Il saluto istituzionale celebra quindici anni di scambi culturali, rafforzando i legami tra studenti italiani e spagnoli in un evento ricco di attività e condivisione
Ardea e Jaen: un gemellaggio che unisce le generazioni
Mercoledì 26 marzo, l’aula consiliare del comune di Ardea ha accolto un evento di grande significato per la comunità, un saluto istituzionale che ha visto la presenza del vice sindaco Lucia Anna Estero, del sindaco Maurizio Cremonini e della dirigente scolastica dell’ Istituto Comprensivo Ardea I Antonietta Catalano insieme al professore Conte Gennaro, referente del progetto. Questo incontro ha rappresentato non solo una celebrazione del gemellaggio tra Ardea e Jaen, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami culturali e sociali tra diverse nazioni.
Il gemellaggio, che dura da oltre quindici anni, è un esempio di come la cultura possa unire le persone, superando barriere geografiche e linguistiche. All’evento hanno partecipato una delegazione di studenti provenienti da due scuole spagnole: l’I.E.S. Az-Zait di Jaén e il C.E.I.P. Padre Manjon di León. Circa quindici ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare Ardea, dove sono stati accolti con entusiasmo dai loro coetanei italiani.
Il sindaco Cremonini ha aperto i lavori con un intervento carico di entusiasmo: “Oggi abbiamo il piacere di accogliere giovani da due città del sud della Spagna. Questo gemellaggio è un motivo di grande orgoglio per noi. Non solo offriamo ai ragazzi la possibilità di esplorare il nostro patrimonio culturale, ma permettiamo anche che si creino amicizie e scambi di idee che durano nel tempo. Sono molto contento che i nostri ragazzi possano mostrare la bellezza del nostro territorio, visitando siti archeologici e monumenti storici”.
La settimana di soggiorno ha previsto un programma ricco e variegato. I ragazzi spagnoli, arrivati domenica 23 marzo, hanno partecipato a varie attività, tra cui visite a luoghi emblematici della storia italiana, come Pompei e Roma.
Il professor Conte Gennaro ha spiegato: “Il progetto consiste in uno scambio di alunni tra le scuole. Gli studenti spagnoli sono ospitati dalle famiglie dei nostri alunni e, nei prossimi mesi, saranno i nostri ragazzi a recarsi in Spagna, continuando così questa meravigliosa tradizione di scambio culturale”.
Durante la settimana, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare a laboratori didattici e attività sportive, creando un legame che va oltre il semplice scambio di visite. Conte ha sottolineato l'importanza di questa esperienza: “Vedere i ragazzi interagire, condividere momenti di svago e apprendimento, è una gioia per noi educatori. Stiamo formando cittadini del mondo, capaci di comprendere e rispettare le diversità culturali”.
Quest’anno, per la prima volta, ha partecipato anche una scuola di León, che ha portato con sé un gruppo di alunni della quinta e sesta elementare. Questi giovani studenti, essendo piccolini, hanno soggiornato all’agriturismo al Campo Del Fico, dove hanno avuto la possibilità di vivere un'esperienza diversa ma altrettanto ricca. “Per loro è stata un’opportunità unica,” ha detto Conte, “e hanno potuto scoprire il nostro territorio con grande entusiasmo e curiosità”.
Il vice sindaco Lucia Anna Estero ha voluto sottolineare l'importanza di queste iniziative, dichiarando: “Il gemellaggio non è solo un documento firmato, ma un vero e proprio percorso di crescita per i nostri ragazzi. Questi scambi educano a un futuro di collaborazione e rispetto reciproco. È fondamentale continuare a promuovere eventi come questo, perché arricchiscono non solo gli studenti ma anche le nostre comunità”.
In un clima di festa e condivisione, i ragazzi hanno potuto assaporare la gastronomia locale, partecipando a eventi culinari e serate di convivialità, dove hanno scoperto le tradizioni culinarie italiane. Questo aspetto è stato particolarmente apprezzato dai giovani spagnoli, che hanno avuto l’opportunità di gustare piatti tipici e scoprire le peculiarità della cultura gastronomica italiana.
Nonostante le differenze culturali e linguistiche, gli studenti hanno trovato modi creativi per comunicare e interagire, dimostrando che l'amicizia può fiorire anche in assenza di parole comuni. Questo scambio ha creato un'atmosfera di unità e collaborazione, rafforzando i legami tra le diverse comunità.
L'incontro si è concluso con la promessa di continuare a lavorare insieme per il futuro, creando nuove opportunità di apprendimento e crescita per le generazioni a venire.
Il gemellaggio tra Ardea e Jaén continua a essere un esempio luminoso di come la cultura e l'educazione possano unire i popoli, gettando le basi per un mondo più coeso e armonioso.