Nuova associazione ambientale no profit
Ci vuole un albero
Da un gruppo di amici, amanti della natura, nasce “Ci Vuole Un Albero odv”, associazione di volontariato no-profit che ha l’obiettivo di piantare alberi nelle aree verdi di Roma e provincia, per contribuire alla crescita di una vera e propria foresta urbana della capitale. La mission dell’associazione è dunque molto semplice: piantare alberi! Lo facciamo poiché gli alberi assorbono CO2, riducendo l’inquinamento atmosferico e migliorando la qualità dell’aria, contrastano il cambiamento climatico, creando zone di ombra, offrono habitat per animali ed altre specie vegetali spontanee e favoriscono il benessere psico-fisico delle persone. Ma la cosa importante è che gli alberi li mettiamo noi!
Infatti utilizziamo piccole piante, di 1 o 2 anni di età e alte tra i 30 e gli 80 cm, appartenenti a specie autoctone tipiche della macchia mediterranea, principalmente Lecci, Cerri, Sughere e Roverelle, nate da ghiande raccolte sul territorio negli anni precedenti, per cui a km zero e soprattutto a costo zero per il Comune. Ove possibile integriamo la piantumazione anche con piante arbustive come corbezzolo, mirto, fillirea, lentisco.
Come diceva Confucio, il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa, ma il secondo momento migliore per farlo... è oggi! Tra il 2024 e inizio 2025 abbiamo realizzato 3 vivai forestali, uno dei quali nel territorio del Comune di Pomezia, dove abbiamo seminato più di 700 ghiande che utilizzeremo per le piantumazioni del prossimo anno. Inoltre abbiamo già piantato circa 200 alberi in aree verdi presenti nei municipi II, XIV, XV di Roma e stiamo pianificando prossime iniziative anche con i municipi I, V e XIII.
Oltre ai Protocolli d’intesa siglati con alcuni municipi di Roma, l’associazione collabora con organizzazioni ambientaliste e comitati di quartiere con l’intento di coinvolgere direttamente i cittadini e ampliare la rete di volontari fondamentali per la realizzazione di un futuro più verde delle nostre città. Parafrasando Piero Angela, “ognuno deve fare la propria parte” e noi ci stiamo provando! Per supportare i progetti dell’associazione “Ci vuole un albero odv” i volontari e simpatizzanti possono partecipare alle iniziative e contribuire con una piccola donazione. Info sul sito www.civuoleunalbero.it Per seguire le iniziative dell’associazione @civuoleunalbero_odv
Associazione di Volontariato “Ci Vuole un albero odv”
Costanzelli, Mammarella, Codogno e Fulchieri si riuniscono in un garage
Il mercato dei sogni
Ho conosciuto il gruppo musicale “Il Mercato dei Sogni”, anzi prima la loro musica. Infatti passando di pomeriggio a piedi in una strada di Pomezia sentivo questa musica degli anni ’70, un giorno incuriosito sono sceso dalla rampa che immette in un garage e mi sono trovato davanti una piacevole sorpresa. Un autentico complesso musicale composto da quattro elementi di cui conoscevo il batterista Claudio Costanzelli.
Mi sono fermato ad ascoltare la loro musica e anche la loro storia. I quattro musicisti compongono il gruppo musicale “Il Mercato dei Sogni” formatosi a Pomezia a metà degli anni ’70.
Il nome al gruppo lo aveva dato la moglie del loro impresario nel 1975, durante la loro prima importante esibizione in un locale di Ischia. Poi come avveniva in quegli anni nel gruppo avvengono molti cambiamenti. Infatti poco dopo, del gruppo fondatore, erano rimasti il fisarmonicista e il bassista, voce del gruppo, a cui si aggiunsero il batterista, il chitarrista e il sax contralto per un organico di cinque unità.
Il genere del gruppo era la musica da ballo e per oltre un trentennio si sono esibiti nei vari dancing della provincia di Roma e Latina sempre accolti con grande entusiasmo dal pubblico danzante. Negli ultimi anni di attività sono venuti purtroppo a mancare il fisarmonicista Luigi Proscio e il sax contralto Franke Guido, che hanno determinato anche la fine degli impegni musicali pubblici del gruppo.
Ora per ricordare il vecchio gruppo e anche per trascorrere in allegria qualche ora di musica: Claudio Costanzelli (batterista), Gianni Mammarella (bassista e voce), Tonino Codogno (chitarrista), con l’aggiunta di Manfredo Fulchieri (tastierista) si riuniscono settimanalmente in un garage, riproponendo i brani del loro ricco repertorio condito da tanta nostalgia. E’ una bella storia fatta soprattutto di passione per la musica!
A.S.
La Grande Muraglia
La Pista Ciclabile Lea Caroli che costeggia il Fosso della Crocetta e che sarà famosa per la “grande muraglia” di oltre cento metri di lunghezza per oltre un metro di altezza e larghezza circa due metri, che è stata edificata per contenere eventuali frane, nella salita che porta a Via Don Luigi Sturzo, i lavori “Sono fermi con le quattro frecce”, volendo usare una citazione dell’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti.
Dovevano essere conclusi a febbraio 2025, come si legge sul cartello che giace a terra, insieme alla grata che delimitava l’accesso; invece, sono in alto mare e sono mesi che non si vedono operai all’opera.
Ma, a questa preoccupazione di non vedere finita in tempi brevi, oggi un’altra preoccupazione si aggiunge con i lavori iniziati dall’ASTRAL sul ponte che attraversa il fosso e che recita il secondo cartello (almeno questo in piedi e ben visibile) termine dei lavori giugno 2025.
Insomma, un tratto di Ciclabile dimentica dalla nostra amministrazione, dove panchine e cestini della spazzatura sono in completo disfacimento, l’erba in molti tratti ha raggiunto altezze di oltre 2 metri e dove la banda di Cinghiali scorrazzano allegramente tutte le sere, mettendo in pericolo l’incolumità dei cittadini.
Facciamo un appello ai dirigenti preposti e all’assessori di competenza affinché si prendano in carico questa situazione e trovino una rapida soluzione a questa pista abbandonata, anche perché vorrei ricordare l’importanza di questo tracciato che congiunge il quartiere del Querceto a Pomezia centro, senza dover passare per via del mare.
F.S