La segnalazione dell’Associazione Rivalutiamo Marina di Ardea per l’inquinamento presente nel fosso che costeggia via Forlì
Degrado e pericolo nel canale di bonifica
Inquinamento di un canale della bonifica che scorre a fianco del viale Forlì ad Ardea.
È la segnalazione che l’Associazione Rivalutiamo Marina di Ardea, tramite il presidente Anna Leardi, ha inviato al Prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, alla vice sindaco Lucia Anna Estero, alla presidente della Commissione consiliare ambiente, Raffaella Neocliti, al Comandante della Polizia Locale, Antonello Macchi, ai Carabinieri della Tenenza di Ardea, al Consorzio di Bonifica Litorale Nord competente per la zona di Ardea, all’Arpa Lazio, ed a Legambiente Lazio.
In pratica si tratta appunto di un canale realizzato per la bonifica del territorio e la cui competenza per la gestione e la pulizia, spetta evidentemente al Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare.
“L’Associazione Rivalutiamo Marina di Ardea - si legge nella lettera - intende denunciare lo stato di forte degrado e segnalare il pericolo di inquinamento del corso d’acqua che scorre a fianco di viale Forlì (strada che collega il quartiere della Nuova Florida al lungomare degli Ardeatini) ad Ardea e confluisce nel Rio Torto con sbocco a mare dopo circa 500 metri.
Come mostrano le foto allegate che risalgono al dicembre scorso, il fosso è ridotto ad una discarica abusiva con rifiuti di ogni tipo, accumulatisi negli ultimi anni, come lavatrici, frigoriferi, secchi di vernici, laterizi, materassi, per citare alcuni più voluminosi e quindi più visibili. Il flusso dell’acqua, ora quasi stagnante, è ostacolato nel tempo si sono accumulate sostanze inquinanti rilasciate dai rifiuti a contatto prolungato con essa.
Un sintomo evidente è la sofferenza dei grandi alberi di eucalipto che costeggiano il viale, alcuni dei quali si sono seccati nel corso dell’ultimo anno proprio nei punti di maggiore accumulo degli inquinanti.
L’Associazione ha più volte segnalato lo stato di degrado e richiesto la pulizia e il risanamento del fosso in quel tratto del viale.
Dalle informazioni raccolte, abbiamo ragione di pensare che la competenza per il risanamento spetti al Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare, sede di Ardea, che dovrebbe essere allertato dal Comune.
In considerazione di quanto esposto e del pericolo per la salute pubblica e per l’inquinamento del mare si richiede un sopralluogo urgente e un intervento tempestivo e risolutivo per sanare il fosso. Inoltre chiediamo che il sito sia sottoposto a monitoraggio riguardo al livello di inquinamento.
La nostra associazione Rivalutiamo Marina di Ardea si occupa, da statuto, di ambiente oltre ad altri temi – ha detto la presidente Anna Leardi -. È un’associazione attenta alle problematiche del territorio oltre che alla tutela e riqualificazione. Condivido con gli iscritti a questo gruppo l’esposto scritto dopo aver segnalato verbalmente quanto accade in questa parte del litorale, segnalazioni sempre rimaste inascoltate da chi dovrebbe interagire con i cittadini, presentato a coloro che dovrebbero per il ruolo che ricoprono essere attenti alla tutela della salute pubblica ed a tutela della flora e fauna. Invieremo la lettera anche ad alcune testate giornalistiche.
La nostra speranza ed il nostro obiettivo è sempre solo svolto in forma gratuita e perché siamo propositivi.
Ringrazio tutto il direttivo, i volontari ed i cittadini che ci danno la forza ed il sostegno per andare avanti. Ci supportano e condividono le iniziative dell’associazione”.
S.Me.