli ambulanti che da tempo chiedevano aggiustamenti e migliorie verso questo settore. Oggi, dunque, la tariffa giornaliera standard è fissata in 1,20 Euro; con la riduzione del 30% applicata ai sensi dell’articolo 80, comma 3, del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Canone Unico Patrimoniale, la stessa si attesta a 0,84 Euro.
Tra l’altro, mentre prima la tariffa era calcolata esclusivamente sulle 24 ore, oggi la stessa può essere determinata sulle ore effettive di occupazione delle aree, purché le stesse siano inferiori o uguali a nove; oltre questo valore, si applica la tariffa sulle 24 ore. L’Amministrazione Comunale di Ardea prosegue nel suo impegno a tutela delle attività produttive e della cittadinanza tutta. In particolare, con la deliberazione n. 6 del 26 gennaio scorso, la Giunta Comunale ha rideterminato il calcolo delle tariffe del Canone Unico Mercatale, al fine di consentire una corretta applicazione delle normative vigenti e andare incontro alle esigenze delle imprese di settore, con l’obiettivo di rilanciare i mercati cittadini.
“Dopo uno studio effettuato in base alle tariffe adottate dai Comuni limitrofi - spiegano l’assessore alle attività produttive, Fulvio Bardi, e l’assessore al bilancio, Veronica Felici -, abbiamo verificato che le tariffe applicate ad Ardea erano più alte rispetto alle zone circostanti e, di conseguenza, in applicazione della Legge 160 del 2019 e del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Canone Unico Patrimoniale, abbiamo adeguato le tariffe stesse, con un loro sensibile abbassamento”.
“Con questo adeguamento - aggiungono gli assessori Bardi e Felici - abbiamo voluto dare un segnale importante per il territorio, per la cittadinanza e per gli imprenditori di settore. Questa Amministrazione, infatti, intende favorire e rilanciare le politiche dedicate alle Attività Produttive: quello dell’adeguamento delle tariffe è un primo passo”.
“A breve, infatti - conclude l’Assessore Bardi -, saranno predisposte altre attività, anche nell’ottica di potenziare i mercati esistenti e offrire nuovi servizi per i cittadini e ulteriore slancio al settore delle Attività Produttive del territorio”.
Sabatino Mele
Consulta cittadina per disabili
Il 17 gennaio si è tenuta la seduta della VI Commissione Consiliare “Servizi alla Persona”, nella quale si è discusso delle modifiche da apportare al regolamento della Consulta cittadina per i diritti delle persone con disabilità per delle incongruenze riscontrate nel testo.
Erano presenti alla seduta, il presidente Veronica Ortolani, l’assessore Simone Centore, i consiglieri Antonella Cofano, Franco Marcucci, Nicoletta Tedesco,
Calliope Ludovici, Luca Vita e il consulente del residente William Spina
“A seguito di un’attenta discussione - dichiara il residente della Commissione, il onsigliere Veronica Ortolani - dove è stato considerato ogni punto del regolamento della ex ‘Consulta cittadina per il superamento dell’Handicap-Ardea’, oggi denominata ‘Consulta cittadina per i diritti delle persone con disabilità’ e nel quale sono sorte delle incongruenze, è stata stilata una bozza da sottoporre ai capigruppo consiliari i quali potranno poi, salvo eventuali altre modifiche da apportare, sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale”.
Edo Capri
Il Comune di Ardea aderisce all’iniziativa del Governo
Stralcio cartelle esattoriali
Una buona notizia per i cittadini. L’Amministrazione Comunale di Ardea, infatti, ha aderito all’iniziativa del Governo Italiano inserita nella Legge di Bilancio 2023 e volta allo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.000 Euro e alla nuova rottamazione delle cartelle stesse, nelle modalità indicate dalla Legge. Lo rendono noto il Sindaco Maurizio Cremonini e l’Assessore al Bilancio, Veronica Felici.
“Abbiamo accolto con favore le decisioni del Governo Nazionale riguardo allo stralcio e alla rottamazione delle cartelle – ha detto l’assessore Felici -, in quanto riteniamo che possano essere un valido strumento per sostenere concretamente la cittadinanza in un momento di crisi economica diffusa”.
In particolare, i debiti di importo residuo fino 1.000,00 euro, comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati dal Comune di Ardea agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, sono annullati automaticamente nelle somme dovute a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, di sanzioni e di interessi di mora di cui all’art. 30 del D.P.R. 602/1973. Pertanto, in questo caso, restano dovuti il “capitale” e le somme maturate alla predetta data a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento. Per le sanzioni amministrative per violazioni del Codice della strada, di cui al D.lgs. n. 285/1992, invece, lo stralcio si applica limitatamente agli interessi. Va evidenziato che lo stralcio riguarda il “singolo carico” e quindi non l’importo complessivo della cartella, ma il singolo atto di accertamento iscritto a ruolo. Per quanto riguarda i crediti delle Amministrazioni Centrali (ossia le Amministrazioni Statali, le Agenzie Fiscali e gli Enti Pubblici Previdenziali), è stato disposto l’annullamento automatico, alla data del 31 marzo 2023, dei debiti iscritti a ruolo di importo residuo fino a 1.000,00 euro alla data del 1° gennaio 2023, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, come risultante dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
Infine, per i carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022, i debiti possono essere estinti senza corrispondere interessi, sanzioni, interessi di mora di cui all’art. 30 del D.P.R. n. 602/1973, somme maturate a titolo di aggio ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. n. 112/1999, versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento. In questo caso, la volontà di aderire alla definizione agevolata deve essere manifestata dal contribuente all’Agenzia delle Entrate Riscossione, entro il 30 aprile 2023, con apposita dichiarazione secondo le modalità esclusivamente telematiche previste dall’Agenzia nel proprio sito internet https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/. Nella dichiarazione il contribuente sceglie il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il limite massimo di diciotto rate.
S.Me.